•Capitolo ventitré•

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Dal capitolo precedente...

Qualche ora dopo...

La cena è finita, quindi dopo aver fatto alcuni autografi e altre foto con le nostre fan, io e i ragazzi ritorniamo in hotel

Piero: ragazzi io sono stanchissimo, vado a dormire
Gianluca: a me è venuta sete invece, quindi mi fermo a prendere un succo d'arancia
Ignazio: ti faccio compagnia
Piero: vabbè allora io salgo in camera
Gianluca: salutami Alessia se non dorme
Piero: va bene

Non so perché ma solo dopo la mia risposta mi ricordo che Alessia non è più qui

Ignazio: comunque poteva venire anche lei alla cena

Dice con tono di voce bassa

Piero: eh ma ha preferito farsi da parte per non dare troppo nell'occhio con le fan presenti

Rispondo usando il suo stesso tono di voce

Ignazio: si da una parte ha fatto bene, però mi dispiace che non avete potuto festeggiare in santa pace il vostro anniversario
Gianluca: ma si dai, tanto ricuperano adesso

Mi sorride maliziosamente

Ignazio: miraccomando non urlate troppo sennò svegliate i vicini eh
Piero: dai ragazzi

Ridacchio divertito

Ignazio: buonanotte
Piero: notte ragazzi
Gianluca: domani scendete a fare colazione con noi?
Ignazio: Gianluco ma sono cose da chiedere? se la fanno portare in camera no?
Gianluca: giusto, non ci pensavo
Piero: tranquillo, comunque vado adesso
Gianluca: sisi, notte
Ignazio: buonanotte maialino
Piero: notte

Mi giro e vado a prendere l'ascensore mentre rido ancora per prima. Quando mi fermo per togliere lo smoking visto che inizio a sentire caldo, vedo Fiamma passarmi di fianco. Resto a guardarla con la bocca semi aperta e quando si gira verso di me dopo aver chiamato l'ascensore mi sorride, quindi mi avvicino a lei e ricambio il sorriso

Fiamma: ma noi due ci incontriamo sempre?
Piero: visto?
Fiamma: inizio a pensare che mi perseguiti

Dice mentre entriamo in ascensore

Piero: sei te che hai prenotato il mio stesso hotel

Rispondo pigiando il tasto relativo al mio piano

Fiamma: in effetti...
Piero: ti sta d'incanto questo vestito, lo sai?

Gli appoggio una mano sul fianco e mi avvicino al suo corpo intrappolandola alla parete dell'ascensore

Fiamma: e tu con questa camicia sei illegale

Mi guarda il petto mordendosi il labbro

Piero: vieni con me baby

Dico avvicinando le labbra al suo orecchio una volta arrivati

Fiamma: mi dispiace deluderti ma non posso

Mi sussurra facendo crescere in me la voglia di sbattermela anche qui in ascensore

Piero: perché no?

Sposto lo sguardo e gli appoggio una mano sotto il mento per guardarla negli occhi

Fiamma: perché sono indisposta, quindi mi dispiace Barone ma sarà per un altra volta
Piero: beh puoi sempre soddisfarmi in un altro modo

Sorrido e appoggio le mani sulle sue spalle

Fiamma: avevo promesso a Sofia che l'avrei raggiunta in camera non appena finivo di bere il succo di fragole
Piero: capito, però con le fragole non va abbinata la panna?

Gli domando mentre faccio una leggera pressione sulle sue spalle per spingerla verso il basso

Fiamma: non sempre
Piero: la tua amica può pure aspettare
Fiamma: forse hai ragione...

Dice mentre mi appoggia una mano sopra i jeans

Piero: togli il forse
Fiamma: hai ragione

Mi libera dalla cintura e lo sbottona abbassando la zip come se stesse scartando un regalo. Faccio scivolare i jeans a metà ginocchia e mentre si posiziona meglio in ginocchio, avvicina la bocca e da sopra le mutande mi stuzzica i gioielli prendendoli e mordicchiandoli con le labbra. Intanto le porte dell'ascensore si chiudono, quindi premo subito lo stop per renderla inutilizzabile agli altri

Piero: non ti preoccupare, ci sono io con te

Dico appena ricordo che lei ha paura di rimanere chiusa a lungo in ascensore

Fiamma: ok, basta che dopo non rimaniamo bloccati
Piero: tranquilla

Mi sorride e continua il suo giochino afferrando l'estremità destra dell'elastico dei miei boxer per tirarla giù, poi fa la stessa cosa con l'altro lato finché non raggiungono anch'essi i jeans.
Inizia ad accarezzarmi dolcemente la zona pelvica e tenendo lo sguardo puntato al mio, sfiora la mia intimità con le mani. La guardo sempre più eccitato mentre si inumidisce le labbra e poi con tenerezza mi bacia sul glande, proseguendo per tutta la lunghezza dell'asta che si tiene in piedi da sola poiché già in erezione

Piero: mmmh si Fiamma, così.. vai così

Mentre ansimo e la incito a proseguire; apre le labbra e prende in bocca il glande leccandolo e ruotando tutt'intorno con la lingua come se fosse un gelato. Lentamente scende più giù e risale facendo scivolare la mia lunghezza fuori dalla bocca, poi ripete il movimento fino a lubrificarlo con la saliva. Nel frattempo la sua mano sinistra mi massaggia i gioielli, fino a raggiungere l'area sensibile poco più indietro

Piero: come abbocchi bene l'amo bella pesciolina
Fiamma: ti piace eh?

Serro le labbra e lascio uscire un gemito quando con la bocca continua a percorrere la mia lunghezza con un movimento più rapido

Piero: minchia quanto sei brava Fiamma

Gli afferro la nuca con entrambe le mani e le affondo nei suoi capelli legati in una bellissima acconciatura che glieli tiene tutti di lato. Quando sento che sto per esplodere, afferro il membro e sbatto più volte il glande sulla sua lingua mentre faccio fuori uscire il succo del suo capolavoro che poi ingerisce

Piero: oh sii, che bello...

Mentre riprendo fiato e mi rivesto, lei si alza per specchiarsi e asciugarsi le estremità delle labbra.
Appena finisco di allacciarmi la cintura mi metto dietro di lei e gli cingo i fianchi lasciandogli una scia di baci sul collo

Fiamma: ti è piaciuto eh?!
Piero: tantissimo

Dico sussurrandoglielo all'orecchio

Fiamma: ora però devo andare, Sofia mi starà aspettando e presumo si stia chiedendo dove io sia finita

Mi dice mentre si volta e mi guarda dispiaciuta

Piero: puoi sempre dirgli che hai incontrato Ignazio e Gianluca e quindi ti sei messa a parlare con loro
Fiamma: giusto
Piero: visto che genio?
Fiamma: un superdotato... in tutti i sensi

Abbassa lo sguardo verso i miei pantaloni e si morde le labbra

Piero: la prossima volta ricambierò tutto il piacere che mi hai dato
Fiamma: non vedo l'ora

Mi avvicino e gli lascio un bacio a fior di labbra

Piero: buonanotte baby

Dico mentre pigio il pulsante per uscire

Fiamma: la mia camera è al piano superiore
Piero: ah ok, allora ciao
Fiamma: ciao

Mi sorride e resto a guardarla mentre scompare dietro le porte dell'ascensore

Continua nel prossimo capitolo

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