[ Pronte? Ultimo 🙈❤ ]
- Joyce.
Alzo gli occhi dal libro struggente che sto leggendo, Il cacciatore di aquiloni.
Sono nella commozione più profonda.
- Joyce, guardami un po'. - ripete mia madre.
Sospiro.
So già cosa vuole dirmi.
- Dove pensi di andare con questa sufficienza regalata in matematica? Sappiamo entrambe chi c'è dietro e sappiamo entrambe che hai bisogno di studiare.
- In realtà sono qui a leggere, non sto andando da nessuna parte. - replico, tranquillissima.
Mi lancia un'occhiataccia.
- D'accordo, ma non l'ho mica costretto io! Se gli va di fare il galante, ben venga. - scatto.
Metto da parte il libro e mi sistemo meglio sul divano.
Mi piacerebbe essere al mare o in piscina, a godermi le parole affascinanti di Hosseini con il suono dell'acqua in sottofondo e il calore del sole sulla pelle.
Ah, l'estate... La mia stagione preferita.
- Joy. Non puoi evitare il problema in eterno. Tra una settimana esatta partono tutti e due. E tu stai qui a leggere uno dei miliardi di libri che mi obblighi a comprarti. Mi chiedo perché lo faccio. - sbuffa.
Assumo un'espressione angelica.
- Perché mi vuoi tanto bene. E poi i libri sono una delle cose più belle del mondo, vorresti mica privarmi di questa gioia?
Scuote la testa, contrariata dalla mia tattica di cambiare discorso.
Mi conosce bene, è inutile fingere con lei.
- Non mi inganni. Non è parlando di felicità che dissimuli tristezza, non con me figlia cara. - dice amorevolmente.
Si siede vicino a me.
Il mio battito cardiaco aumenta lievemente, data la consapevolezza che comunque vada andremo a parare proprio lì.
- Stavo pensando, con tuo padre, di trovare una soluzione alternativa per te e Chris.
La guardo, attentissima.
- Potremmo fare in modo che il dottore e chirurgo che ha seguito la bambina si trasferisca vicino a qui, in modo che Chris e la sua famiglia non debbano trasferirsi.
Attendo il resto della frase.
- Questo vale se mi dici chiaramente che cosa provi nei confronti di Chris... e di Ben.
Quasi mi cade la mascella al suo nome.
Ecco dov'era l'inghippo.
Faccio uno sforzo incredibile per non farmi assalire dai ricordi.
"Non è vero, come dicono molti, che si può seppellire il passato. Il passato si aggrappa con i suoi artigli al presente."
Così diceva Hosseini nell'incipit del libro e così la penso io in questo momento.
- Il tuo silenzio mi porta alla conclusione che avevo già previsto. - sorride leggermente - Non hai ancora ben chiara la risposta.
Le lancio uno sguardo sospettoso.
Che cosa sta insinuando?
- Non pensi che un viaggio in Inghilterra, lontano da tutto questo, ti farebbe bene? E non è detto che devi per forza stare sempre con Ben: quello che mi interessa che tu ti prenda del tempo per te stessa, che ti diverta e che ti metta alla prova di fronte a nuove persone. Sfrutta l'occasione, Joyce, te lo dico con il cuore.
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Confident
Genç KurguJoyce non capisce niente di matematica, salta gli allenamenti in palestra appena può ed è cotta del suo amico Ben dall'inizio del liceo. Christopher è il figlio del nuovo sceriffo, nato per giocare a football e per risolvere problemi di matematica c...