Ho stranamente seguito i consigli di mia mamma e ora sto pattinando verso lo skate park sul vecchio skate che era di papà. Sono così emozionata che mi tremano le gambe, l'anno scorso ne sentivo sempre parlare nella vecchia scuola dai ragazzi più grandi e anche quest'anno sinceramente e non ce la facevo più, volevo andarci a tutti i costi. Usare la scusa di "Papà mi avrebbe mandata" è stato un colpo basso nei confronti di mamma lo so, da quando papà è in Inghilterra si prende cura di me da sola ma è anche più severa. Poi lei non dovrebbe proprio proibirmi certe cose, me l'ha detto diverse volte che lei e i genitori dei miei amici ci andavano da giovani perciò non vedo il problema.
"Oi Luna buongiorno, credevo non ti svegliassi più" mi prende in giro Danny.
"Cuginetto lascia stare, ci sono volute ore per convincere mamma" saluto i miei amici.
"Perché zia è così restrittiva ultimamente?"
"Non ne ho idea, credo sia perché è sola ma boh, oggi ha esagerato per lo skate park" gli rispondo io sedendomi sullo skate affianco a Kelly.
"Papà anche era indeciso se mandarmi o meno comunque, mamma non capiva perché ma poi papà ha detto che è perché lei alla nostra età non viveva qui e queste cose non le sa" Kelly dice la sua.
"Infatti, loro sono i primi ad averlo fatto, chissà perché non ci mandano qui, la prossima volta che abbiamo l'occasione glielo chiediamo" io e Danny ci diamo il cinque.
"Eccomi, scusate il ritardo" si presenta Aj con i suoi perfettissimi capelli biondi. Che odio la sua perfezione.
"Si, mi mancavano i tuoi completini sfiziosi Aj" Danny le fa l'occhiolino, odio che ci provi così spudoratamente con lei, anche perché lei continua a rifiutarlo.
"Molto spiritoso, che si dice comunque?" lo liquida acidamente come sempre.
"Niente, solo che i nostri genitori ci nascondono qualcosa e sono sicura che anche i tuoi ti hanno fatto storie per un semplice sabato mattina qui allo skate park"
"Oddio si, mamma e papà stavano seriamente discutendo stamattina e loro non litigano mai!" Aj spalanca gli enormi occhi verdi.
"Visto! Sono i nostri vecchi ma secondo me ci raccontano solo le parti più noiose delle loro storie, ci nascondono storie assurde e lo fanno perché non vogliono che seguiamo il loro esempio" gli dico io.
"Si ha ragione, per esempio una volta zio Cam mi ha raccontato che in realtà lui e papà si odiavano e che lui non voleva che mamma si mettesse con lui, poi un'altra cosa che ho scoperto è che papà era un campione di surf e che si allenava con tua mamma" dice Aj a Danny, wow, e io che pensavo che i miei fossero noiosi...
"Però..." dico io sconvolta.
"già..." ance Danny sembra sorpreso.
"Allora? Che ne dite di entrare?" chiede Aj.
Così finalmente entriamo nello skate park e c'è un cazzo di casino di gente. Ci sono tutti i ragazzi più grandi e popolari della nostra scuola, ragazzi della mia vecchia scuola, della nostra età ci sono davvero pochissimi tipi e non sono minimamente paragonabili ai tipi seduti sulla rampa principale.
"Non so te ma io verrò in questo inferno ogni settimana" mi sussurra Kelly.
"Se in questo inferno che dici tu c'è ogni settimana Scott Grier beh, può anche prendersi la mia anima" rispondo io e lei e Aj ridono, Scott è tipo il più popolare del nostro anno e se la fa con tipi più grandi, è a dir poco stupendo.
"Porca puttana, su andiamo a cercarci un angolo e vediamo di metterci un po' in mostra, non ho imparato a fare le acrobazie con lo skate per niente" ci dice Danny mentre ci ha già sorpassati.
Abbiamo passato tutta la settimana a provare queste acrobazie stupide che io sapevo già fare, se non mi insegna ad andare sul surf lo ammazzo!
"Danny stai attento" gli dice Kelly preoccupata mentre lui prova a fare lo sbruffone.
Passa un'oretta circa dove andiamo sullo skate e guardiamo altri ragazzi più grandi e di certo più bravi di noi fare cose assurde con lo skate, non ho mai trovato così interessante il mio monotono quartiere dove sono sempre tutti allegri come Aj e Danny. A volte credo che siamo io e Kelly quelle strane, adoro le giornate di pioggia perché sono davvero rare qui e gli altri me ne fanno una colpa.
"Brooks!" mi sento chiamare.
"Oh, ciao Caniff" faccio un sorriso falso al ragazzo che mi viene a salutare.
"Luna che fine hai fatto? E' da quest'estate che non ti vedo!" mi dice Joe ancora col suo sorriso che non intendo ricambiare.
"Oh, beh sai com'è quando i miei hanno saputo che sono stata bocciata mi hanno quasi tagliato le gambe e poi mi hanno messo in una nuova scuola, volevano cambiassi aria" provo a non risultare troppo stronza.
La realtà è che quando sono stata bocciata è stato perché loro, i miei vecchi "amici" mi chiedevano sempre di stare con loro 24h e se ne fregavano del fatto che andassi male a scuola, quando sono stata bocciata e loro (non so come) tutti promossi, nessuno mi ha consolata anzi, mi hanno anche presa in giro e poi in realtà non sono mai stati veri amici, non come lo può essere Kelly.
"Oh, ma vedo che sei rimasta a Surfers Paradise, bene almeno ci vedremo, hai anche una comitiva? Sei qui con loro?"
"Cosa? Una comitiva? Di che roba parli Joe?"
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Surfers Paradise
FanfictionVi ricordate di Gold Coast, delle comitive, dello skate park, dei litigi, della spiaggia, delle canzoni, della storia dal profumo estivo? Se avete letto Summer Shade e Dark Shade e vi siete affezionati alla popolazione di Gold Coast, beh eccovi un...