63 - Leave me alone

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Sean trova delle foto e le scorre davanti agli occhi, poi le mette in tasca.

Ben fa segno a me e Chris di nasconderci.

Ci rifugiamo dietro un divanetto e attendiamo in silenzio.

- Cerchi qualcosa, Sean? Il bagno è al piano di sotto. - esordisce Ben.

- Grazie, ci vado subito. - replica Sean, falsissimo.

Qualche passo.

- Non così in fretta, però. - lo blocca Ben.

Uno schiarimento di gola.

- Che cosa vuoi da me?

- Le foto che hai preso.

- Ah, curioso il ragazzo.

- Le foto.

Sean ridacchia.

- Non sto scherzando, fammi vedere le foto che hai preso dalla camera di Ruth.

- Perché le dovresti vedere? Mi appartengono. Ruth le ha custodite per un po'.

- Perché non dovrei vederle? Hai qualcosa da nascondere?

Christopher, accanto a me, trattiene il respiro. Il suo cuore batte più forte.

Mi sale l'ansia.

- Chiediamolo... Al nostro amico nascosto qua dietro. Christopher? Vuoi dire qualcosa?

Oddio. Ci ha scoperti.

Chris si alza con trepidazione.

- Joyce, vieni fuori anche tu. È ora di giocare a carte scoperte.

Sono mezza paralizzata.

- Non penserai che la tua gonna verde acqua sia passata inosservata, spero. Ti ritengo più intelligente di così. - riprende Sean.

Mi alzo anch'io, agitatissima.

- Bene. Immagino che vogliate sapere delle foto. - continua Sean, il più calmo fra tutti.

Annuiamo.

- Voi due, più che altro. Il nostro Chris ha pensato bene di origliare tempo fa. Le foto sono semplicemente un malinteso... Ruth pensava di incastrare Margot nella morte di Lane, ma le è andata male. Nelle foto c'ero io, che dovevo portare via Margot per evitare che facesse la stessa fine di Lane. C'era davvero troppa roba in quella stanza. - inizia a spiegare.

Regna il silenzio.

Chris sapeva? Quanto sapeva? Perché non mi ha detto niente?

Gli lancio un'occhiata seria.

- Lane è morto per causa sua, penso non ci siano dubbi su questo: si drogava così tanto che era questione di settimane prima che il suo metabolismo cedesse. Margot invece no, lei era più forte e più astuta. Sapeva quanto chiedere al suo corpo. Come sappiamo, però, non è morta quella notte. Bensì, qualche mese dopo.

Perché ci sta raccontando tutto adesso?

È sempre stato parte in causa?

Quanto mi ha mentito? Chi ho avuto al mio fianco per così tanto tempo?

Ho mai conosciuto Sean?

- Quella sera Christopher era arrivato in città da un giorno appena, giusto in tempo per fornire a Nicole il supporto esterno di cui aveva bisogno per realizzare il suo piano: mettere Margot dietro le sbarre.

Oh mio Dio.

C'era Nicole dietro tutto questo?!

Non voglio crederci.

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