3.Nuove conoscenze.

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Finita la puntata noi cantanti super entusiasti ci misimo a correre verso la sala relax, il primo della fila era Lele che correva e saltava ed io dietro di lui feci lo stesso. Poi arrivarono anche i ballerini. Ero seduta affianco a Gessica e Sergio mentre Marcello e Stefano entrarono per parlarci.
«Allora, allogerete nell'hotel qui vicino, appena arrivate vi daranno le chiavi della vostra stanza sarete o in due o in tre in ogni stanza, avrete delle regole come in tutti i normali alberghi. Non fare chiasso la notte e non rompere gli oggetti dell'albergo, inoltre avrete un'orario del coprifuoco. Dal lunedì al giovedì il coprifuoco sarà alle 23:00 il venerdì sarà alle 3:00, il sabato e la domenica potete andare dalle vostre famiglie se volete altrimenti potrete comunque rimanere in albergo, in questa scuola ci sarà una paghetta settimanale che dipenderà dai vostri comportamenti e da quanto impegno mettete nel fare le lezioni, ci sono domande?» chiede Stefano.
«Cosa succede se non si rispetta il coprifuoco?» chiede un cantante, Luca.
«Verrete puniti» dice Marcello «di questo si occupa la Celentano» spiega facendo una faccia buffa e noi ridiamo.
«Le lezioni inizieranno alle 9:00, senza alcun ritardo e prima potete andare in palestra che sta qui vicino alla scuola, finirete le lezioni alle 18:30 e poi potete tornare in albergo» finisce Stefano e tutti noi annuiamo.
Rimaniamo un'altro po' in sala relax per conoscerci meglio e devo dire che ci stanno tante persone simpatiche qui.
Sono sul divano e parlo con Michele e Andreas due ballerini, sposto lo sguardo verso l'altro divano e noto che la ragazza dai capelli rossi, Yvonne è seduta affianco a Lele con il suo braccio attorno alle sue spalle e lui è appoggiato al suo petto, quella già non la sopporto.
Dopo qualche minuto decidiamo di andare in albergo. Arrivati alla reception ci consegnano le chiavi, la mia stanza è la 545 così chiedo un po' alle altre ragazze che stanza hanno.
«Ge tu che stanza hai?» chiedo avvicinandomi a Gessica.
«La 545» sorride, faccio per mostrarle la mia carta e subito mi abbraccia.
«Menomale!» dice e insieme prendiamo l'ascensore per dirigerci al quinto piano per cercare la stanza.
«514,515,516» legge Gessica alla sua destra mentre io leggo i numeri alla mia sinistra.
«Eccola!» esclamo dopo qualche passo, apro e ci piombiamo dentro.
«È bella!»esclama uscendo in terrazzo.
«Si abbastanza» dico entrando in bagno.
«Ma ci sono 3 letti» dice urlando.
Non appena finisce la frase la porta si apre ed entra una ragazza bassa con i capelli lunghi e una treccina nella fronte.
«Ciao» dice un po' intimidita.
«Ciao tesoro» la accoglie subito Gessica andando a darle due baci e lo stesso faccio io. Sembra molto simpatica e da quello che ho sentito è anche molto brava per i miei gusti, ha una voce delicatissima e emoziona tantissimo quando canta.
Sistemiamo la stanza e dopo aver finito di mettere la nostra roba nell'armadio ci buttiamo sul letto.
«Ora chiamo Gab, così vediamo che stanza ha» dice Gessica.

