14.Capitano.

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Inizio io a scegliere il primo componente della mia squadra.
«Paolo» dico facendolo alzare e dopo aver spiegato le motivazioni per cui lo voglio con me anche Antonio dice di volervo.
«Vado con lei perché mi piace un casino il suo carattere» dice e tutti fanno un applauso mentre viene a sedirsi accanto a me.
«Gabriele» dice Antonio e lui si alza.
«Ti voglio anche io, scegli tu, sai quanto ti stimo» dico io guardandolo e lui viene da me.
«Sergio» dico poi e anche lui si siede con noi.
«Andreas» sceglie Antonio.
«Daniele dei La Rua» chiamo e anche lui viene nella mia squadra.
Da Antonio va anche Cristiano e tocca di nuovo a me. Guardo i ragazzi seduti sul divano e il mio sguardo si ferma su di lui.
«Lele» affermo e lui alza lo sguardo per poi mettersi in piedi di fronte a noi mentre tutti i ragazzi mi guardano straniti.

Lele.
«Lo vorrei anche io» la voce di Antonio mi fa girare verso di lui.
Mi gratto nervosamente la testa ma cosa ci posso fare se il cuore sa dove voglio andare?
Metto le mani verso destra «Vado con Elodie» dico avvicinandomi.
Non andare con lei era come fare un torto a me stesso.
Nella squadra di Antonio vanno Gessica, i Raft e Nick.
I capisquadra chiedono di scegliere un'altro componente per la squadra e noi prendiamo gli Aula 39 e Chiara mentre Antonio prende Michele e Luca D'Arbenzio.
I ragazzi che non sono stati scelti si lamentano e i capitani motivano le loro scelte e le loro non scelte ed alla fine i professori ci chiamano in studio.
«Abbiamo due maglie di inschierabilità» dice Maccarini.
«Squadra di Elodie potete venire avanti, grazie» ci chiama.
«Secondo noi il lavoro svolto questa settimana non è stato svolto giustamente questa settimana e quindi dichiariamo inschierabili gli Aula 39» spiega e lascio andare un piccolo sospiro di sollievo, mentre gli Aula 39 si lamentano con i professori per questa scelta, utilizzo tutte le mie forze per non guardare la faccia di Elodie in questo momento.
Ci mandano a posto e chiamano la squadra di Antonio rendendo inschierabili i Raft.
Torniamo in sala relax e dopo aver preso le nostre cose usciamo per andare al residence.
«Perché?» chiesi andando vicino a lei.
«Perché cosa?» mi guardò mentre camminava.
«Perché non mi hai considerato per una settimana ed oggi mi hai scelto nella tua squadra, spiegami» chiedo.
«Ti spiego dopo Lè ora non è il caso» dice ed io annuisco senza dire nulla, capisco che parlare in mezzo alla strada non sia la scelta migliore.
Arrivati al residence mi segue in camera e dico a Gabriele di andare da Gessica.
«Ti ascolto» mi siedo sul letto.
«Calmati Lele»
«Perché dovrei calmarmi? Mi usi come un oggetto!»
«So di aver sbagliato e ti chiedo scusa, è difficile per me Lele»
«Per me non pensi sia difficile? Un giorno siamo inseparabili e mi dici che non riesci a stare senza di me e il giorno dopo non mi parli più!» sono più nervoso di quanto pensassi.
«Non so cosa fare e tutto quello che ti dico è vero! Io senza di te non riesco a starci» abbassa la voce.
«Non riesci a starci ma ci stai» mi calmo anche io.
«A me basta anche guardarti da lontano Lele» dice e non so cosa rispondere.
«Io non ti capisco» mi metto le mani sulla faccia e lei le prende con delicatezza spostandole.
«Non mi capisco nemmeno io» confessa «Non ti chiedo di capirmi ma di starmi vicino» chiede.
«Come faccio a starti vicino se mi allontani continuamente?» la guardo negli occhi.
«Fallo e basta» dice fiondandosi tra le mie braccia mentre io la stringo forte a me.
«Mi sei mancata» dico sinceramente.
«Anche tu, Lele, anche tu» dice.

