•Capitolo venti•

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Dal capitolo precedente...

Un'ora dopo...

Dopo un lungo bagno rilassante, esco dalla vasca canticchiando e mi avvolgo il corpo in un accappatoio. Mentre sto per avvicinarmi allo specchio sento bussare quindi dopo essermi infilato le ciabatte corro ad aprire

Piero: Gianluca!

Esclamo appena vedo il mio amico davanti alla porta

Gianluca: buongiorno

Entra e chiudo la porta

Piero: buongiorno a te
Gianluca: sono passato per dirti che io e Ignazio stiamo andando a fare colazione, vieni?
Piero: si si, mi vesto e vi raggiungo
Gianluca: ok allora siccome Ignazio è già andato in sala bar, ti aspettiamo li
Piero: va bene

Giro la testa per aprirgli la porta ma lui si intrattiene

Gianluca: che hai fatto al collo?
Piero: dove?

Si avvicina per guardare meglio

Gianluca: ma questo è un succhiotto!

Indica il punto preciso appoggiandoci sopra il dito e senza dire nulla corro in bagno per specchiarmi

Piero: ah sì, è stata Alessia

Mi giustifico mentre mi raggiunge

Gianluca: Piè, ieri non avevi nulla
Piero: cosa?

Gianluca si guarda alle spalle e nota il letto ancora intatto

Gianluca: dove hai dormito stanotte?
Piero: ho dormito qui Gianluca, dove dovevo andare?
Gianluca: ah sì? e allora perché il letto non è sfatto?

Domanda mettendosi a braccia conserte in attesa di una mia risposta

Piero: beh ecco prima è passata la cameriera e...
Gianluca: per caso la "cameriera" si chiama Fiamma?

Mima le virgolette con le dita mentre io boccheggio cercando di rispondergli

Piero: beh ecco io...
Gianluca: ho indovinato quindi?

Annuisco e abbasso la testa

Piero: si, ho passato la notte con Fiamma

Confesso dopo ormai essere stato scoperto

Gianluca: cazzo Piè ma sei scemo?

Alzo la testa e noto che mi sta guardando in cagnesco

Piero: non ce l'ho fatta Gianlù, l'altra sera dopo il concerto mi ha dato un bigliettino dove c'era scritto il nome del suo hotel con il numero della stanza e li ho capito che voleva continuare il discorso che hai interrotto in camerino
Gianluca: Piero porca troia sei fidanzato, sei fidanzato capisci?
Piero: lo so che sono fidanzato, però Fiamma mi ha sempre provocato dalla prima volta che l'ho vista e quindi...
Gianluca: e quindi hai pensato di scopartela

Mi interrompe concludendo la frase alzando il tono di voce

Piero: zitto Gianlù, non gridare
Gianluca: sei un cretino, fattelo dire
Piero: sapevo che non avrei resistito ancora per molto
Gianluca: ora capisco perché hai mandato a Milano la tua ragazza, volevi sbarazzartene per fare i porci comodi con quella!
Piero: Gianluca ti prego
Gianluca: è proprio vero che quando il gatto non c'è i topi ballano

Resto in silenzio, non ho mai visto Gianluca così arrabbiato

Piero: perché ti da fastidio che sono stato con Fiamma?
Gianluca: perché Alessia non se lo merita, perché ti ama troppo e nonostante tutto, nonostante i nostri continui impegni di lavoro non si è mai lamentata perché capisce la situazione. Piero mi spieghi una così dove la trovi più?
Piero: hai ragione, però ripeto che non ho più saputo resistere
Gianluca: Piero io sono affezionato a te, ci conosciamo da molto tempo ormai, so come sei fatto e so quanto hai sofferto per quella ragazza che ti ha lasciato tre anni fa
Piero: ma era una storiella senza senso
Gianluca: però hai sofferto come un cane quando lei ti ha lasciato
Piero: beh si
Gianluca: ecco vedi? se hai sofferto per una storiella senza senso come dici tu, figuriamoci come starai quando Alessia scoprirà che l'hai tradita
Piero: non lo saprà mai perché non è successo niente ok?
Gianluca: ah no?
Piero: guai a te se glielo dici
Gianluca: io non dirò nulla ma sarai costretto a farlo visto che sicuramente ti chiederà perché sul collo hai un succhiotto gigante
Piero: oh no, hai ragione!

Rosso BaroneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora