39. Lunedì e poi.

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«È presto» disse gironzolando per la stanza sotto il mio sguardo.
«Che vuoi fare?» chiesi divertito.
«Passiamo un attimo da Chiara?»
«Andiamo» spensi le luci della camera togliendo la carta ed uscimmo, poche porte dopo ci ritrovammo nella sua stanza.
«Fiorellino!» urlò saltando sopra a quella povera ragazza che cadde sul letto con lei sopra.
Chiara mi guardò stranita mentre cercava di alzarsi con Elodie a peso morto sopra di lei.
Mi portai un dito sulla tempia sbattendolo ripetutamente e mimando un 'È pazza', Chiara scoppiò a ridere e lo sguardo assassino di Elo si posizionò su di me.
«Cosa stai facendo?» chiese con lo sguardo torvo.
«Io? Niente» risi alzando le mani al cielo mentre lei borbottò qualcosa ridendo.
«Siamo venuti per dirti che dormo da questa scimmia qui» spiegò indicandomi.
«Scimmia a chi?»
«Oh scusa, piccola scimmia volevo dire» si corresse peggiorando la situazione.
«Ti pentirai di questo» la sfidai.
«Cosa potrai mai farmi?» ci pensò qualche secondo «Mi lancerai delle banane contro?» risi alla sua stupida battuta sotto lo sguardo divertito di Chiara.
«Oppure le mangerai e butterai in terra le bucce per farmi scivolare?» continuò.
«Forse» risi insieme a lei.
«Qualcosa mi dice che state insieme» disse convinta.
Il corpo di Chiara fu di nuovo avvilito da Elodie che la stringeva con le braccia forte al collo.
«Hai indovinato, amica» ammiccò alzandosi con un sorriso.
«Ora andiamo a cercare Gabriele» disse poi posizionandosi accanto a me.
«È nella stanza di Arianna credo» ci informò ed entrambi uscimmo per dirigerci al settimo piano.
«Hei scimmia» rise dandomi un colpo con il gomito, si posizionò dietro di me spingendomi dalle spalle.
«Dai salta su, scimmietta» dissi invitandola a salire a cavallino. Nonostante i suoi venticinque non se lo fece ripetere due volte e con un salto la ritrovai attaccata al mio collo mentre stringevo le sue cosce per reggerla.
La sua testa sbucò accanto alla mia lasciandomi un dolce bacio sulla guancia. Mi misi a correre per tutto il corridoio sino ad arrivare all'ascensore, per fortuna era libero così dopo qualche secondo eravamo al settimo piano. Ripresi a correre con lei sulle mie spalle per arrivare alla stanza di Arianna, la risata di Elodie riecheggiava per tutto il corridoio ed un sorriso spontaneo sul mio viso la accompagnava.
«Bussa tu» dissi inchinandomi per permetterle di bussare.
«Chi è?» chiese Gabriele da dentro la stanza.
«L'asino!» urlò lei al mio posto. Scossi la testa mentre lei ridacchiò.
Entrammo nella stanza e mi lanciai sul letto con Elodie ancora attaccata sulle spalle.
«Idiota!» rise dandomi un colpo, era schiacciata da me mentre cercava di dimenarsi ed io non riuscivo a smettere di ridere.
Benedetta era affiancata da Nick avvinghiati uno con l'altro mentre guardavano la scena insieme ad Arianna e Gabri, quest'ultimo era particolarmente divertito.
Mi fece l'occhiolino consapevole, in parte, di ciò che era successo prima. Sapeva della piccola sorpresa che avevo creato ed era certo che da oggi in poi sarebbe cambiato qualcosa.
Un semplice lunedì era diventato il lunedì.

Elodie.
«Buongiorno Didì» sentì susseguito da un bacio sulla fronte.
«Buongiorno» mi stiracchiai e voltai la testa verso il telefono, era presto ancora.
«Vuoi andare a fare colazione?» domandò.
«Si, dai» mi alzai dal letto e scendemmo in sala per fare colazione, parte dei ragazzi era già arrivata.
Ci sedemmo nel tavolo con Gabriele, Joshua, Chiara e Patrizio, il nuovo arrivato. Nonostante Andreas, la settimana appena passata, abbia vinto la sfida i professori hanno deciso di assegnargli comunque un banco per il suo talento, inoltre era un ragazzo molto bravo e con tanto talento.
«Cosa vuoi?» mi chiese Lele dolcemente senza nemmeno sedersi.
«Un croissant e un cappuccino, grazie» dissi sorridendo e lui annuì.
Tornò poco dopo con la mia e la sua colazione su un vassoio e poi si sedette accanto a me.
Dopo aver fatto colazione lasciai Lele e Gab nella loro stanza e con Chiara ci dirigemmo nella nostra.
Poco dopo scoprì, grazie a una chiacchierata con Chiara, che Gab aveva dormito da lei.
Sorrisi al pensiero di Gabriele spaesato per il residence mentre cerca un letto in cui dormire.

