Quando ero a circa metà dell'ultimo capitolo mi stavano salendo le lacrime ed ero tipo 'oh cazzo, è finita sul serio'.
Ti lascio immaginare la tristezza con cui ho digitato l'ultimo punto.
Immaginatelo come un chiodino a cui ho appeso due anni della mia vita e tutto l'impegno e la fantasia che avevo. Insomma, ho messo le scarpette al chiodo come si suol dire.
Insane è stata una storia buttata così, è stata un 'proviamoci, chi lo sa come va a finire'.
L'ho scritta così, su due piedi, senza aver chiare le idee e proprio per questo che l'ho mandata avanti nutrendola aggiornamento dopo aggiornamento.
Perché è stato un qualcosa di non programmato, è venuta a bussare alla porta della mia mente e io sbadata come al solito ho aperto la porta senza chiedere chi era.
È stata un'idea malsana contro ogni mia logica, perché se mi conosci davvero non credi possibile che questa storia sia frutto della mia mente.
Diciamo che sono un po' così, mi piace far credere di essere un prototipo di persona per poi arrivare quando meno te lo aspetti e fare tutto ciò che non ti saresti mai aspettato, stupendoti.
Prendila come una sfida con me stessa, ecco.
Per questo Insane è arrivata fin qui oggi. Perché è nata spontanea come una margherita e ha stupito in primis me stessa e gli altri.
Poi all'inizio ho pensato che come ogni altra cosa che ho fatto in questi sedici anni della mia vita, l'avrei iniziata e poi lasciata là, abbandonata a se stessa.
E invece eccomi qua ed eccoti qua.
Io ho avuto la forza e l'animo di continuarla a scrivere e tu la pazienza e la curiosità di continuarla a leggere.
La prima domanda che ti fanno tutti è 'in quale personaggio ti rispecchi?': nessuno. Ho cercato in tutti i modi di non far rispecchiare alcun personaggio in me, sarebbe stato alquanto noioso non essendo per niente una persona interessante.
Al contrario, alcune volte ho avuto bisogno di rispecchiarmi io nei personaggi che ho creato per poter scrivere i loro pensieri attraverso la mia mente. Di certo, sarei una pessima assassina.
Non avrei mai pensato che Insane sarebbe diventata così apprezzata e così letta da molte persone, anzi sono rimasta alquanto basita nel vedere molte persone mezze schizzate come me che una mattina si alzano e fanno 'beh quasi quasi oggi mi leggo un capitolo di quella storia che parla di quattro unicorni chiusi in un manicomio perché pazzi e poi magari faccio anche colazione'.
Per me è stata una grande soddisfazione vedere che ciò che scrivo è apprezzato perché la scrittura sarà davvero l'unica cosa in cui metto tutta me stessa.
C'è chi sa cantare, chi sa disegnare, chi ballare, chi suonare e chi scrivere. Non posso trasmetterti delle emozioni cantando o suonando, ballando o attraverso un dipinto, ci provo con le parole.
Insane non è perfetta, lo riconosco, ha subito cambiamenti di stile e di stesura, cercherò di correggere col tempo ciò che non è al suo posto.
Immagino la confusione e i 'wtf?!' che ti invadono la mente dopo aver letto l'ultimo capitolo.
Alison non è morta, scialla.
E questo credo ci faccia intendere un possibile sequel che spero di iniziare al più presto sempre se ci sarà la possibilità e il tempo di poterlo scrivere.
È davvero straziante scrivere i ringraziamenti, ecco perché non li leggo mai e di conseguenza adesso non ho la più pallida idea se ciò che ho detto finora sia normale da trovare nei ringraziamenti.
Sembra un addio e io odio doverlo fare, soprattutto dover dire addio ai miei personaggi dal primo all'ultimo.
E credo che appunto i primi da dover ringraziare siano loro.
Un grazie ad Alison per essere stata la protagonista del mio libro, per aver condiviso i suoi pensieri con me, per essersi lasciata andare e cullare dalla mia penna.
Un grazie a Michael innanzitutto per essere semplicemente Michael e per aver fatto il ruolo di duro e di bullo quando invece è solo un unicorno trasgre.
Un grazie a Luke per essere stato il mio preferito, per avermi dato l'ispirazione di un personaggio particolare e straordinario.
Un grazie ad Ashton per essere morto (fintamente, ma voi mi avete minacciata di morte precoce lo stesso) e per avermi dato la possibilità di poter descrivere anche se per poco un amore che va oltre la realtà.
Un grazie a Calum per essere stato un infantile per quasi tutta la storia e per avermi quasi fatto dannare per trovare un motivo per cui era finito in manicomio.
Un grazie a Josh che è il mio secondo preferito dopo Luke, per i suoi monologhi che mi hanno davvero stupita. Spero vivamente di poterlo risentire in futuro.
Un grazie ad Angel, a Julia, a Brittany per aver a loro modo aiutato i personaggi principali, diventando da semplici apparizioni a parti integrali della storia. Mi sono affezionata anche a voi, piccole assassine.
Un grazie a Louis per ciò che ne sarà di lui e per aver amato a modo suo Alison. Mi mancherai anche se eri davvero uno stronzo.
Un grazie a Sophia per essere stata Samantha e per essere tornata indietro, per essersi resa conto di aver sbagliato e che forse ha davvero bisogno di qualcuno, per aver aiutato sempre i nostri protagonisti. Grazie per essere stata una donna forte, ma davvero folle. Odio il tempo e Sophia sembra averlo ingannato facendo credere a tutti di essersi pentita molto tardi del suo errore quando forse c'è qualcosa che ci nasconde.
Un grazie a te che stai leggendo perché Insane non sarebbe arrivata a questo punto se non anche con il tuo aiuto. Grazie di aver supportato me e i personaggi tutti.
Un grazie alla musica e in particolare a Melanie Martinez per avermi sempre ispirata.
Un grazie a tutti quelli che mi hanno fatto incazzare perché non hanno fatto altro che farmi scrivere un bellissimo capitolo di Insane.
Un grazie a tutti quelli che ho invidiato per avermi spronata a fare di meglio.
Un grazie alle persone che mi hanno criticato per lo stesso motivo di prima.
Un grazie a me stessa per essermi sottovalutata e per continuarlo a fare, ma nonostante tutto aver raggiunto un obiettivo.
Un grazie a chi mi ha minacciata di uccidermi splash mandarmi Alison sotto casa splash venirmi a prendere sotto casa perché non aggiornavo per avermi velocizzato e risvegliato nei miei momenti di pigrizia.
Un grazie ai 5 Seconds of Summer per aver lasciato che li usassi come protagonisti cambiandoli totalmente e modellandoli a mio piacimento e perché senza di loro non sarebbe potuta esserci Insane.
Un grazie ai miei venticinque lettori che mi sostengono nonostante sia una grande casinista e scriva cose assurde e monotone.
Un grazie ad Insane per avermi dato la possibilità di crescere, di avermi regalato grandi emozioni, di avermi stupita, di avermi stancato, di avermi fatta piangere, di avermi fatto venire voglia di cancellarla, di avermi permesso di tesserla filo per filo e di avermi fatto finire qualcosa di iniziato per la prima volta in vita mia.
Ora capisco la mia avversione nel non concludere le cose.
Ti mancheranno terribilmente e avrai voglia di riprenderle e rivivere i ricordi, ma non vuoi farlo altrimenti quell'infinita tristezza ti rimarrà addosso per giorni o fino a quando non ne inizi un'altra.
