Nel capitolo precedente...
Receptionist: si, ecco la signorina Di Stefano risulta ancora ospite alla stanza 169
Come immaginavo, la stronzetta non ha perso tempo a trovarsi un'altro scopamico, e meno male che era innamorata di me... Non ho parole
Piero: ok perfetto, grazie
Receptionist: un momento prego
Piero: dica
Receptionist: lei è il signor Barone giusto?
Piero: si, beh signore ancora no peró si, sono io
Receptionist: due giorni fa un'ospite della Signorina Di Stefano, prima di andare via mi ha lasciato qualcosa da consegnarleGuardo i ragazzi e noto che anche loro hanno la mia stessa espressione stampata in faccia
Receptionist: a lei
Sorride e mi consegna una busta
Piero: grazie
Receptionist: si figuriMi allontano dal banco e mentre apro la busta, lentamente mi avvicino al divanetto posto vicino all'ingresso
Gianluca: è Fiamma che scrive?
Mi domanda speranzoso
Piero: si, è lei
Confermo dopo aver dato uno sguardo veloce alla lettera
Gianluca: ma allora...
Piero: si, quella persona che abbiamo visto era Selvaggia
Ignazio: allora perché ha detto che la signorina Di Stefano è ancora qui?
Gianluca: Ignà non hai sentito che il receptionist ha detto che un ospite della signorina Di Stefano prima di andare via, ha lasciato qualcosa per Piero?
Ignazio: ah sì giusto
Gianluca: ecco, quindi era Selvaggia la ragazza che abbiamo visto in quella stanza
Ignazio: ma allora perché Fiamma ha lo stesso cognome della cugina?
Piero: guarda che esistono cugini con lo stesso cognome eh
Ignazio: davvero?
Piero: madonna a volte veramente mi chiedo perché sei così ignorante
Ignazio: basta che sei intelligente tu...
Gianluca: vabbè bando alle ciance e leggi la lettera
Piero: leggetela voi... io non ce la faccio
Gianluca: Ignà leggi tu
Ignazio: va bene, dammiMi prende la lettera, e dopo averla vista, sbarra gli occhi
Ignazio: minchia, la divina commedia ha scritto chista?
Gianluca: esagerato
Ignazio: leggila tu allora
Gianluca: cosa? no no
Ignazio: uffa ma non ho voglia
Piero: vabbè capito, la leggo ioDico riprendendomela
Ignazio: leggi ad alta voce
Piero: no
Ignazio: ok allora la leggo volentieri
Piero: la leggo io, però non qui... c'è troppa gente che entra ed esce dall'hotel
Ignazio: ok, allora andiamo suAppena arriviamo in camera nostra, mi siedo sul bordo del letto e incomincio a leggere la lettera a voce alta
Ciao Piero, spero che queste poche righe non ti infastidiscano, non vederle come un'irruzione nella tua vita, come un tentativo maldestro di continuare a far parte della tua quotidianità, perché non è così, ma ti scrivo solo per chiederti scusa. Mi sono resa conto di aver esagerato con le mie stupide vendette. Tra qualche giorno uscirà un articolo su te e Alessia, mi dispiace, però non è stata una mia idea. Ho passato giornate intere a deprimermi, pensando a tutte le notti passate insieme a Bologna...
Non potevo più aspettare, quindi dopo aver fatto i bagagli, sono partita per la Sicilia. Siccome avevo molta voglia di vederti e dirti ancora quanto ti amo, mia cugina mi ha accompagnata fin sotto casa tua. Non immagini quanto mi batteva forte il cuore in quel momento. Ad un certo punto però si è frantumato. Non potevo e non volevo crederci: quella che credevo fosse tua cugina, ti stava baciando. Un bacio vero, un bacio che avrei voluto ricevere io al suo posto, un bacio che mi ha fatto capire quanto sono stata cieca. Come ho fatto a non accorgermi che Alessia in realtà era la tua ragazza?
