Please...Malfoy And Weasley-Scorose

Capitolo 46

Scorpius non sembrava volermi aiutare quindi, chiedere a Lorcan mi è sembrata una buona idea.

Infatti ha accettato di aiutarmi subito, senza esitazione.

Così, ci siamo smaterealizzati a Londra. Per andare a chiedere nei vari istituti.

"È strano smaterializzarsi" dico mentre camminiamo per le strade e mi sembra strano essere in mezzo a così tanta gente. Mi sento così a disagio.

"un po'. Ma poi ci fai l'abitudine" dice lui sorridendo "Sai dove iniziare?"

"In realtà no. Scorpius non si ricorda qual è e io mi ricordo solo di una volta che Draco ha nominato Londra quando glielo chiedevo. Ma sembra un ricordo così lontano"

"Va bene. Chiederemo a tutti se necessario" mi dice prendendomi per mano e io gli sorrido dicendo "Grazie"

Camminiamo per Londra e anche se in certi momenti mi sento strana e come se stessi andando in pallone, riesco a proseguire cercando di ricordare il mio obiettivo.

Entriamo nel primo istituto che sembra ben fatto e noto dei bambini giocare sul prato ridendo e penso come si possano sentire senza una vera famiglia.

"È un istituto magico, questo" mi avvisa Lorcan "Spesso si camuffano con quelli babbani"

Entriamo e troviamo una signora in piedi che parla con due signori così aspettiamo che finisca.

"Sei nervosa?" chiede Lorcan afferrando la mia mano e dico "Un po'"

Appena i due signori se ne vanno raggiungiamo la signora ed inizio a parlarle "Buongiorno... Mi chiamo Rose."

"Buongiorno cara" mi dice la signora gentile.

"avrei bisogno di un informazione. Vorrei sapere se è questo l'istituto in cui sono stata adottata"

"Possiamo controllare nelle carte" mi dice la signora facendoci segno di seguirla.
La seguiamo in una stanza piccola e piena si scartoffie dei vari scaffali.

Le dico la mia data di nascita e lei inizia a cercare tra i documenti mentre Lorcan mi sussurra "È stato sa poco il tuo compleanno"

"Si" sorrido mentre guardo con ansia la signora che mi dice "Mi spiace nessuna Rose Malfoy. Mi dispiace. Anche se il suo cognome non mi sembra sconosciuto"

"È il cognome della mia famiglia adottiva forse per questo non mi trova. Avrò un'altro cognome" dico sperando che esca fuori il mio nome con il mio vero cognome.
"Non c'è nessuna Rose" mi dice dispiaciuta e io le sorrido dicendole "Non si preoccupi, grazie lo stesso"

"Non fare così" mi dice Lorcan quando usciamo dall'istituto. Il cielo è diventati grigio e sembra stia per piovere.  "È solo il primo. Abbiamo altri da controllare"

"Si hai ragione" dico facendo un sorriso mentre lui poggia le mani sul mio viso "Rose troveremo i tuoi genitori, vedrai" e vicino a me e gli sorrido grata per il suo aiuto.

Poi toglie le mani dal mio viso e decidiamo di procedere.

Dopo due istituti ancora niente, nessuno che contiene il mio nome in quell'anno,oppure che sia stato adottato dai Malfoy.

"Si sta facendo tardi" mi dice Lorcan guardando l'orologio "Questo è l'ultimo per oggi anche se ormai n in rimangono molti istituti"

"lo so, Lorcan" dico sicura "Entriamo"

"Oh salve" dice una signora allegra venendo verso di noi "Posso aiutarvi?" Volete adottare qualche bambino? Mi sembrate troppo giovani... "

" No, non siamo qui per questo "dico imbarazzata" Vorrei sapere se sono stata adottata qui "

" Ma certo "dice sorridendo la signora facendoci segno di seguirla nella stanza anche sommersa da vari documenti.

Dico anche lei la data la nascita e prende le carte di quel anno e inizia a Controllare per poi dire" Che sbadata!Il tuo nome, cara "

" Rose. Rose Malfoy "dico" Malfoy è della mia famiglia adottiva "

Appena pronuncio il mio nome, sembra innervosirsi e fa cadere delle carte a terra per poi ridere imbarazzata, così mi piego per aiutarla ma lei mi dice" Non preoccuparti,cara. Lascia stare. Ora ti cerco "

Prendiamo le carte da terra e le appoggiamo sulla tavola ma noto che è davvero nervosa ma continua a sorridere.
Non riesco a non farmi due domande.
È troppo nervosa

" Bene signorina Malfoy "dice iniziando a cercare per poi dire" Si, è proprio questo. Lei stava qui prima si essere adottata dai Malfoy "

Sorrido chiedono" Può dirmi il mio cognome, magari il nome dei miei veri genitori? "

" oh, signorina. In realtà qua c'è la privacy non posso dirle certe informazioni "

" Lei sta cercando i suoi genitori "sbotta Lorcan" Vuole sapere chi sono "

" Ma sono le regole "dice la signora continuando a sorridere ma io le chiedo" La prego "

" Signorina, sa già di essere stata adottata qui. Certe informazioni non posso darle. È stato... Chiesto dai suoi genitori "dice la donna perdendo il sorriso" Ora vi chiedo di andare "

" Ma lei non... "inizia Lorcan ma afferro il suo braccio e gli dico" Lascia stare, la signora ha ragione, grazie lo stesso "

Lei mi sorride e dice" Le auguro il meglio. E non si strugga per il passato pensi al presente "

Guardo quella donna e sono convinta che mi stia nascondendo qualcosa come sembra che stiano facendo tutti attorno a me.

E questa cosa mi spaventa.

" Eravamo così vicini "mi dice Lorcan quando usciamo dalla stanza.

" Non importa. Troverò un altro modo "dico alzando le spalle.

" Che farai? "

Beh, Lorcan. In qualche modo mi introduco qui dentro, mi sembra ovvio.