Lele.
Sono entrato nella scuola di Amici e per me è l'inizio di un grande sogno!
Ho parlato con alcuni ragazzi e devo dire che sono abbastanza simpatici.
I cantanti sono tutti molto bravi, lei soprattutto, si la ragazza dai capelli rosa è nella scuola! Penso che cambi tinta spesso dato che l'altro giorno aveva i capelli grigi, in ogni caso sta bene comunque!
Siamo appena arrivati all'albergo e ci stanno consegnando le chiavi per le camere.
«Ecco a lei la stanza 516» dice un uomo pelato.
«Grazie» dico prendendo il mio trolley e dirigendomi all'ascensore.
Arrivo al quinto piano e trovo la stanza quasi subito, prendo la carta, la inserisco ed entro.
Trovo un ragazzo sdraiato sul letto con il cellulare in mano che non appena sente la porta alza lo sguardo verso di me.
«Ooh ciao» dice alzandosi e dandomi una pacca sulla spalla.
«Ciao!» dico sorridendo.
«Io sono Gabriele, Gabriele Esposito» dice e mi viene da ridere.
«Perché ridi?» chiede subito.
«Io sono Raffaele, Raffaele Esposito» dico ridendo, ride anche lui.
«Però chiamami Lele» sorrido.
«See, magari sei pure di Napoli» dice ridacchiando.
«Sei anche tu di Napoli?» dico.
«Oddio non ci credo» ride.
«Okay già troppe coincidenze» ridiamo insieme.
Questo ragazzo già mi piace! Non potevo avere compagno di stanza migliore.
«Complimenti per il tuo inedito è veramente bellissimo» mi dice sedendosi sul letto.
«Grazie» sorrido.
«Sistemo un po' le mie cose okay? Sono un maniaco della perfezione» sorrido.
«Anche io sono abbastanza ordinato, potremo andare d'accordo» scherza.
Dopo qualche minuto gli squilla il cellulare.
«Oh è Gessica» mi informa per poi mettere il vivavoce.
'Gab!'
'Gess dimmi'
'Come ti trovi?'
'Benissimo, il mio compagno di stanza è uguale a me e già andiamo d'accordo e tu?' sorrido alle sue parole.
'Molto bene, passate nella nostra stanza appena potete così chiacchieriamo un po' e facciamo nuove conoscenze' dice.
'Va bene, in che stanza siete?'
'Nella 545'
'Perfetto a dopo' dice riagganciando.
Finisco di sistemare la mia roba e mi siedo sul letto.
«Ti va di andarci?» mi chiede.
«Si, certo» rispondo.
Prendiamo le carte ed usciamo in cerca della 545 che troviamo dopo 3 porte dal lato opposto della nostra.
«Siamo anche vicini» dice Gabriele bussando alla porta.
Viene ad aprirci la ragazza dalla voce angelica, Chiara.
«Ciao» dice subito Gabriele.
«Ciao, entrate» dice lei lasciandoci lo spazio per attraversare il piccolo corridoio.
Appena butto lo sguardo sul letto vedo con mia grande sorpresa la ragazza dai capelli fucsia sul letto.. È al telefono.
'Si, ora vado amo, ok a dopo, anche io, un bacio' dice per poi riattaccare il telefono e appogiarlo sul comodino. Parlava sicuramente con il suo fidanzato.
«Ciao» dice subito, rivolgendosi più a Gabriele che a me. Hanno attaccato tutti e tre i letti facendone uno gigante. Gab come se fosse a casa sua si sdraia affianco a Gessica dandole un tenero bacio sulla guancia.
«Siediti pure» mi dice Gessica.
«Grazie» dico sedendomi alla fine del letto.
«Allora.. Come vi trovate?» chiede sempre lei.
«Molto bene, siamo simili» dico.
«Abbiamo lo stesso cognome, entrambi siamo ordinati e veniamo da Napoli, meglio di così» dice Gab mentre io annuisco.
«Quanti anni avete?» chiede Chiara.
«18, quasi 19» dico.
«18» dice Gab.
«Anche io» risponde lei.
«Noi siamo vecchie amò» finalmente risento la sua voce.
«Quanti anni avete?» dico io trasportato dalla curiosità.
«Io 25» dice lei distogliendo subito lo sguardo.
«Anche io» dice Gessica ed io annuisco.
«Andiamo a farci una doccia prima di cenare» dice Gab alzandosi.
«A dopo» diciamo entrambi uscendo.
«A dopo» rispondono tutte e tre.
Rientriamo in stanza e Gab va subito a farsi la doccia, io decido di mettere un po' di musica dal telefono per aspettare che esca.
Metto riproduzione casuale e mi butto sul letto.
Sprofondo la testa nel cuscino e guardo il soffitto.
Certo che è proprio strana quella ragazza, sembra che tutti le stiano simpatici tranne me, ma che le ho fatto?
Lo scoprirò solo se mi darà modo di conoscerla e se non ci riuscirò, riproverò all'infinito. Non mi lascerò scappare una persona del genere, il suo carattere infondo mi piace, è stronza e a me attira tantissimo.
Diventeremo amici, costi quel che costi.

A love disaster./Lelodie.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora