A love disaster./Lelodie.

13.Settimana strana.

Torniamo in albergo dopo cena e non appena entriamo nella hall ad aspettarci ci sono Gabriele e Chiara che chiaccherano con Federico il ragazzo di Chiara.
Ci sediamo insieme a loro e apriamo subito la conversazione su Gabri.
«C'erano anche i gemelli?» chiede Elo.
«Si» abbassa la testa.
«E non sei contento?»
«Come sono andato via sono scoppiati a piangere» dice deluso.
«Dai Gab questo sogno vivilo anche per loro» lo conforta lei mettendole una mano sulla spalla.
«Vieni siediti» le dico battendo le mani sulle mie gambe dato che è l'unica in piedi e non ci sono più poltroncine.
Senza dire nulla si siede sulle mie gambe e istintivamente metto le mie mani attorno alla sua vita legandole tra loro.
«Ma state insieme?» chiede Federico guardandoci.
«No, no» risponde subito lei.
«Peccato, sareste una bella coppia» sorride lui mentre io annuisco in silenzio mentre fingo un sorrisetto.
Appoggio la mia testa sulle sue spalle e chiudo gli occhi mentre gli altri continuano a parlare.
Ma si sa, ogni cosa bella deve sempre essere rovinata e una voce mi fa sobbalzare dalla sua spalla, è Andrea.
Elodie si alza subito dalle mie gambe e gli va incontro per parlarci, prendo Gabriele per un braccio e salgo su in camera seguiti da Chiara che aveva appena salutato il suo ragazzo.
«Dai vieni da noi» dice Gabriele uscendo dall'ascensore.
Entrammo in camera e presi subito la chitarra per sfogarmi un po'.
«Someone like you la sai?» chiedo a Chiara iniziando a suonare qualche nota.
«Si vai» dice sedendosi di fronte a me sul letto di Gab mentre lui ci guarda.
Canticchiammo per un po' sino a quando si fece abbastanza tardi e Chiara andò via.
«Lè ma con Elo tutto apposto?» dice mentre siamo sdraiati sul letto.
«Si» dico semplicemente.
«Sei geloso e questo è evidente» ridacchia.
«Non sono geloso» mi tengo la testa con il braccio mettendomi di lato.
«Non puoi mentirmi, ci conosciamo da poco ma ormai ti vivo 24h su 24, so quando sei incazzato ed ora lo sei» si volta e mi guarda negli occhi.
«Non so cosa mi succede Gab..» confesso.
«Ti stai affezionando ma stai attento» mi dice.
Cambiamo argomento dopo qualche minuto e alla fine ci addormentiamo.
La sveglia suona piuttosto presto e prima di iniziare le lezioni andiamo in palestra, ci hanno comunicato che è a nostra disposizione e possiamo andarci la mattina prima di iniziare le lezioni oppure quando finiscono.
Vedo lì fuori Daniele dei La Rua ed entro insieme a lui.
Dopo circa un'ora di allenamento e una doccia veloce lì nella palestra andiamo nella scuola per iniziare la nuova settimana.
Appena arrivati ci informano che dovremmo eleggere i capisquadra già da oggi perché ancora dobbiamo abituarci e farlo subito ci agevola il lavoro settimanale.
La maggior parte dei ragazzi hanno votato Elodie e Antonio dei Metrò mentre io ho votato per Gabri.
I capisquadra di questa settimana sono infatti Elodie e Antonio ed io ovviamente mi adeguo.
Da ieri sera non ho più visto Elodie né tantomeno ci ho parlato, il suo sguardo è assente nei miei confronti e se lei è questo che vuole anche io farò il suo stesso gioco anche se mi pesa abbastanza.
La settimana è andata così.. Poche parole dette a caso e tanti sguardiho furtivi.
Mi sono fermato parecchie volte a pensare e non capisco come sia possibile che due persone che in 48 ore hanno condiviso così tanto ora nemmeno si parlano. Da subito avevo capito che conoscere Elodie non era semplice, lei era la ragazza difficile, lunatica e cazzuta.

Metà settimana era ormai passata ed oggi era già giovedì, come ogni giorno mi alzai per andare in palestra e successivamente andai a scuola.
'Lele vai in sala canto 4 il professor Braga ti aspetta' diceva il messaggio sul telefono che la redazione ci aveva consegnato.
Andai in sala sorridente ed uscì nervoso.
Le critiche del professore erano completamente insensate! 'Fai troppo, non devi strafare, sei troppo perfetto', ma che senso hanno queste frasi? Sono venuto qui per imparare e dare il meglio, per essere perfetto nelle mie esibizioni e per dare il massimo in ogni canzone.. Questo era il mio obiettivo.

Elodie.
Andare in giro per la scuola con la fascia da capitano era fighissimo e dava un senso in più alle mie lezioni tranne quelle di Braga, quelle non avevano mai un senso.
Entrai in sala con Yvonne.
«Buongiorno» dissi stringendogli la mano educatamente. Ci fece accomodare ed iniziò a parlare.. Ci disse che avevamo una prova in comune e dovevamo scegliere un brano a nostro piacere che parlasse di un periodo importante della nostra vita in cui ci siamo fatte la domanda che più aveva importanza per noi, sorrisi al pensiero e ascoltai annuendo.
«L'avrai anche tu Elodie» disse lui prendendomi in giro come se io non stessi ascoltando.
«Ne ho tante di domande, può sembrare che io non ci stia ma ci sto sempre» rispondo a tono e lui si calma abbassando la guardia.
Sorride a fine discorso ed io annuisco guardandolo. Torniamo in sala relax e raccontiamo agli altri ragazzi ciò che ci è stato appena assegnato.
«Mamma mia guarda a me indispettisce, mi da fastodio proprio! 'Anche tu avrai una domanda?'» dico imitando la sua voce.
«Ma che ne sa della vita mia!» dico incazzata e lamentandomi con Sergio e Chiara.
Che io non lo sopporto ormai è chiaro ma parlarne con gli altri mi libera.
Mi siedo su Sergio e lui mi abbraccia, lo adoro è il mio gigante buono!

Domani è venerdì e registriamo la seconda puntata di Amici, dobbiamo scegliere i componenti delle nostre squadre ma prima osserviamo tutte le esibizione per scegliere in modo giusto.
Ci sediamo tutti sul divano e mandano i video dei ragazzi che ci sfideranno in caso di sfida.
La prima è Irene una ragazza che fece i casting ma che non passò all'ultima selezione per entrare nella scuola ed il secondo è Gionny Scandal un rapper piuttosto bravo.
Mentre guardiamo i video mi siedo in terra cercando di avvicinarmi a Lele il più possibile mentre lui sta con la testa bassa. In questi giorni non ci siamo parlati niente, la colpa ovviamente è solo ed esclusivamente mia.
So di essere lunatica ma non mi aspettavo così tanto, a volte mi stupisco anche io dei miei comportamenti, l'unica cosa certa che so è che non posso stare senza Lele, mi sono accorta che senza lui sono vuota.. Sono bastati due giorni insieme per affezionarmi e l'ultimo incontro con Andrea non è andato tanto bene, infatti mi ha detto di scegliere: lui o Lele.
Per questo ho passato la settimana da sola senza nessuno dei due solo per capire me stessa, per capire a chi tengo veramente, per capire chi mi sarebbe mancato di più ed ora ho le risposte alle mie domande io non riesco a stare senza di lui anche se dico il contrario, il mio cuore lo sa di cosa ha bisogno e pian piano lo sta scoprendo anche la mia testa.