84 capitolo

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Sono a scuola, impegnata sul disegnare ragazze tumblr nel mio diario. Sotto i capelli ho gli auricolari neri, coloro che mi hanno accompagnato fin dalla mia più tenera età. Si sta ormai avvicinando natale, i miei compagni indaffarati a pubblicare le foto dei loro alberi di natale monotoni, scrivedogli di sopra altre frasi altrettanto monotone. Sicuramente non hanno il WiFi in casa e lo scroccano dalla scuola. Come me del resto.
I Nirvana si fanno strada nelle mie orecchie, la canzone Silver mi accompagna fino alla fine dell'ora quasi finita.

Sere:"Marti, che hai? Ti vedo strana, triste..."

Io:"più che altro sono: assonnata, infreddolita, affamata, rincoglionita e bo..."

Sere:"vuoi la mia felpa nera? C'è posto per tutti qui."

Osservo la sua enorme felpa, mentre lei indossa sicuro una S o XS questa giacca è XXL... Sicuro c'è un posto per me.

Io:"ci sto. Andiamo a trovare qualcuno che non sia un polaretto o un pinguino?"

Ma aspetta... Luke è un pinguino!

É ricreazione, io e Serena scendiamo in cortile in cerca di qualcuno con un panino abbastanza grande da dividere per tre persone.

Marco:"sentite. Smettetela di fare le sanguisughe appiccicose con tutti, tenete il mio panino. Non ho fame."

Mi guarda con rabbia, tristezza, dispiacere... Non so decifrare bene con quale sguardo mi stia guardando.

Ritornando in classe noto Giovanni alle prese di "smantellamento" con un povero termosifone.

Io:"ma che fai?!"

Giovanni:"uno: ho buttato "accidentalmente" il tuo correttore all'interno di sto coso. Due: cerco di ripararlo per stare al caldo."

Io:"il mio correttore! No no no, il mio imbianchetto no, io sbaglio sempre nello scrivere con ste penne!"

Giovanni:"allora ti attacchi."

Riprende a smadonnare quella forbice all'interno dei buchi del termosifone.

Giovanni:"prendi."

Mi porge una penna rossa funzionante appena presa dal termosifone. Mi sa che al suo interno c'è di tutto.
Mi da un'altra penna, stavolta è una BIC blu mangiucchiata dal tubetto contenente l'inchiostro e priva di tappetto per non far uscire il tubicino.
Mi da un'altra penna, questa è una penna scura, non nera, ma proprio scura. É intatta se solo non avesse la molla lenta. Poi "ripesca" molte altre cose, un compasso molto vecchio, un bracciale con la scritta di Michael Jackson, altre penne, una matita rosa a pois eccetera.

Tu? il mio sorriso...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora