Please...Malfoy And Weasley-Scorose

Capitolo 67

Veniamo trasportati proprio nel verde degli alberi che circondano la villa che si trova proprio qualche metro più in là.

La vedo da lontana e penso che qualche giorno fa, avevo pensato che sarebbe stata di nuovo la mia prigione mentre adesso non lo penso più.

Parlare con la signora Molly mi ha fatto capire tante cose.

Io e Scorpius camminiamo verso la villa mentre lui con la mano libera spesso e volentieri mi attira verso di sé per baciarmi e io sorrido contenta anche se abbiamo deciso di non dire niente ad Astoria e Draco almeno per adesso.

"Sei bellissima" mi sussurra mentre camminiamo e io arrossisco sorridendo dicendo "Grazie anche se con questi capelli stamattina..."

"A me piacciono" dice lui sorridendo mentre ci avviciniamo sempre di più a casa e divento più seria chiedendo "Ho paura che siano arrabbiati. E se non volessero parlarmi?"

"Nelle lettere sono sempre stati tranquilli e mi hanno detto che non lo sono" mi tranquillizza stringendomi la mano.

Sorrido mentre guardo avanti e vedo Astoria uscire fuori nel giardino e notarci da lontano.

Siamo sempre più vicini e aumento il passo quando vedo che ci sorride contenta, così quando sono più vicina lascio la valigia a terra e corro ad abbracciarla forte.

"Oh Rose" mi sussurra mentre mi stringe forte e accarrezsandomi i capelli e il le dico "Scusa, io non volevo, ero solo..."

"Non devi scusarti di niente, è colpa nostra" mi dice con gli occhi umidi mentre ci stacchiamo e mi accarezza il viso per poi passare ad abbracciare Scorpius che ha recuperato anche la mia valigia.

"Cos'è questo casino?" chiede Draco uscendo fuori guardandoci per poi dire "Ah giusto, siete voi"

Sorriso per poi andare ad abbracciare anche Draco che all'inizio è rigido ma poi decide di sciogliersi ed abbracciarmi.

"Scusa" gli dico in un sussurro ma lui poggia una mano sui miei capelli e mi dice "L'importante è che tu stia bene"

Sorriso staccandomi da lui e facendogli abbracciare il figlio che va subito verso di lui.

Astoria si avvicina a me e mi prende a braccetto dicendo "Vi ho fatto preparare una torta al cioccolato buonissima"

Io e Scorpius ci guardiamo in segno di sfida e urliamo "Prima io!" e corriamo dentro cercando di non ucciderci a vicenda.

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La sera ci ritroviamo tutti e quattro sul divano a parlare di ciò che è successo in queste settimane e a ridere.

"Draco ma se ho imparato" dice Astoria mentre è seduta accanto a me sul divano in cui sono seduta con le gambe incrociate.

"Non fatevi lavare i vestiti da lei" ci dice Draco seduto nella sua solita poltrona e noi ridacchiamo mentre Astoria dice "Questo vuol dire che ti farai il bucato da solo"

"Ho un elfo apposta" le ricorda lui facendo un sorrisetto mentre Astoria gli lancia un cuscino addosso.

"È diventata anche più violenta" ci dice Draco.

"Astoria io ho fiducia che imparerai a fare la lavatrice molto presto" le dico sorridendo e lei mi abbraccia "Questa è mia figlia. Non voi due, ingrati"

"Ma se io non ho detto niente" alza le mani Scorpius che è seduto accanto a me.

"Infatti. Ti ho fatto uscire dalla mia vagina. Un po' di gratitudine e difesa da parte tua la meriterei" le dice lei facendomi ridere "Rose avrai tutta la mia eredità in giorno"

"Ma se abbiamo tutto insieme" le ricorda Draco ma Astoria dice "Mi cerco un MagiAvvocato."

"Cambiamo argomento prima che decida di dormire in due stanze separate" dice Draco facendoci ridere.

