54 - Forget

6K 304 225
                                    

Lo spettacolo è stato interessante e divertente, piacevole anche grazie alle parti cantate. Trovo che sia stato meglio così.

- Ti sei divertita? - domanda Ben, mentre mi offre il braccio.

Accetto e usciamo con calma.

Le melodie che ho sentito risuonano ancora nella mia mente.

- Sì, molto. - sorrido.

Sorride anche lui e potrei giurare di aver notato il suo petto gonfiarsi.

Rido tra me e me.

- Sai dove andiamo adesso?

- A casa?

- Ma quale casa, è San Valentino! Vieni con me. - ridacchia.

Mi prende per mano, forzandomi a sostenere il suo passo, e camminiamo fuori, lungo il marciapiede.

Come affretta il passo, alzo gli occhi verso l'alto e noto dei fuochi d'artificio.

Saranno a fine viale.

- Forza, corriamo! - incita Ben, deciso a raggiungere quel punto.

Ho i tacchi, stronzo.

- Togli le scarpe, su! Non possiamo perdere i fuochi!

Faccio come mi dice e corriamo.

Ho paura che la gonna del vestito si alzi o che mi voli via una scarpa, ma questo sembra avere poca importanza.

Arriviamo col fiatone.

Pulisco i piedi con un fazzolettino di carta e rimetto le scarpe, col fiatone.

Quando mi rialzo, Ben mi guarda felice.

Mi porge un palloncino gigante a forma di cuore, con la scritta "love".

- Oh, non fare tante storie, è uno stupido palloncino. Prendilo. - aggiunge dolcemente.

Mi convinco ad accettarlo.

La sua mano cerca la mia e lui mi trascina più vicina.

Osservo il cielo tempestato di stelle e luci colorate.

Le sue dita stringono le mie.

Potremo mai essere solo amici io e Ben?

***

Cleovante era un abilissimo cacciatore e amava cacciare gli animali più ostici, come i fagiani. Senza contare che essi erano ottimi a tavola.

Quella mattina si era alzato all'alba e aveva voluto esplorare tutto il territorio est che apparteneva al sovrano.

Il sovrano era stanco e malato, preoccupato per la scomparsa della figlia.

Tutti sapevano che era fuggita con il bel cavaliere Ferseo, ma Cleovante non era restìo a sperare che sarebbe tornata.
Aveva promesso di sposarlo.

E fu proprio lui a trovarla, distesa sull'erba con gli occhi chiusi e i capelli luminosi sparsi tutt'intorno.

Giaceva come un angelo.

Cleovante la sollevò con le forti braccia, con delicatezza, e la condusse con sé a palazzo sul cavallo bianco, quello nero a seguito.

ConfidentDove le storie prendono vita. Scoprilo ora