Dalla scuola avevano eliminato Carmela, ma non era proprio una novità. Insomma sapevo che non sarebbe arrivata sino in fondo, aveva talento ma il suo carattere non l'aiutava per niente. Troppo timida e poco competitiva.
Il resto dei giorni passarono tranquilli ed anche questa settimana arrivò il momento di eleggere i capitani della settimana. Ero convinta e determinata per far diventare Lele caposquadra per questa settimana. Per varie settimane era stato ad un pelo dall'incarico ma per una cosa o per un'altra finivamo sempre per votare qualcuno che sembrava volesse farlo a tutti i costi.
Come avevo previsto Lele fu uno dei più votati insieme a Cristiano, anzi in realtà i voti erano praticamente concentrati su loro due e devo ammettere che sarà davvero una bella sfida. Due ragazzi giovani con due teste diverse ma con un obbiettivo ben preciso.
«Sandra» disse per primo Lele indicando Gab.
Da parecchie settimane i ragazzi gli avevano attribuito i nomi di Sandra e Raimondo per il semplice fatto che entrambi stavano sempre chiusi in camera e si addormentano parecchio presto in settimana, tranne quando non andavo io a rompere le palle.
Dopo alcuni nomi la squadra di Lele era composta solo da ballerini oltre a lui, Michele, Andreas e Gabriele quindi stavo aspettando il momento in cui mi chiamasse.
La squadra di Cristiano aveva Sergio, Nick e Patrizio.
L'ultimo nome di Lele fu il mio e fui sollevata dalla sua scelta, in fondo contava solo sulle nostre forze.
Io e lui contro gli altri, per quanto riguarda il canto.
L'ultimo nome di Cristiano fu quello di Alessio.
«Vorrei sapere perché non sono stata scelta» si lamentò Arianna.
'Perché se Lele ti avesse scelto a quest'ora non avresti i capelli' pensai tra me e me ma non dissi niente e aspettai una sua risposta.
«Semplicemente non mi sono piaciuti tanto i pezzi come li hai fatti e poi il secondo pezzo» disse riferendosi al balletto 'sexy' che faceva con due professioniste «Mi veniva da guardare le altre due ragazze» finì lui.
Esultai mentalmente per la sua risposta accorgendomi poi che aveva appena fatto un'apprezzamento su due ragazze. Gli lanciai uno sguardo omicida e lui sorrise.

«Non sono un amore?» chiese con un sorriso mentre tornavamo al residence.
«Non vedo il motivo per cui dovresti esserlo. Mi hai scelta per ultima» lo accusai lamentandomi.
«Non volevo farti montare la testa» mi fece l'occhiolino.
«Spocchioso»
«Modestamente»
«Smetti di essere estremamente simpatico in questi giorni?» dissi ironica.
«È nella mia indole» rise.
«Scemo come pochi» dissi.
«I tuoi insulti mi commuovono» continuò.
Continuammo a punzecchiarci per tutto il tragitto, lui rideva, io ridevo, eravamo felici.
Un po' scemi ma felici.

La puntata di sabato iniziò con la sfida che aveva proposto Emanuele il nuovo ballerino di latino che aveva chiesto la sfida contro Luca, chi perdeva era fuori. Per mio sollievo vinse Emanuele e Luca uscì, che non mi stava simpatico era ormai ovvio.
A fine puntata la nostra squadra vinse, vidi con la coda dell'occhio un sorriso soddisfatto ma l'ansia si impossessò di me quando Chiara e Alessio dovettero affrontare la sfida. Entrambi vinsero rimanendo così nella scuola.
Maria comunicò che un gruppo, i Nevenera, e un ballerino, Alessio Gaudino, sarebbero entrati nella scuola. I primi non mi diedero nessuna emozione, li trovai molto noiosi e avrei preferito senza dubbio Daniele e i La Rua, mentre il ballerino aveva tenacia e un grandissimo talento, bastava vedere le facce degli altri ragazzi per capire che era un buon avversario.
Finita la puntata tornammo in sala relax.
Stavo mangiando un pacchetto di fonzies e parlavo con il nuovo ballerino insieme agli altri quando Rudy entrò chiedendo silenzio.
«Ragazzi ho una notizia per voi» sorrise, non poteva essere qualcosa di brutto.

Lasciatemi un commento e ditemi che ne pensate. I commenti sono sempre meno e ho paura non vi piaccia più la storia, fatemi sapere un bacio ❤

A love disaster./Lelodie.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora