Capitolo 15

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Scorpius è partito da una settimana.

Io come mi sento?

Contenta.

Forse meno contenta.

Triste?

No.

Andrò presto in vacanza con i miei genitori adottivi.

"Quando andiamo in vacanza?"chiedo mentre ceniamo.

Entrambi si guardando prima seri come per dirsi qualcosa,poi Astoria mi chiede "Presto se le cose vanno bene.Tu sei sicura?"

"Vogliamo che tu sia perfettamente stabile"mi dice Draco "Per questo volevamo chiederti se volevi consultare prima la psico..."

"No"dico "Io voglio uscire.Non ho bisogno di nessuna psicologa!"

Non voglio più nessuno che mi faccia sentire ancora più inadatta.

Io sto bene.Posso affrontare il mondo esterno più di quanto credano.

"Va bene,tesoro."mi sorride "Allora se ti senti sicura,ci basta solo controllare di trovarci qualche bel hotel in un posto babbano"

"Si mi piace l'idea"sorrido annuendo per poi finire di mangiare.

***.
Ormai la mia routine è diventata andare in giro per la casa,notando ogni minimo particolare che prima non notavo assolutamente ma che posso fare?Mi annoio senza nessuno.

Ripasso di nuovo nel corridoio dove sta la stanza sigillata.

Guardo la porta con curiosità,mi sento attirata da quella stanza come se ci fosse qualcosa che debba scoprire.

E poi sono troppo curiosa.

Vado verso la porta con lentezza per paura che qualcuno possa sentirmi,avvicino la mano alla maniglia...

"Signorina non può stare qui"mi becca l elfo domestico che a quanto pare fa la guardia alla porta.

"Ehm..lo so...Io me ne stavo andando"dico togliendo la mano dalla maniglia e andando verso la parte opposta.

Perché sono così curiosa?
È solo una stupida stanza dice ci saranno cose vecchie ma perché mi sento così attratta da essa allora?

Vado verso la mia camera ma vengo fermata da delle voci che sembrano provenire dal ufficio di Draco.

Ci sono più voci e una mi sembra abbastanza riconoscibile.Una persona che non mi interessa più vedere.

Mi avvicino cercando di capire perché l'hanno chiamata se io ho detto di no.

Avvicino l'orecchio alla porta e sento Draco dire "Lei ci ha chiesto di non chiamarti ma noi abbiamo bisogno di sicurezze non vogliamo che questo possa destabilizzarla ancora di più"

"Capisco che non voglia ma credo che abbiate fatto bene"risponde la mia psicologa che sta con me da quando ero piccola.

"Abbiamo paura che possa sentirsi male come a 8 anni quando siamo andati a Londra"dice Astoria preoccupata.

Perché non si fidano di me?

"La sua è una paura del mondo esterno,tutto le sembra un pericolo.Quando esce nel giardino della Villa come si comporta?"chiede la psicologa.

Sicuramente starà annotando tutto nel suo stupido taccuino con la sua piuma.

"Va sempre con Scorpius e lui dice che sta bene che non ha paura"dice Astoria.

"È una cosa positiva"dice la psicologa .

Dici che posso uscire.Io Voglio uscire.

Voglio vedere il mondo esterno.

Non ho più paura.

"Quindi può uscire?"chiede Draco.

"Ha ancora incubi?"chiede la psicologa.

I miei incubi...

"Non lo so con certezza ma in questi giorni l'ho sentita spesso lamentarsi nel sonno"dice Astoria.

"Questo non è un buon segno"dice la psicologa.

No no no

"È il caso non farla uscire,non ancira almeno."dice la psicologa "Magari vedete verso la fine dell'estate.È un adolescente le cose si possono complicare di più"

E cosi che mi sento crollare.Non posso uscire.

Ma io lo voglio.

Sono pronta ma bisogna ascoltare una psicologa.

"Allora le diremo di non andare più"dice Astoria.

"E cosa le diciamo?"chiede Draco.

Persino la verità non vogliono dirmi.

"Che hai avuto un problema a lavoro"dice Astoria "Un cosa del genere"

"È per il suo bene"dice la psicologa e sento loro assecondarla.

Per il mio bene?Sto cazzo!

Io mi sento pronta.

All'improvviso la porta si apre e mi compare davanti la psicologa con Astoeia davanti che mi guardano sorprese e preoccupare e dietro Draco che ha uno sguardo apatico.

"Io mi sono fidata di voi"dico come uno sputo arrabbiata "Io sono pronta!"

"Rose...fidati potresti..."inizia la psicologa ma io la interrompo "Non voglio sentire le tue teorie,Io credevo che vi fidaste di me e invece no.Volevate persino rifilarmi una balla"

"Rose lasciaci spiegare..."inizia Astoria.

"Io non voglio parlavi!"sbotto per poi correre via verso la mia camera.

Apro la porta e la chiudo a chiave gettandomi sul letto con le lacrime che scendono.

Piango stringendo la mia bambola Albi che in quel momento mi fa sentire peggio di quello che sono:sola.

Sono sola.

Io posso farcela.

Io voglio andarmene

Io ho bisogno...di Scorpius,adesso.

Ma lui non è qui.Lui è alla casa al mare dei suoi amici.

Forse potrei andare da lui solo per un pò.

Solo un pochino.

Per parlare con lui e ritornare...indietro.

Mi alzo dal letto e svelta corro nel soggiorno dove ci sta il camino che spesso usano loro per andare da qualche parte.
La metropolvete.

Mi posiziono dentro con attenzione,prendendo grossi respiri.

"Rose!"sento chiamarmi "Dove sei?"

"Rose"

Prendo una manciata di polvere e la Guardo un attimo con un pò di paura.

Non la ho mai usata.

Ma ho visto come la usano.

"Casa al mare Scamander"urlo lanciando la polvere a terra che si espande attorno a me mentre sento qualcuno chiamarmi allarmato e sento me sparire e verificare via.

Please...Malfoy And Weasley-ScoroseDove le storie prendono vita. Scoprilo ora