«Se vuoi puoi andare» dice.
«Si sanno già i candidati al banco?» domando.
«Non ancora, domani si saprà tutto diciamo che domani è definitivo dopo un mese di casting» mi risponde.
«Va bene grazie allora a sabato» dico andando via.
«Elo aspetta» dice prima di farmi andare via completamente.
«Si?» dico girandomi.
«Potresti passare tra 3 giorni con questo modulo compilato?» mi comunica passandomi un foglio.
«Si certo» sorrido e vado via.
Questi 3 giorni passarono normalmente, avevo da due settimane un'appartamento in affitto e stavo abbastanza bene qui.
Tre mattine dopo mi ripresentai agli studi per consegnare il foglio ma non trovai nessuno così decisi di fare un giro per la scuola.
Passai davanti ad una sala che aveva la finestra sul corridoio, guardai al suo interno trovando il ragazzo un po' strano di qualche giorno fa. Aveva una camicia azzurra con le maniche piegate e dei pantaloni neri.
Rimasi lì qualche minuto a guardarlo mentre cantava e suonava la chitarra, poi lo vidi sorridere e successivamente parlare ancora. Chissà che voce aveva, sarei voluta entrare ad ascoltarlo ma purtroppo non era possibile.
«Elo» disse una voce che mi fece quasi sobbalzare.
«Ho portato il foglio» dissi non appena vidi Marcello alle mie spalle.
«Si, grazie» disse, lo salutai ed andai via.
Domani ci sarebbe stata la prima puntata, quella della formazione della classe di quest'anno. Magari quel ragazzo ne avrebbe fatto parte.. Così a pelle non mi stava simpatico, anzi per niente. Sembrava un ragazzo che gioca a fare il timido ma che in realtà è troppo sicuro di sé, si vede da come si atteggia e già so che non potrò mai andarci d'accordo.
Arrivata a casa sistemai un po' la casa, pranzai e la sera uscii con un'amica.
L'indomani mi svegliai verso le 10 e ricordai di avere l'appuntamento dal parrucchiere per le 10:30. Mi lavai e vestii velocemente e a passo veloce andai dal mio parrucchiere di fiducia che non distava molto dal mio appartamento.
«Elodie!» esclamò appena mi vide stringendomi in un abbraccio.
Sorrisi e lo seguii sino al lavandino.
«Fucsia quindi?» disse prendendo la tinta.
«Fucsia» risposi decisa con un sorriso.
Dopo circa un'ora e mezza uscii finalmente con i miei nuovi capelli, già li amavo di questo colore.
Tornai a casa e preparai il pranzo, mangiai e poi iniziai a prepararmi per la registrazione della puntata che sarebbe stata alle 15:30.
Misi una gonna nera con dei leggins sino ai polpacci, una maglietta con i brillantini, un foulard rosa chiaro e le all star nere. Uscii di casa per le 15:00, entrai in macchina e parcheggiai fuori dagli studi, per le poche volte nella mia vita ero in anticipo.
All'ingresso trovai Stefano De Martino.
«Ciao, per la formazione della classe puoi andare direttamente in sala relax dovete aspettare lì qualche minuto» spiegò subito.
«Va bene. Grazie» risposi sorridendo ed entrai.
Aprii la porta della sala relax e trovai una decina di ragazze e ragazzi seduti nei divani a chiacchierare così decisi di unirmi a loro.
«Ciao» dissero certi.
«Ciao» risposi sedendomi in un puff.
«Canti?» mi chiese una ragazza con i capelli a caschetto e la frangia.
«Si, tu?» chiesi.
«Ballo, comunque piacere Gessica» allunga la mano verso di me che stringo prontamente «Elodie» dico con un sorriso.
«Lui è Gabriele» dice mettendo la mano sulla spalla del ragazzo alla sua destra «e balla anche lui» sorride.
«Piacere» dico stringendo la mano anche a lui.
Sembra un ragazzo dolce, ha gli occhi che esprimono una tenerezza unica.
Faccio un po' di conoscenza anche con gli altri ragazzi poi noto qualcuno che già conosco.
«Sergio!» lo abbraccio appena lo vedo.
«Fragolina!» mi abbraccia anche lui.
«Anche tu qui» dico.
«Voglio provarci» risponde sorridendo.
Veniamo interrotti dalla porta che si apre ed entra un ragazzo, il ragazzo dell'altro giorno.
Appena entra sembra un po' spaesato infatti rimane in piedi per qualche secondo, poi un ragazzo gli va incontro per stringerli la mano.
Mi rigiro a parlare con Sergio e mano a mano arrivano tutti i ragazzi.