Elodie.
«Buongiorno, buongiorno ai professori» la voce di Maria rimbomba in tutto lo studio.
«Partiamo con un filmato» dice e un video dei The Kolors appare sul led.
Entra Stash e dopo aver cantato parla con Maria.
«Iniziamo con la sfida di Gessica» comunica mentre lei scende gli scalini con la felpa rossa addosso.
Ballano vari pezzi e i nomi delle due ragazze girano sul led, mi immagino già l'ansia che avranno.
Il nome di Gessica compare colorato di verde e lei rimane nella scuola, menomale.
«Iniziamo la gara a squadre, Elodie e Antonio» ci chiama Maria e dopo aver preso la scatolina con la domanda del professor Braga vado a sedermi nella mia postazione.
Maria chiede di chiamare i componenti delle nostre squadre, chiamo tutti e mi dimentico di Gabriele.
«E Gabriele» dico emozionata.
«Scusami amò» sorrido guardandolo e tutti i miei ragazzi si siedono attorno a me.
Iniziano a giudicare il professor Moro e Kledi e dopo tre esibizioni si scambiano con Braga e Veronica.
Al momento sto vincendo per 2-1 e Veronica ci chiede chi vogliamo schierare per una comparata.
Io schiero Paolo e Antonio schiera Andreas.
Vedo Lele che fa l'occhiolino a Paolo ed io passo una mano sulle sue spalle sorridendolo mentre lui si rigira per guardare l'esibizione dei ballerini. Vince la sfida Andreas ed io schiero Lele contro Luca.
È davvero incredibile come le cose siano cambiate in una settimana.. Ora mi ritrovo ad avere Lele nella mia squadra e per di più per una mia scelta mentre la settimana scorsa lo attaccavo per Luca che ora è il suo sfidante.
«Lele» dice Maria e lui inizia a suonare.
La sua voce riempie lo studio ed il mio sguardo si perde nelle sue spalle mentre lo vedo muovere il braccio sulla chitarra.
Canto 'Someone like you' insieme a lui mentre Sergio e tutto lo studio battono le mani.
«È troppo bravo» dico rivolta verso Paolo e lui concorda.
«Alex?» interviene Maria.
«Complimenti Lele, un lavoro straordinario aaffrontare un pezzo di Adele così è da veri artisti» dice e lui ringrazia e posso giurare che in questo momento sta sorridendo.
«Il punto va a Lele» comunica Braga e lui fa un salto esultando con un braccio.
"3-2 per Elodie, diamo la pubblicità» dice Maria e Lele ritorna verso di noi.
Mi alzo in piedi e appena si avvicina lo abbraccio.
«Bravo fio» dico istintivamente mentre lui mi stampa un bacio sul collo.
«Elo prendi acqua dalla sala relax?» mi chiede Sergio. Guardo il conto alla rovescia e mancano 6 minuti per riniziare la puntata.
«Mi accompagni?» chiedo a Lele che è posizionato accanto a me mentre il ragazzo della produzione ci segue appena arriviamo al corridoio.
Entriamo in sala relax e prendiamo l'acqua.
«Fate una foto per witty ragazzi» ci dice il ragazzo e noi ci mettiamo in posa.
Corriamo nel corridoio e riscendiamo in studio con l'acqua per Sergio e dei sorrisi sinceri.
Al posto di Veronica Peparini si siede la Celentano che sceglie di far esibire Gessica per Antonio e Paolo per me.
Gessica prende il punto e siamo di nuovo in una situazione di parità.
Finisce la partita e porto la mia squadra alla vittoria. Ci abbracciamo tutti assieme e Antonio deve affrontare la sfida immediata che fortunatamente vince. Successivamente i professori esaminano gli Aula 39 che vengono eliminati, mi dispiace molto per loro perché meritavano di rimanere qui con noi ma purtroppo queste sono le regole.
Torniamo in sala relax e mi sdraio sopra Sergio. Lele era dall'altra parte della stanza ed era incredibile come nella scuola fossimo così separati mentre fuori da qui non riuscivamo a starci lontani. È passato tutto così in fretta in queste settimane che non ho nemmeno avuto due minuti per pensare veramente a tutto quello che mi stava succedendo, ancora due settimane e ci avrebbero dato le vacanze di Natale dove, finalmente avrei pensato a cosa fare per vivere felice una volta per tutte.

A love disaster./Lelodie.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora