"E' adorabile Alli" continuo a cullare mia nipote Charlotte fra le mie braccia "Mi ricordo quando Aj era piccola"
"Si anche io, piangeva tantissimo" Alli mi guarda distrutta.
"Proprio come la sua cuginetta vero piccola" Cameron fa il solletico al pancino di sua figlia.
"Mi dispiace ancora se penso che mi sono perso i primissimi anni di vita di Aj, mi sarebbe piaciuta tantissimo di queste dimensioni" Cam mi sorride, un po' stanco.
Queste sue parole mi portano indietro...
Lui era via da Gold Coast, io e Cody provavamo disperatamente a fare i genitori, Austin e Anna provavano ad aiutarci in ogni modo possibile avendo un minimo di esperienza e Luna che fosse più tranquilla di carattere rispetto a Aj.
Mi ricordo Alli in quel periodo, era un'altra persona. Mi ricordo le suppliche di mio padre di andarlo a trovare a Melbourne ma io non ne volevo sapere di vedere Karen o Cameron. Lia e Ashley col pancione, che hanno partorito a un giorno di distanza, la loro stanza in ospedale che sembrava tanto una vecchia rimpatriata.
Come Alli e Cameron siano tornati insieme ancora non lo so, sinceramente credo abbiano capito che nessun altra persona al mondo avrebbe il coraggio di sopportare un caratteraccio come il loro. E pensare che all'inizio si odiavano....
"Hai più visto o sentito Cody?" mi chiede la mia migliore amica richiamando l'attenzione di suo marito che cambia espressione.
"No" ammetto, tornando a guardare Charlotte.
"Ci stai almeno pensando Mandy?" mi domanda lei.
"Alli..." Cameron si mette in mezzo.
"Che c'è? Cameron non ricominciamo" la bionda alza gli occhi al cielo.
"Esattamente, non ricominciamo, lasciala stare, sa badare a sé stessa"
Discorso chiuso fortunatamente. Anche perché se penso ancora un altro po' a cody mi esploderà la testa.
"Senti un po', cosa cavolo è questa storia che Aj ha un ragazzo?" se ne esce poi Cameron e io sorrido.
"Mi ha detto che esce con un ragazzo, Cameron ha 14 anni, lasciala vivere, si preoccupa abbastanza Cody per lei" scherzo.
"Non è mai abbastanza e poi è troppo piccola per un ragazzo"
"E' un ragazzo dolcissimo, è nella loro comitiva ma non è figlio di nessuno di noi, è solo una vittima dei cugini Brooks" rido "E poi ti assicuro che i pantaloni li porta lei nella relazione"
"Le ho insegnato bene" dice tutto fiero.
"Al massimo io" lo corregge Alli.
"Oh, smettetela voi due" li rimprovero giocosamente.
Poi suona il campanello facendo anche svegliare Charlotte.
"Cavolo ma sono già le sei?" Alli guarda l'ora e si mette una mano in fronte.
"Alli..." Cam la richiama.
Lei si alza e va verso la porta.
"Ciao Cody"
A sentir dire il suo nome alzo la testa su Cameron che ha fatto la stessa cosa e guarda sua moglie parlare col fratello sotto la porta.
Silenzio dopo. Cody deve avermi notata.
"Alli sono passato solo per ridarti questa cosa, forse farei meglio ad andare allora..." comincia a dire lui.
"Ma no, entra!" gli dice Alli.
Dannazione.
Cameron è un fascio di nervi, osserva Cody dietro di me con la mascella contratta e occhi di fuoco. Non va per niente bene.
"Ciao" dice timido Cody.
"Ciao.." Cam ci mette poca enfasi.
"Io devo andare, Aj mi starà aspettando " mi alzo in piedi ancora con la bambina in braccio.
"Oh, vuoi darla a me?" Cody si offre di prenderla in braccio.
"No no, dalla a me, la metto nella culla" mi dice Cameron. Prende sua figlia e va nell'altra camera.
"Cody mi dispiace ma sai com'è Cameron.." Alli prova a scusarlo.
"Tranquilla, ci ho fatto l'abitudine e poi ha ragione" risponde e io distolgo lo sguardo da lui.
"Io ora vado" dico poi alla mia amica.
"Grazie per essere passata, ci sentiamo dopo" mi abbraccia.
"Ti accompagno? Sto andando anche io.." Cody si offre subito, sono pochi passi da qui a casa ma evidentemente vuole parlare con me.
"Va bene"
Così usciamo da casa Dallas e ci dirigiamo verso casa nostra.
"Vi siete divertiti ieri?" chiedo.
"Si, credo che anche Aj sia stata bene, era tanto che non facevamo qualcosa fra padre e figlia" sorride.
"Già, Aj sta crescendo..."
Segue un momento di silenzio, dove non si sente nemmeno il rumore del vento. C'è calma piatta ovunque tranne che nel mio cuore.
"Senti Mandy devo dirti una cosa" Cody si ferma sul marciapiede.
"Si?"
"Questi" esce qualcosa dalla giacca
"Cosa sono?"
"Ammetto di averci più che pensato a seguire Austin a Londra quindi ho fatto il biglietto, ma ho capito che c'è gente davvero stanca di questo posto ma io no. Non credo sarò mai pronto a dire addio a questo posto o alla mia vita o a te. Davvero Mandy, mai." mi guarda negli occhi e io non so davvero cosa dire.
"Perciò oggi, dopo essere stato con Aj, ho pensato che io ti avevo promesso di portarti in Francia a vedere i fuochi d'artificio, lo ricordi? Ma non ci siamo mai andati quindi niente, ho cambiato il biglietto di Londra con due per la Provenza" mi spiega.
"Oh, Cody..." scuoto la testa.
"Mandy, ti prego, vieni con me in Francia, scappiamo per qualche giorno da questo posto, vediamo i dannati fuochi, lì ci renderemo conto che ci mancherà tutto questo e torneremo in questa città dimenticata dalla bontà divina. Potrai anche non vedermi più dopo se lo vorrai ma ti prego, vieni con me"
Sorrido fra me e me.
"E adesso mi prendi anche in giro?" lui ride.
"No, solo stavo pensando che non mi avresti mai lasciata tornare a casa sola vero?"
Lui mi guarda leggermente confuso, non capendo.
"'Cause sun is setting soon, Honey Honey I won't let you walk alone and when the sun comes up tomorrow, I'mma walk you home" gli ricordo le parole di Summer Shade scritte proprio da lui.
"Lo devo prendere come un si Honey?" mi guarda speranzoso.
"Prendilo come un si Cody" gli sorrido e lui mi abbraccia.
"Ti amo"
"Anche io ti amo ancora idiota!"
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Surfers Paradise
FanfictionVi ricordate di Gold Coast, delle comitive, dello skate park, dei litigi, della spiaggia, delle canzoni, della storia dal profumo estivo? Se avete letto Summer Shade e Dark Shade e vi siete affezionati alla popolazione di Gold Coast, beh eccovi un...