Surfers Paradise

Cody

"Allora com'è la Francia?" Mi chiede mia sorella mentre fa addormentare la piccola Charlotte.

"Davvero bella, ti piacerebbe molto. Poi con Mandy ogni cosa sarebbe bella, non c'è bisogno che te lo dica" le sorride e lei mi guarda capendo. Sa quanto io ami mia moglie.

"Sai di Anna e Kian vero?" Mi chiede poi.

"Si, io e Anna abbiamo parlato. Insomma c'è lo aspettavamo tutti, perfino Austin" mi alzo dal divano e comincio a mettere a posto qualcuno dei giocattoli colorati di mia nipote.

"Com'è stata Aj?" Le domando, so che non è un carattere molto docile.

"Un amore, quel ragazzo che frequenta mi piace un sacco" arriccia il naso e io alzo gli occhi al cielo.

"Andiamo Cody, sono solo contenta di siano tutti allontanati dai bisticci dello skate park" mi rimprovera subito.

"Si quello anche io ma è mia figlia capisci..."

"È normale" sorride intenerita "se solo penso a quando Charlotte avrà la sua età e a come reagirà Cameron" entrambi sgraniamo gli occhi.

"Adesso io dovrei andare, mi aspetta Anna" la saluto, avevo promesso ad Anna che sarei passato a salutarla non appena tornato.

"Hey ciao" mi apre la porta sorridente.

"Sembri un'altra rispetto a quando ti ho lasciata" le confesso entrando in casa sua.

"Sono passate due settimane, sono successe un po' di cose..." si morde un labbro e si siede sul divano.

"Alla fine sei tornata con Kian" le dico.

Lei mi guarda con occhi preoccupati. Sa che sono il migliore amico di Austin ma ormai le loro strade si sono divise.

"È strano, è tornato tutto come anni fa" mi dice sospirando "Più o meno..." piega la testa di lato.

Passa qualche secondo in silenzio, ci sono tante di quelle cose di cui dovremmo parlare.

"Come sta Ashley?" Le domando poi, non l'ho più vista o sentita da quando c'è stato il finimondo fra tutto noi.

"Va avanti" fa spallucce "Danny ha ricominciato a parlarle ma mio fratello ha chiesto il divorzio" mi avvisa.

In un certo senso mi dispiace da morire perché io me la sono cavata con Mandy mentre lei e Beau si sono lasciati.

"Mi sento una merda credimi" mi siedo affianco a lei.

"Non prendertela con te stesso per come è finita fra loro e come è andata a te e Mandy" mi rimprovera "Se fosse stato un vero amore come il vostro sarebbe durato" mi rassicura.

"E' per questo che dopo tanti anni sei ancora la ragazzina innamorata di quel tipo lì?" mi riferisco a Kian.

"Sai che fra noi c'è sempre stato qualcosa di diverso, siamo diversi da tutte le coppie di nostri amici ma sembra funzionare nonostante tutto Cody, non so come ma stiamo ancora bene insieme" sorride persa nei suoi pensieri. Mi sembra più leggera rispetto a qualche settimana fa.

La nostra conversazione viene interrotta da dei passi sulle scale.

"Ciao tesoro" le sorrido.

"Tutto bene qui?" domanda stranita.

"Si certo" Anna la rassicura "Esci con Scott?"

"No, in realtà mi vedo con Aj e gli altri" ci avvisa.

"Oh" dico io sorpreso "Skate park?" sono preoccupato.

"Ma no" sorride e prende uno zaino da terra "Mare"

Ci saluta e poi esce.

"Continuano a venirmi i brividi sentendo parlare di skate park e cose così" mi confessa Anna.

Dondolo un po' sulle gambe, sfogliando i brutti ricordi di quell'età e poi mi vado a sedere affianco a lei.

"Adesso siamo lontani da tutto quello, finalmente va tutto bene, i ragazzi hanno imparato la lezione. Ora non ci sono più segreti" le sorrido.

E so che per una volta è davvero tutto ok. L'ho detto tante volte ma questa volta è diverso: me lo sento. Abbiamo passato i mesi peggiori di sempre, non erano più i problemi da ragazzini che facevano litigare le comitive, parliamo di vere famiglie che si sono spezzate e ricongiunte.

"Vorrei che le nostre storie si potessero scrivere sulla sabbia per poi essere cancellate dalle onde Cody, ma questo non si può. Sono indelebili e ci restano sotto la pelle" sento la sua voce diversa.

"Hey ma non ero io quello che scrive canzoni?" provo a scherzare e lei ride.

"Già, so che puoi capirmi, tu ami il mare ma non può portare via il male come vorremmo"

"Si, Surfers Paradise sembra davvero un paradiso. Con il bel tempo perenne, le spiagge, tutti quei bei posti dove andare e poi scopri cosa combinano le persone che ci vivono" annuisco d'accordo con le sue parole.

"Esattamente"

"Tranquilla Anna, se questa volta Kian ti ferirà mi metterò in mezzo io al posto di Austin" mi alzo in piedi e la aiuto porgendole una mano.

"Non lo farà" scuote la testa sicura di lui.

"E va bene, ma era solo per farti capire che per te ci sono ok?" le sorrido.

"Vale lo stesso per me" mi abbraccia e poi mi accompagna alla porta.

La forte luce del sole quasi mi acceca così mi rimetto sul naso i Rey Ban che avevo in testa e mi ficco le mani nelle tasche dei miei jeans chiari.

Cavolo, se non ne abbiamo fatta di strada... Mi sembra assurdo pensare a come, la ragazzina dagli occhi timorosi e le magliette troppo larghe adesso è mia moglie, la ragazza che incontrai per caso, la migliore amica di mia sorella, quella che per poco non ammazzavo con la tavola da surf e la persona che vorrei non uscisse mai dalla mia vita. Mandy ormai è parte di me, la musa di Summer Shade è la mia metà e la mia colonna.

Sorrido come uno scemo al cemento del marciapiede mentre ripeso ai bei vecchi tempi. Una melodia che quasi avevo scordato mi torna alla mente.

"All I wanna do is hang with you, everyday in summer shade..."