Capitolo 60-Astoria

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Mentre la mia elfa versa il thè dentro la mia tazza, guardo Draco che sta seduto di fronte a me con una strana calma mentre io non riesco a non preoccuparmi.

Aspetto qualche secondo ma poi sbotto "Come fai ad essere così tranquillo? Harry Potter vuole ritrovare sua nipote"

"Sua nipote è morta dieci anni fa" dice lui con voce tranquilla come sw fosse la verità.
Una verità che sappiamo entrambi non esiste.

"Rose non è morta, e alla festa la riconoscerà" gli dico con voce spezzata ma lui alza i suoi occhi su di me e mi dice "Fidiamoci di Scorpius"

"Cosa potrà mai fare?" chiedo agitata alzandomi "È solo un ragazzo"

"È un ragazzo in gamba. E poi dubito Potter riuscirà a riconoscerla, in confronto sei più brava tu con quella labavestiti. E tu fai schifo con quella" mi dice mentre afferro un cuscino e lo colpisco in faccia facendo un sorrisetto "Si chiama Lavatrice. E poi Potter non è un'idiota"

"Ha sconfitto il Signore Oscuro solo perché aveva la Granger accanto" mi risponde lui e io mi blocco al suo nome ricordando la scena di come l'incantesimo la colpiva alla schiena facendola cadere a terra con il suo bel pancione.
Un pancione che teneva una vita.

"Noj pensarci" mi dice capendo la direzione dolorosa dei miei pensieri poi sospiro e dico "A volte penso che non avremmo dovuto coinvolgere Scorpius"

"Abbiamo dovuto farlo a forza" mi dice "Mi spieghi perché sei così agitata? Hai il ciclo?"

E gli tiro questa volta addosso una mela che prendo dal cesto della tavola.

"Tu sei pazza" borbotta ma io sbotto dicendo "Abbiamo costretto Scorpius a mentire per dieci lunghi anni a tutte le persone a cui tiene. Anni di bugie e. Bugie. E so che è stata la cosa migliore per la protezione di Rose ma anche Scorpius meritava di essere protetto"

"Scorpius sa in cosa va contro" dice ancita seduto sulla sua poltrona "Lo ha sempre saputo. È l'unico a poterla controllare. A controllare i suoi spostamenti e le persone che ha attorno"

"Stiamo parlando di Mangiamorte" gli dico e lui risponde sarcastico "Ah non di Mangiavita"

Questa volta gli tiro la ciotola vuota che lui per poco scansa guardandomi come se fossi una pazza.

"Un'altra parola del cavolo e la sedia ti finisce addosso" lo minaccio mentre lui alza le mani e prende la sua bacchetta mettendosela accanto per prevenzione.

Una sedia in testa non te la toglie la magia, fidati.

"Quegli uomini, ti ricordi, come hanno giurato? Hanno giurato che la avrebbero trovata e uccisa"dico con un blocco al cuore e la voce tremante.

" Non succederà "dice alzandosi e poggiando le mani sulle mie spalle" Rose tra due giorni sarà a casa. Con noi. E nessuna te la toglierà "

" Ci toglierà "lo correggo" Noj fingere che lo fai solo per me "

Lui mi guarda negli occhi ma non parla, non ammetterà davanti a me che a quella ragazza Weasley  si è affezionato dal primo momento che gli ha vomitato a sei anni sulle scarpe.

Il rosso non lo odia più. Lo sappiamo entrambi.

Ma ho paura del rosso. Una tremenda paura perché rischia di diventare sangue.

Please...Malfoy And Weasley-ScoroseDove le storie prendono vita. Scoprilo ora