Capitolo 17

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Sento di finire in qualcosa che mi da fastidio e sembra farmi scivolare.

Mi guardo attorno e noto il cielo azzurro,il mare blu che è calmo e sotto di me la sabbia di cui non ho mai sentito il tocco.

Guardo le mie mani  che sono sporche di cenere,tutto il mio corpo è sporco di cenere.

Respiro ancora regolarmente guardando il cielo.

"Ehi tu Chi sei?"mi chiede un ragazzo con solamente i pantaloncini da mare e dai capelli neri ,che si avvicina a me.

Io mi scosto quando lui cerca di toccarmi.

"Non voglio farti niente"mi dice gentile facendomi un piccolo sorriso. "Come sei finita qui?"

Lo guardo ma non parlo.

"Cerchi qualcuno?"mi chiede e io annuisco.

"Si chiama Scorpius"dico e lo vedo sgranare leggermente gli occhi.

"È mio amico.Ti porto da lui"mi dice gentile ma ancora non mi fido così non mi alzo,lui lo nota e decide di andarsene solo.

Mi metto a sedere sentendo dei piccoli dolori nel corpo per la caduta ma per il resto non ho niente di rotto.

"Rose"sento qualcuno chiamarmi e avvicinarsi in ginocchio affianco a me "Cosa fai qui?Come sei arrivata?"

"Metropolvere"dico abbracciandolo e lui mi stringe di più a sé.

"Senti entriamo"mi dice mentre ci stacchiamo e noto dietro di lui dei ragazzi che ci guardano confusi e il primo che noto è un ragazzo dagli occhi verdi."E ti lavi e poi parliamo"

"Ma..."

"Riesci ad alzarti?"mi chiede mentre si alza e io faccio lo stesso annuendo "Non mi sono fatta male"

Finiamo davanti ai suoi amici che mi fissano mettendomi a disagio poi una ragazza si fa avanti "Io sono Alice,se vuoi ti presto qualche mio vestito così mettiamo a lavare i tuoi."

"Io...no"dico Ma Scorpius mi stringe la mano e dice "Si Alice,grazie"

Poi mi trascina con lui dentro un enorme casa che esteticamente è stupenda.

Andiamo al secondo piano e quando ci fermiamo davanti a una porta gli dico "Sono venuta solo a parlarti"

"Se sei venuta vuol dire che è importante"mi dice lui aprendo la porta ed entrando in un bagno molto carino.

"Non c'è bisogno davvero"insisto ma noto che prende due asciugamani e me li dà in mano "Ti fai una bella doccia e poi parliamo.Quando finisci chiamami dalla porta"

Detto questo se ne va lasciandomi li in quel piccolo bagno a me sconosciuto.

Quando finisco di farmi la doccia e lo shampoo mi avvolgo con l asciugamano sia il corpo e i capelli,mi avvicino alL porta dicendo "Scorpius,sei qui?"

"Scorpius si è fatto una doccia ma sta arrivando"mi risponde una voce maschile in modo gentile.

"Ah grazie"dico dalla porta.

"Io sono Albus"mi dice.

"Sei il suo migliore amico"dico io senza pensare.

"Si ,vedo che ti ha detto qualcosa su di me"dice ridacchiando "Alice starà arrivando"

"Al cosa fai qui?"chiede Scorpius che sembra essere proprio davanti alla porta.

"Parlavo con...come ti chiami?"mi chiede.

"Mi chiamo..."inizio a dire ma Scorpius mi interrompe dicendo "Ecco Alice con i vestiti'

"Spero le piacciano"dice Alice ai due ragazzi per poi bussare alla porta "Posso entrare?"

Apro la porta e la faccio entrare,ha in mano dei vestiti che mi sistema sul mobiletto dicendomi "Spero che ti piacciono...Non so se abbiamo lo stesso gusto nel vestire e..."

"Mi piacciono"dico sincera guardandoli.

"La biancheria intima è nuova.Nessuna l'ha mai usata spero che ti vada il reggiseno"mi dice facendo un lieve sorriso.

"Grazie Alice"le dico sorridendo.

"Figurati,ci vediamo dopo"mi dice per poi uscire dalla stanza e farmi cambiare.

Per fortuna il reggiseno mi va oppure sarebbe stato un guaio perché la maglietta è leggermente scollata.

Il pantaloncino mi va , anche se è un pò stretto essendo Alice più magra di me.

Lascio i capelli asciugarsi con il caldo perché non mi va di asciugarli con il phon e in più non goccialano più.

Esco dal bagno ,con ai piedi le mie convers che sono pulite a quanto pare ,alla ricerca di Scorpius che per fortuna mi compare subito davanti.

"Hai finito"mi dice guardandomi "Per fortuna non ho chiesto a Domi di prestarti qualcosa"

"Come?Perché?"chiedo confusa.

"Niente,lascia stare"mi dice "Andiamo in camera mia che parliamo"

Entriamo nella stanza che è abbastanza in disordine essendoci tre letti e quindi sicuramente tre ragazzi a dormirci.

Ci sediamo sopra un letto e lui mi chiede "Non dovevi andare in vacanza con i miei?"

"Sarei dovuta, ma hanno chiamato la psicologa senza il mio consenso e Lei gli ha detto che non era il caso"gli dico arrabbiata "Gli avevo chiesto di fidarsi!Scorpius io non ho paura!Io sto benissimo!"

"Ehi calmati"mi dice con voce dolce appoggiandomi la mano su una spalla."Forse volevano..."

"Niente!Io ci tenevo.Sono stanca di stare rinchiusa dentro una casa come una prigioniera!E so che è anche colpa mia..."

"Non è colpa tua"mi dice duro.

"Io voglio soltanto..."dico a corto di parole e lui mi abbraccia e mi sussurra "Va tutto bene"

"Puoi restare qui qualche giorno"mi dice.

"Cosa?"chiedo confusa.

"Si ho già chiesto a Lorcan e Lys e hanno detto di si"mi dice.

"Loro non sanno chi sono vero?"chiedo per niente arrabbiata.

"Si,non ne ho parlato perché è complicato"mi dice sorspirando.

"Lo so"dico facendo un piccolo sorriso.

"Digli che sei Rose Malfoy la mia sorellastra"mi dice.

"Va bene"dico "Speriamo che non mi confondi con Weasley"

"Non lo farai"mi dice in modo strano.

"Sono tutti Potter?"chiedo alzandomi e facendomi un giro per la stanza.

"No,€avviso mamma e papà che sei qui"mi dice alzandosi.

"Ok.Gli altri come fanno di cognome?"chiedo curiosa.

"Mi spiace Rose"sento soltanto dirmi per poi sentire un incantesimo puntarmi addosso.

Please...Malfoy And Weasley-ScoroseDove le storie prendono vita. Scoprilo ora