A costo di essere cacciato a calci in culo dai Janoskians, a costo di far incazzare i suoi, a costo di far allarmare il suo vicinato, sto andando a casa Brooks e Anna mi parlerà. O almeno mi ascolterà. Volente o nolente.
Busso un paio di volte alla porta e sono così agitato che non riesco a stare fermo, mi apre Jai.
"Oh, hey ciao Jai, non è che per caso potrei parlare con Anna?" gli chiedo cortesemente, sembra scocciato.
"Non la potevi chiamare?" mi chiede scettico.
"Non mi risponde ed è importante" gli dico.
"E perché non ti risponde? E' arrabbiata con te? Che hai fatto?" mi fa il quarto grado e io inizio a sudare freddo.
"Ehm non lo so, ma è importante" provo a sorridere ma sono nervoso.
"Comunque non è a casa" il ragazzo alza gli occhi al cielo "è a quella specie di concerto di Simpson" mi informa e la mia espressione cambia.
"Ah, ok, grazie Jai" me ne torno indietro sconfitto o forse no. Adesso vedrò di trovarla in quel locale, speriamo ci sia davvero.
Per entrare è un casino, è pieno di ragazzine e altre persone che sono qui per bere. Mi faccio spazio fra la folla e poi scorgo il biondo di Ashley e Alli, con loro c'è anche Mandy, ma Anna?
Allungo il collo un po' e la vede pochi passi più a sinistra, con Mahone, sembrano parlare, lei sembra agitata, e lui che fa? La bacia.
HA BACIATO LA MIA RAGAZZA.
Non ci penso due volte a superare le persone che ci sono fra noi due, Anna non si è nemmeno ritirata, anzi gli sorride. E, proprio mentre si stanno dicendo qualcosa che non sento a causa di una canzone di Cody, gli tiro un pugno in pieno viso.
"Cazzo" grida Austin tenendosi il viso.
"Kian" Anna ha il viso pallido.
"Non ti permettere più a toccare la mia ragazza coglione!" lo minaccio e in lui si accende qualcosa che non mi sarei mai aspettato. Si avvicina piano a me e mi rifila un pugno altrettanto forte.
"Il coglione sei tu! Io non so come faccia Anna a stare ancora con te, io non te l'avrei mai perdonata una cosa del genere Kian, prenditi le tue responsabilità una volta tanto porca miseria!" mi grida contro ma le altre persone non sembrano fregarsene troppo, non se ne sono accorti nememno gli altri, lontani da noi.
Io guardo Anna che minaccia di piangere.
"Glielo hai detto?" le chiedo incredulo.
"Era con me quando ho fatto il test" mi risponde con la testa bassa.
"Mi stai dicendo che lo hai detto prima a lui che a me?"
"Cosa dovevo fare Kian? Avevamo litigato da poco, ultimamente non so più come comportarmi con te, come avresti reagito? Ancora peggio di come hai fatto dammi retta, e io non potevo farlo sola, non sono pronta a tutto questo, non ce la posso fare sola. Se tu non mi dai il tuo appoggio lo devo cercare in qualcun altro" Anna è abbastanza vicina al mio viso perché io le veda gli occhi lucidi anche sotto le fievoli luci colorate.
"Sai, ero venuto qui dopo esser andato a casa tua, volevo chiarire, parlare, trovare una soluzione insieme, ma a quanto pare Anna non hai avuto un minimo di fiducia in me. Come sempre, non ci pensi ai miei sentimenti, eppure al contrario degli altri sai che ci sono. Niente, non so più che dire, sii felice con Austin"
Amareggiato e deluso mi giro e provo ad uscire da lì, Ashley mi vede passare e si chiede cosa stia succedendo, si vede dalla faccia confusa, va verso Anna e Austin.
Finalmente per strada, prendo una boccata d'aria fresca e sospiro provando a mandare giù il nodo che mi era formato in gola.
Cammino lungo la strada per arrivare alla macchina e poi mi sento chiamare.
"Kian!" Anna mi corre dietro "Kian aspetta!"
Mi giro e la vedo affannata, che si tira indietro i capelli.
"Non puoi lasciarmi così! Sei un idiota se te ne vai davvero" mi dà una leggera spinta sul petto e io mi smuovo di poco, è arrabbiata e io deluso. Come si sono capovolti i ruoli...
"Non dovevi farmi questo, ho sempre provato ad accettarlo e tu mi hai sempre detto ci fosse una semplice amicizia ma sapevi benissimo di mentire a entrambi" le rispondo.
"Non hai capito proprio niente, dici che ai tuoi sentimenti non ci penso ma tu ai miei ci pensi? Come credi che io sia stata quando ti ho detto di essere incinta? Mi hai calpestato il cuore, ecco perché avevo paura di dirtelo!" grida ancora e adesso inizia anche a piangere.
"Anna sono fottutamente terrorizzato ok? Ho paura che ti succeda qualcosa, ho paura di prendermi questa responsabilità perché rovino sempre tutto, ho paura della reazione che avrà la tua famiglia, non potremmo avere più la vita che avremo. Lo so che ti ho lasciata sola in mezzo a questo uragano ma l'ho capito e stavo venendo proprio per parlarne fino a quando..." non riesco nemmeno a dirlo, non voglio riviverlo, mi si capovolge lo stomaco.
"Lo sai che io ti amo" mi dice in sua difesa.
"Anche io ti amo da impazzire, credo sia abbastanza ovvio piccola, ma sai meglio di me che Austin è un ragazzo migliore di me" detto questo apro la macchina con la chiave.
"Kian che stai dicendo?" sembra entrare nel panico, ha capito cosa sta succedendo.
"Che ti amo e per questo non posso permetterti di soffrire così, non posso essere il padre di questo bambino, non se lo merita nemmeno lui, Austin saprà essere una persona migliore per quanto io lo odi" mi sto trattenendo davvero dal baciarla perché mi manca.
Dio quanto la amo.
"Kian, no, non lo stai dicendo sul serio..."
Poi la abbraccio perché sembra in stato di shock e le lascio un delicato bacio in fronte.
"Ti amo da morire, scusami, addio"
Detto il mio addio la strappo dalle mie braccia lasciando un vuoto nel petto che fa male, mi distrugge. Entro nella macchina e corro via perché vederla piangere mi farebbe troppo sentire una merda. Lo faccio per lei, perché non posso rovinarla più di quanto ho già fatto. La devo lasciar uscire dalla mia vita. Esattamente come questa lacrima che ho trattenuto fino ad ora.
❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️
Ehm....
Non so che dire, è un capitolo che nessuno voleva leggere ma non preoccupatevi, ci saranno tante cose ancora.
Per chi ancora non l'avesse Letta leggete THE JAM di Rage_Love perché wow.
Comunque stellinate anche se il capitolo non è fra i più belli, commemoriamo i kianna.
Mar⭐️
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Surfers Paradise
FanfictionVi ricordate di Gold Coast, delle comitive, dello skate park, dei litigi, della spiaggia, delle canzoni, della storia dal profumo estivo? Se avete letto Summer Shade e Dark Shade e vi siete affezionati alla popolazione di Gold Coast, beh eccovi un...