28 - I got tired of waiting

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Buona lettura tesoro 🦄❤
[immaginatelo dorato]

È la vigilia di Natale e mi sto preparando per la festa della scuola che è stata organizzata in palestra.

Non c'è niente di più bello della prospettiva di ballare tutta la sera con Christopher, isolati nella nostra bolla in mezzo a centinaia di studenti. Non so nemmeno come farà la palestra a contenerci tutti.

Per l'occasione indosso un abito dorato fino ai piedi con le maniche lunghe e sottili, che fascia con morbidezza il corpo e lascia scoperta la schiena. Ho raccolto i capelli e lasciato il viso molto naturale, appena appena luminoso.

Ben farà da accompagnatore per Nicole e Sean per Ruth, il che non mi sorprende: Ben sa che Nicole andrà per i cavoli suoi e che Ruth non sa ballare, perciò potrà stare sulla pista con altre ragazze. Sono un po' sorpresa che Nicole abbia accettato l'invito, così come anche Sean.

La mia attenzione è comunque risucchiata da Christopher, che si presenta a casa mia con un quarto d'ora d'anticipo (il discorso sulla puntualità non è servito a nulla) in elegante completo blu notte. Ma dico, potrebbe evitare di procurarmi un quasi-infarto?

È veramente bellissimo.

Ha fissato i capelli in un ciuffo curato al millimetro, la sua pelle è liscia e quasi lucente, come quella dei modelli in copertina su Vogue, e gli zigomi sono ben delineati dalle luci notturne, che creano giochi con le ombre dall'effetto assolutamente provocante.

Non appena incontra i miei occhi, l'azzurro nei suoi è attraversato da una scintilla e un angolo della sua bocca si alza in una curva perfetta.

Le sue labbra sono un invito alla passione.

Il mio sguardo percorre le sue spalle larghe, delineate dal taglio ad hoc della giacca, il petto ampio con la camicia bianca aperta al primo bottone e il papillon color oro, la vita stretta in evidenza perché un bottone della giacca è chiuso, le gambe lunghe con i pantaloni su misura.

Probabilmente mi supera in altezza di quindici o venti centimetri, giù di lì. E non è una cosa negativa, non sopporterei di stare con un ragazzo più basso di me!

- Ciao Christopher, tutto bene? A casa tutto a posto? - domanda mia madre, precedendomi sull'uscio.

- Sì, tutto okay grazie. - risponde educatamente e mi sorride.

Mia madre segue il suo sguardo e mi vede a pochi passi dietro di lei.

- Oh, ecco, divertitevi. E non fate stupidaggini! - ci saluta, con un sorriso.

Roteo gli occhi e le faccio un cenno con la mano, mentre Christopher annuisce e sorride.

Mi prende per mano mentre attraversiamo il vialetto.

- Probabilmente non è la cosa più brillante che posso osservare di te, ma...

Lo guardo negli occhi.

- Sei davvero bellissima. Adoro - mi accarezza la guancia passando il pollice lungo lo zigomo - il modo in cui hai raccolto i capelli. Vedi, c'è tutto questo tratto di pelle che vorrei... - la sua mano scende sul mio collo - baciare.

Al suo silenzio le mie vene si riempiono di adrenalina.

Nascondo un sorriso.

Il viaggio in macchina è riempito da canzoni che non ho mai sentito, luci notturne e il sottofondo dell'auto in moto.

Noto che il vetro è appannato, così scrivo con il dito come quando ero piccola.

Disegno l'iniziale del mio nome con un cuore attraversato da una freccia.

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