Please...Malfoy And Weasley-Scorose

Capitolo 8

"Mamma"

"Mamma"

"Ma..mma..."

"Papà...papà...Non..."

"BASTA"urlo alzandomi di soprassalto con le lacrime agli occhi.

L'incubo che ho sempre avuto e sembrava essere scomparso ritorna di nuovo.

Basta.

L'incubo non me lo ricordo più.Ricordo solo delle maschere.

Del sangue...una donna...

Ma non riesco a ricordare.

I miei genitori,saranno loro?

Credo di si,sono morti.

I Malfoy non mi hanno mai detto come fossero morti,mi hanno solo detto di avermi preso in affidamento.

E basta.

Senza nessuna spiegazione.

Sento bussare alla porta prendo un respiro e dico "Chi è?"

"Sono Scorpius"mi dice dietro la porta.

"Entra"dico aspettando che la porta venga aperta.

Scorpius solamente con il pigiama di sotto e a torso nudo compare davanti a me,non ha acceso la luce ,ma riesco a scorgerlo dalla luce della luce che emette la sua bacchetta.

"Ti ho sentito urlare"mi dice guardandomi preoccupato.

"Non-non è niente"dico stringendomi fra le coperte.

"Rose...incubo?"mi chiede anche se sembra più che convinto.

"Incubo"sospiro per poi sporgermi ad abbracciarlo.

Sento il suo torace fare su e giù per respirare,le sue mani sulle spalle per stringermi di più.Sento la sua pelle a contatto con le braccia e il cotone della mia maglietta.

"Va tutto bene"mi tranquillizza e questo mi ricorda quando da piccoli veniva sempre da me e mi abbracciava per poi dormire insieme a me.

Mi stacco leggermente da lui,e i nostri sguardi sono vicinissimi,sorrido per poi dire "Vedo che giocare a Quidditch ti ha aiutato molto"

Lui fa un sorrisetto per poi dire "Lo so ho un corpo favoloso.Non sbavare per favore"

"Pff...sbavare?"dico divertita "Non mi attiri tanto.Sei un fratello per me."

Ci mette un pò a rispondere "E tu una sorella per me"

Ritorno ad abbracciarlo e questa volto sento la sua stretta diventare più stretta.

Mi vuole davvero bene come una sorella.

"La vacanza..."incomincio a dire ma lui mi interrompe "Vuoi che ci vado?"

"Si"

"Allora andrò"mi dice e io faccio un sorriso contento per poi dargli un bacio sulla guancia e vedendo un piccolo sorriso sul suo viso.

*
*
*

"Mi spieghi cosa stai facendo?"esclama dietro di me Scorpius che mi becca con un vassoio di dolci in mano e uno in bocca.

"Dhdod..."dico con il pasticcino in bocca,lui ruota gli occhi esasperato e mi toglie con due dita disgustato il pasticcino dalla bocca.

"Sto mangiando,non vedi?"dico mentre mette il pasticcino sopra il tavolo.

Una metà è ancora integra l'altra è nel mio stomaco.

"Lo vedo.Ma un vassoio Intero."Mi dice guardandomi "Non puoi permetterti di mangiare tutti i pasticcini senza lasciargli altri..."

Abbasso il viso dispiaciuta ma lui me lo alza e con un sorrisetto dice "Ma con me si"

Sorrido,lui mi prende il vassoio dalle mani e andiamo in giardini a trafogarci.

"Sono buonissimi"dico estasiata mentre ne mangio uno.

"Già..."sospira Scorpius mentre ne mangia uno e si sporca a lato della bocca facendomi ridere.

"Perché ridi?"mi chiede confuso mentre io cerco di riprendermi "Hai...Hai...un..Sei sporco..."

"E devi ridere?"mi chiede "Dove sono sporco" e cerca di pulirsi con il fazzoletto però senza centrare il punto.

Ancora con il sorriso divertito prendo il fazzoletto e mi avvicino a lui sono i suoi occhi che mi guardano con attenzione "Qui"lo pulisco attentamente.

"Finito"esclamo e lui sposta lo sguardo a disagio,rendendomi per un attimo confusa.

"Andrò alla vacanza dopo il tuo compleanno"mi avvisa guardando davanti a sé.

"Okay...almeno per il mio compleanno avrò te"dico sorridendo.

"Viene anche John"mi informa.

"Lo so però tu sei più importante"gli Dico sorridendo facendolo sorridere.

"Sai...Credo che tu gli piaccia...a John intendo"mi dice spostando lo sguardo su di me.

"Cosa?'dico tra il divertito e incredulo "Non ci credo.È impossibile"

"Perché scusa?"mi chiede.

"Perché guardami"dico indicandomi senza tristezza "Non sono il soggetto più raccomandabile per una relazione"

"Rose...lo supererai..."Mi dice convinto.

"Non ne sono molto convinta"dico "Dovrei...uscire...Ma...sai"

"Rose,riuscirai a superare il tuo problema"mi dice "E farò il modo che tu ci riesca"