Tu? il mio sorriso...

91 capitolo

Rimango attonita. Cosa dico?

Io:"Marco... Non lo so, io..."

Marco:"Martina, cazzo, o me o loro!"

Non so che fare. Anzi sì che lo so. Io lo amo. O ora o mai più, inutile temporeggiare o dilungare il discorso.
Lo bacio. Questo è un fottuto sì Marco.

Io:"io voglio te."

Marco:"ottima scelta. Beh, oddio, quasi non ci speravo più..."

Ridacchiamo di poco.

Io:"scemo!"

Marco:"scema."

Mi da un bacio soffice e leggero.

Mi da la mano e mi fa salire in piedi sulla panchina.

Marco:"sali!"

Mi fa salire sulle spalle e corre così per tutto il quartiere.

Mi copro il viso con le mani. Che imbarazzo!

Mi sento proprio come si sentiva Ginny quando Draco aveva spubblicato ai quattro venti che a Harry non era poi così tanto piaciuto il bigliettino musicale di san Valentino. Peccato che nel film questa scena non c'è.

Marco intanto saltella per farmi sussultare.

Mi fa scendere dalle sue spalle solo dopo i miei calci alle costole.

Scendo con un gran salto all'indietro, sempre aiutata da Marco che mi cince i fianchi.

Ormai siamo al crepuscolo, il cielo si colora di un rosso-arancio, noi siamo ancora al parco. Sono ancora le cinque, le giornate durano meno in inverno.

Andiamo mano nella mano nel nostro quartiere, per poi lasciarci davanti casa mia. Mi da un sofficissimo bacio sulle labbra e si dilegua verso casa sua.
Intravedo sua madre dalla porta, é sorridente. Poi incrocia il suo sguardo al mio e mi saluta con un gran sorriso e fa un ghigno di comprensione a Marco.

Qualche minuto dopo il mio telefono squilla.

#chiamata#

Marco: piccoletta? Mia madre mi ha fatto i complimenti per l'ottima ragazza che ho scelto... Cosa le hai fatto in una giornata che l'hai conosciuta?

Io: amortencia tesoro. No, vabbé, scherzi a parte, le avrò fatto simpatia.

Marco: sarà, ma mia madre va in giro per casa a sbandierare per tutte le stanze che ho una ragazza perfetta.

Io: ricorda che dopo la tempesta ci sarà la calma. Ce lo meritiamo.

#finechiamata#