59 - Turning point

6.5K 302 210
                                    

Il tempo passa.

Passa lentamente, dolorosamente, tediosamente, inspiegabilmente, ma passa. Inesorabile.

È uno strano fenomeno, il passare del tempo: le idee cambiano, i sogni si trasformano, i progetti si adattano.

I sentimenti si ribellano, si acquietano, segnano.

E le notti si fanno luoghi di ricordo.

Passo notti intere a ricordare i momenti felici: i baci passionali, le carezze sul letto, i sorrisi stampati sul volto.

Ricordo quella sensazione di leggerezza che ti fa sentire come se saltellassi sulle soffici nuvole in cielo.

Infinite emozioni mi attraversano quando incrocio il suo sguardo, tra i corridoi a scuola e nelle lezioni.

Ora si siede lontano da me a mensa, anche se allo stesso tavolo.

L'atmosfera è tesa, ma comunque più allegra di quando Christopher non c'era.

Nicole è più o meno la stessa, battutaccia più battutaccia meno, e Ruth anche.

Ben e Sean invece tentano di essermi più vicini.

Apprezzo lo sforzo, ma a volte percepisco l'interesse palese che hanno nei miei confronti, e la situazione mi farebbe ridere se ne fossi esterna.

È un gruppo di amici strano il nostro: io e Christopher ci amiamo e non possiamo stare insieme al momento, Ruth e Nicole fanno più o meno i cavoli loro, anche se si vede il rodimento di Ruth, e Ben e Sean combattono per le mie attenzioni.

Davvero, riderei, se non ci fossi di mezzo.

Se non ne fossi il centro.

Eppure non ho mai chiesto niente di così complicato! Io voglio solo stare insieme a Chris.

- Daniels sei dei nostri venerdì? Oooh, mi ascolti? - dice Ben.

Io pasticcio con il cucchiaio nella poltiglia che ho nel piatto.

Alzo lo sguardo perché non si sente la risposta.

Christopher mi sta guardando.

Anzi, mi sta fissando. Come solo un innamorato può fissare.

- Che palle. Si può sapere che problemi avete voi due? - sbuffa Ben.

- Problemi di cuore. Ne hai un po' anche tu. - replica Nicole.

- Ah-ah almeno io ho i neuroni sani. Lo stesso non si può dire di te. - ribatte lui.

Scoppiamo a ridere tutti quanti.

- Certo, i miei sono più che sani: addirittura intelligenti, pensa te.

Rido più forte.

Nessuno batte Nicole.

Ben rotea gli occhi, cedendo ad un piccolo sorriso.

- Comunque ci sono. - Chris si rivolge a Ben.

- Ottimo.

Ruth si schiarisce la gola.

- Ricordate...

Che giovedì è il mio compleanno e sabato faccio il mega-party.

Per la settantesima volta.

- ... Che giovedì è il mio compleanno e sabato faccio il mega-party. - ripete come un pappagallo.

Faccio un verso di esasperazione assoluta.

- Senti, lo sappiamo a memoria. La prossima volta che lo ripeti ti spedisco in Siberia dal mio amico Putin. - le dico, inacidita.

ConfidentDove le storie prendono vita. Scoprilo ora