«Potete scendere in studio» dice la voce dal televisore. Appena arrivati sul palco ci attaccarono una targhetta con il nostro nome e girandomi un po' vidi che il ragazzo misterioso si chiamava Lele, strano pure il nome, perfetto!
Andammo sul palco dove erano posizionate tutte le panche per accomodarci, eravamo veramente tanti e qualcuno fu costretto a sedersi per terra. Io ero seduta tra un ragazzo, mi pare si chiamasse Alessandro e una ragazza, Carmela.
Era pieno di persone che urlavano e la registrazione sarebbe iniziata fra qualche minuto.
«Iniziamo» disse qualcuno della produzione ed entrarono i professori accomodandosi nei loro rispettivi posti.
Le urla erano sempre più numerose ed entrò Maria.
«Buongiorno, buongiorno a tutti, buongiorno ai ragazzi e ai professori» disse camminando verso la sua poltroncina grigia.
«Iniziamo dal corpo docenti» dice rivolgendosi ai professori, notai che non c'era la Di Michele.
«Partiamo dal ballo: Kledi, Veronica Peparini, Garrison, Natalia Titova e Alessandra purtroppo l'abbiamo anche quest'anno» dice scatenando una risata generale.
«Per il canto non vedete la signora Di Michele perché è impegnata anche in un'altro programma e quindi c'è ma è dietro le quinte. Vi presento Alex Braga» dice indicando un tizio ricciolino con una faccia buffa.
«Marco Maccarini, Zerbi la stessa cosa della Celentano» dice e lui ride «Fabrizio Moro» continua ed un boato riempie lo studio «e infine Carlo Di Francesco» finite le presentazioni si rivolge a noi «Ragazzi complimenti per essere arrivati fino a qui, ora iniziamo» dice infine.
Iniziarono con i ballerini ed il primo ad entrare fu Michele seguito da Andreas e successivamente da Paolo e Daniela.
Entrò anche Gessica, la ragazza che avevo conosciuto poco prima, ero felice per lei era davvero brava. A seguirla furono la coppia di latino, Luca e Benedetta poi Gabriele quel dolcissimo ragazzo che avevo lo stesso conosciuto in sala relax, aveva un movimento splendido, molto morbido, balla proprio con il cuore. Per ultimo dei ballerini entrò Alessio, il ragazzo con cui ho passato più tempo da quando sono qui, è bravissimo e sono felicissima che sia entrato.
Poi continuarono con i cantanti dove utilizzarono un metodo diverso, un po' più pesante per noi che eravamo in completa ansia. Iniziammo facendo la corale con 'We are the world' tutti insieme, ognuno l'aveva provata per conto proprio e questa era la prima volta che la facevamo tutti assieme ma è comunque venuta abbastanza bene.
Subito dopo la corale esaminarono alcuni di noi ed Irene e Federica furono eliminate. Iniziarono poi i provini singoli, cantante dopo cantante nessuno fu scelto, né io, né Sergio, né nessun altro.
Poi però dopo aver ascoltato tutti arrivò il momento.
Entrò Sergio, i La Rua e Cristiano.
«Elodie» chiamò Maria «sai che il fucsia a teatro porta sfiga?» chiede.
Io faccio una faccia indecifrabile.
«Ma qui non siamo a teatro quindi, maglia!» dice. Ed io quasi non ci credo.. Non so nemmeno cosa faccio saltello come una bambina di 10 anni verso Maria prendendo la mia maglia nera.
Da lì non capisco più niente sino a quando non arriva il momento di quel ragazzino insopportabile.
Canta una canzone mai sentita 'Love me now' dice che è un suo inedito. Il suo giudizio è sospeso proprio come me prima.
La puntata era quasi finita mancavano pochissimi ragazzi e lui era ancora seduto su quella panca. Non era simpatico ma era bravo, meritava di entrare.
Erano entrare 17 persone e lì giù erano solo 4.
Entrarono anche i Metrò poi alzai la testa al sentir nominare il suo nome.
«Maglia» disse la conduttrice e lui fece un salto di gioia.
Finalmente ci era riuscito, lo spocchioso faceva parte di questa scuola ed io infondo ne ero felice.Ed ecco anche il secondo capitolo, è abbastanza lungo quindi ci ho messo un po' anche perché ho dovuto riguardare la prima puntata per scriverlo, spero vi piaccia.. Fatemi sapere, un bacio😘

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A love disaster./Lelodie.
Roman d'amourDue caratteri opposti che incontrano l'amore, ma niente è così facile come sembra.