"Sapete che i Potter e Weasley sono davvero brave persone" dico e noto che fanno entrambi uno sguardo un po' strano per poi dire "Si lo sappiamo"

"Siete diventati amici?" mi chiede Draco.

"Si,sono fantastici e come se li conoscessi da sempre"

Astoria fa uno sguardo un po' serio sistemandosi meglio sul divano per poi chiedermi "Non volevi più tornare?"

"sarò onesta in un momento volevo rimanere lì, mi sentivo così libera ma poi ho capito che mi sareste mancati fin troppo" dico abracciandola e facendole fare un sorriso mentre appoggio la testa sulla sua spalle e le inizia ad accarezzarmi i capelli.

"Hai fatto delle foto?" mi chiede Draco facendo un sorriso

"Tantissime" dico sorridendo alzando la testa "Vuoi vederle?"

"Volentieri" mi dice e io sono contenta della sua risposta "Ma prima dovrei parlare con Scorpius per delle cose scolastiche nel mio ufficio"

"Di già?" chiedo confusa.

"Ha combinato dei piccoli guai quest'anno e mi hanno scritto mentre eravate in vacanza"

"Ahia! Scorpius ti giochi il nome dei Malfoy" dico scherzosa mentre mi fa il terzo dito e segue il padre fuori dalla stanza.

Rimaniamo solo io e Astoria sul divano e lei mi dice "Mi siete mancanti, sai è stato strano non averti in casa"

Faccio un sorriso dicendo "Non ho più attacchi di panico. Ne ho avuto solo uno all'inizio ma poi niente"

Lei mi sorride e dice "Lo so me lo ha detto Scorpius"

"Che pettegolo" dico scherzosa facendola ridere.

"Infatti per questo volevo fare una cosa tutti insieme io e Draco" mi dice spostandomi una ciocca di capelli delicatamente dietro all'orecchio.

"Cosa?"

"Andare in Italia. E questa volta senza ma e senza se. Niente psicologhe a decidere" mi dice e io sorriso felice "In Italia? L'Italia è bellissima"

"Già, ti piace l'idea?" chiede

"solo noi quattro?" chiedo sorridendo.

"Come una famiglia" mi dice sorridendo e io mi slancio ad abbracciarla contenta"Sisi! Che bello!"

Lei ride e mi stringe a sé per poi dire" Andiamo a fregarci qualche altro dolce in cucina?

"me lo chiedi anche?" dico mentre andiamo a mangiarci tutti i dolci fino ad esserne pieni.

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"Cosa hai combinato?" chiedo sdraiata sul letto con Scorpius accanto che mi accarezza un fianco.

"Ma niente" risponde guardandomi il viso "Cose futili"

"Sicuro?" chiedo con un sorriso.

"Ma forse, qualche ragazza incazzata con me" dice facendo un sorrisetto.

"E perché mai?" chiedo confusa.

"Perché è incinta"

"cosa?" chiedo sorpresa alzandomi con il gomito ma lui ride e mi porta a stringermi a lui dicendo "Sti scherzando, rossa"

"Idiota" borbotto mentre lui poggia le labbra sulle mie in un bacio delicato poi si stacca e m dice "Albi, la tua bambola mi mette a disagio"

Rido voltandomi a prenderla e mettendola in mezzo a noi "Lei fa parte del letto"

"Si ma mi sento diviso da te" dice lui prendendola e poggiandola sul comodino avvicinandosi a me.

"Non stiamo insieme manco da un giorno e già decide sulle mie bambole" dico divertita mentre porta le labbra di nuovo sulle mie in un bacio più passionale di quello di prima.

"Io voglio stare insieme a te per sempre"

"Tempo molto lungo" gli dico a un soffio dalla sue labbra.

"Ed è anche troppo poco" mi sussurra lui per poi portare una mano sul mio viso e continuare a baciarmi.