Negli ultimi giorni ho ripercorso mentalmente quella passeggiata con Chris almeno un centinaio di volte.
Ho dormito poco, fatto male i compiti e mangiato più cioccolata del solito.
Mia madre non ha osato rivolgermi la parola, dati i miei sguardi omicidi.
Credo che comunque mi verrà a parlare prima o poi.
Mio padre nemmeno mi ha detto qualcosa, probabilmente di comune accordo con mamma. La curiosità però gli si legge negli occhi.
È l'inizio di un nuovo giorno, uno dei tanti che sono condannata a vivere senza Christopher.
Metto un maglione grigio con motivo intrecciato over-size e un paio di leggings, faccio una coda alta e non mi trucco nemmeno.
Mi evito la fatica di aggiustare dopo il pianto.
Perché so che piangerò.
- Buongiorno, tesoro. - mi saluta mia madre con dolcezza.
- 'Giorno mamma. - dico mogia.
Lei mi mette davanti una tazza di cereali al cioccolato con latte tiepido, esattamente come lo preferisco, e mi allunga il cucchiaino.
- Come stai? - domanda.
Alzo gli occhi su di lei, triste.
- Oh, la mia bambina. Cos'è successo? Ti va di raccontarlo alla tua mamma?
I lati della bocca si alzano leggermente. Mi fa sorridere il suo amore materno così puro e sincero.
Senza aggiungere nulla, viene ad abbracciarmi e mi accarezza i capelli.
Ho già voglia di piangere.
- Chris mi ha lasciata. - sussurro.
- Perché? Pensavo che andasse tutto bene tra di voi. - si stupisce.
- Lo pensavo anch'io... Pero' ha fatto un patto con una persona anonima e ha promesso di non stare più con me fino a giugno. - mi lagno.
Lei mi stringe più forte e in questo momento non posso che ringraziarla dal profondo del cuore per la fantastica madre che è.
Avevo proprio bisogno di un abbraccio come questo.
- E tu hai accettato? Gli hai lasciato fare?
Annuisco.
- Faranno un trapianto di midollo osseo alla sorellina, in tempi più brevi e con un chirurgo migliore. Questi sono i patti. - spiego.
- Potreste tornare insieme subito dopo l'intervento. - suggerisce.
L'idea non sembra male, ma spero che Chris voglia accettare.
Anche se mi sembrava abbastanza fermo sulla sua decisione di rispettare i patti...
- Comunque non lasciarti rovinare la giornata per questo, è il tuo compleanno. Tanti auguri tesoro mio. - sorride mia madre.
La stringo più forte, inalando il suo profumo familiare.
Mia madre sa sempre di buono.
- Grazie, mamma.
***
In occasione del mio compleanno, i miei genitori hanno ingaggiato una party planner per organizzare il Lemon Party in una villetta appena fuori città.
Le ragazze sono tutte vestite di giallo limone, i ragazzi indossano completi verde limone. Per fortuna le nuance sono state attenuate, altrimenti avremmo avuto tutti il mal di testa dopo appena dieci minuti.
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Confident
Teen FictionJoyce non capisce niente di matematica, salta gli allenamenti in palestra appena può ed è cotta del suo amico Ben dall'inizio del liceo. Christopher è il figlio del nuovo sceriffo, nato per giocare a football e per risolvere problemi di matematica c...