- Vieni, Joyce, l'acqua è meravigliosa! - esclama Christopher.
- No che poi ho freddo. - protesto.
Lo osservo minuziosamente dalla riva: il busto che emerge dall'acqua è cosparso di goccioline d'acqua salata, i capelli sono disordinati a causa del tuffo ma pur sempre perfetti, il sorriso risplende sul suo volto incantevole.
Come fa ad essere sexy e dolce a livelli estremi contemporaneamente?
Fa qualche passo verso di me e mi afferra il polso prima che io abbia il tempo di ritrarmi. Mi trascina in acqua con lui.
Rabbrividisco per lo sbalzo di temperatura e mi volto verso la riva, ma lui mi prende per i fianchi e la mia schiena aderisce al suo petto. Mi circonda con le braccia e lascia baci umidi sul collo, mentre molleggiamo lentamente in acqua.
- Es que yo sin ti
Y tú sin mi
Dime quién puede ser feliz
Esto no me gusta
Esto no me gusta - canticchia, mordendo delicatamente il lobo del mio orecchio.Mi volto e gli sorrido, poi unisco le nostre labbra in un bacio salato.
Amo le sue labbra morbide che accompagnano le mie, come se volessero prendersene cura.
Il mio cuore si scioglie piano piano.- Joyce, sono le undici e mezza! Alzati che dobbiamo fare le pulizie, domani viene nonna a pranzo! - grida mia madre, svegliandomi.
Io stavo così bene nel mio sogno...
Voglio Christopher al mio risveglio, non sopporto la voce straziante di mia madre. Penso che questo sarà il mio desiderio per Natale.
- Joyce. Mi hai sentita? AL-ZA-TI. - tuona mia madre, imponente su di me.
Nascondo la testa sotto le coperte e mugugno.
È disumano doversi alzare il sabato mattina per fare le pulizie. Non posso stare a letto finché mi pare e poi leggere qualche magnifico romanzo rosa?
E poi a mia nonna non interessa quanto sia pulita la casa, lei giudica solamente il pranzo. La conosco. Leggo ogni suo pensiero tramite l'espressione del viso.
In sostanza, sto per fare tanti sforzi inutili.
Prima che mia madre si trasformi nella versione volpe a nove code di Naruto, scosto le coperte dal corpo e stringo l'addome per l'improvvisa sensazione di freddo.
Strascico fino al bagno e lavo la faccia, spazzolo i capelli e mi cambio. Il mio maglione blu con la faccia di un panda sopra mi mette subito di buon umore.
Il fatto che sia parzialmente di lana lo rende perfettamente morbido e caldo, che è esattamente quello che voglio.Per colazione mi faccio un té caldo e mangio una fetta della torta alle noci che mia madre ha sfornato proprio questa mattina. Il mio appetito le è infinitamente grato.
- Allora, dai una spazzata ai pavimenti, poi li lavi, pulisci i vetri e svuoti la lavastoviglie. Poi metti a posto la tua camera. E pulisci per bene quel computer, che ha le briciole pure dentro i tasti. - istruisce mia madre, quando ho appena messo un piede fuori dalla sedia.
- Posso controllare Sagi prima?
- Ah e annaffia le piante tutto intorno alla casa. - continua.
- Ma...
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Confident
Teen FictionJoyce non capisce niente di matematica, salta gli allenamenti in palestra appena può ed è cotta del suo amico Ben dall'inizio del liceo. Christopher è il figlio del nuovo sceriffo, nato per giocare a football e per risolvere problemi di matematica c...