Quando vi ho visti insieme mi sono sentita morire. Mi hai presa in giro, ti sei preso gioco dei miei sentimenti, quindi per questo motivo ho dato il consenso a mia cugina di inviare a mio fratello quella foto che lei stessa ha scattato con il suo telefono quel maledetto giorno che ho deciso di venire sotto casa tua. Scusa per tutto Piero, scusami se ti ho fatto credere di avermi messa incinta, però la rabbia e la delusione mi hanno portato a compiere gesti infantili. Avevo bisogno di una spalla su cui piangere e mia cugina era l'unica che sapeva tutto. Ho avuto molti momenti di debolezza dove volevo smetterla con le bugie e quindi raccontarti tutta la verità, però Selvaggia mi continuava a dire che dovevi pagarla cara per avermi presa in giro. Piero io ti chiedo ancora scusa. Mi dispiace per tutto. Avrei preferito che tu me l'avessi detto fin da subito che eri già impegnato, almeno non mi sarei illusa. Non immagini quanto è stato orribile scoprirlo in quel modo. Non mi pento di tutte le volte che siamo stati insieme, anzi, conserverò ogni ricordo, a partire dal nostro primo bacio, fino all'ultima volta in cui siamo stati insieme. Abbiamo condiviso un frammento di vita, e anche se per te sono stata solo un divertimento, mi piacerebbe che tu conservassi in qualche angolo remoto della tua memoria ogni momento passato insieme.
Mi congedo da te così, con questa letterina, forse un po' infantile, ma per me necessaria per chiudere questo capitolo, seppur breve, della mia esistenza. Mi abituerò col tempo a stare senza te, e ora che è tutto finito, posso dirti solo addio, addio stupido uomo dei miei sogni. Mi hai chiesto di voltare i tacchi e chiudere la porta alle tue spalle? va bene, lo farò. Anche se il mio cuore non ne è ancora capace, proverò a fare un piccolo sforzo. Ti auguro che nessuno ti faccia soffrire mai come tu hai fatto soffrire me. Buona vitaFiamma
Quattro giorni dopo...
Ieri Alessia è uscita dall'ospedale e sua mamma l'ha riportata a casa. Tutto sommato sta bene...
Io e i ragazzi domani torniamo a Bologna per riprendere a lavorare con il nuovo CD. Non so nemmeno io come farò a concentrarmi sapendo che Alessia ora non vuole più vedermi. Quando è uscita dall'ospedale ho provato ad avvicinarmi a lei per parlargli, però non me lo ha concesso. I ragazzi avevano ragione... mi avevano avvisato che prima o poi sarebbe andata a finire così se continuavo a frequentare Fiamma... però cosa potevo fare se ogni volta che la incontravo non capivo più nulla? nemmeno quando mi ha confessato di essersi innamorata di me sono riuscito a fermarmi. Per me lei era come una droga, mi mandava in tilt il cervello. Mi dispiace per com'è andata a finire, però sono sicuro che un giorno anche lei troverà il suo grande amore perché una ragazza così bella, non passerà mai inosservata, anzi, chissà quanti corteggiatori avrà... sono sicuro che tra tutti, uno riuscirà a renderla felice come merita. Con me ha sbagliato, si è comportata molto male, però anch'io ne sono colpevole perché se lei è arrivata al punto di compiere un gesto simile, è solo per colpa mia; sono io che ho iniziato a dargli corda... dopotutto come poteva sapere che avevo già il cuore impegnato se mi sono presentato a lei come ragazzo single? come poteva sapere che in realtà Alessia non era mia cugina? quindi per questo lei merita di meglio... Mi dispiace molto perché starà sicuramente soffrendo, però non posso farci nulla se il mio cuore batte solo ed esclusivamente per la mia dolce Alessia.
Alessia... quanto mi manchi, quanto mi manca abbracciarti, accarezzarti, baciarti, parlarti e amarti. Sono qui, sdraiato sul letto con in mano il tuo anello... quell'anello che ti è piaciuto così tanto appena lo hai visto. Ti penso costantemente e mi manchi da morire. Mi manca la tua voce, il tuo sorriso, i tuoi occhi... mi manca tutto di te e la tua assenza mi sta uccidendo giorno per giorno. Il mio cuore batte forte quando ti penso, batte ancora come la prima volta che ci siamo baciati. Alessia, cara Alessia... spero solo che un giorno riuscirai a perdonare il male che ti ho fatto perché la mia vita senza te non ha più senso. No, basta, non ce la faccio più! Non posso partire per Bologna senza prima averti parlato.
Mi precipito giù dal letto e dopo aver preso dalla valigia una felpa pulita e un paio di jeans, vado in bagno per togliermi il pigiama. Non appena sono pronto, sgattaiolo dalla stanza senza svegliare i ragazzi che dormono ancora nonostante siano le 9 del mattino. Sento il cuore pulsarmi in gola... Finalmente tra poco la rivedrò, incontrerò ancora i suoi occhi e sprofonderò tra le sue braccia. Il nostro amore merita una seconda possibilità, non può finire in questo modo, non puòContinua nel prossimo capitolo
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Rosso Barone
FanfictionTotale Capitoli: 105 BUONA LETTURA Storia non adatta ad un pubblico minore di 14 anni ◆Storia Completata◆