Capitolo 63

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"E si torna a casa!" urla Lily alzando le braccia facendoci ridacchiare mentre ci avviciniamo a una casa mal ridotta ma che è abbastanza grande e alta.

Grazie ad una passaporto siamo riusciti ad arrivare accanto alla casa facendo un breve tratto a piedi.

Mentre gli altri hanno il passo veloce per raggiungere la casa, io con la mia pigrizia rimango indietro trascinando la mia unica valigia guardandomi attorno.

Mi sembra già di aver visto questo posto, in qualche dei miei sogni probabilmente.

"Rose, possiamo parlare un attimo?" mi chiede Scorpius mente ci fermiamo con gli altri che sono ancora avanti.

"Certo" dico con un sorriso guardando lo e sentendo il mio cuore battere un po' di più.

Come ho fatto a non accorgermi prima di tutto?

"Visto che ieri abbiamo parlato, voglio che le cose si sistemino. Domani andremo a casa e come hai detto tu è meglio rimanere come sempre" dice con voce spezzata "Anche se per me sarà abbastanza difficile ma non voglio stare alla Tana così con te. Come se fossimo due sconosciuti"

"Non lo voglio neanch'io" dico facendo un piccolo sorriso.

"Ottimo" dice facendo un piccolo sorriso "Andiamo o la famiglia Weasley Potter mangerà tutto."

Ridacchio mentre ci avviciniamo alla porta e mi sembra di vedere Scorpius ogni passo un po' nervoso, un nervosismo che cerca di nascondere al meglio.

"Va tutto bene?" mi volto verso di lui e mi dice "Certo" non riesco a dire nient'altro che dalla casa esce un signore coi capelli neri, occhi verdi uguali a quelli di Albus e un paio di occhiali.

"Scorpius, pensavo non fossi venuto" disse l'uomo sorridendo "Sbrigatevi o non avrete niente da mangiare"

Guardo il signore curiosa e capisco CHe è Harry Potter e noto che anche lui sposta lo sguardo su di me confuso per poi dire "Tu sei la seconda Malfoy"

"Già" dissi ma Scorpius mi prese per un bracciolo e mi trascinò dentro dicendo "Finirà tutto"

Appena varco la porta sento una sensazione strana invadermi come di protezione e una confusione invadere le mie orecchie. Una Confusione che mi fa sorridere.

"Oh tu sei Rose" dice una signora bionda con un accento francese "Anche tu una bella rossa. Io sono Fleur. Lui mio marito Bill"

"Molto piacere" dico e noto che quasi tutti stanno a fissarmi mentre io cerco di coprirmi il viso con i capelli rossi e cercare di non diventare un completo pomodoro.

"È timida" dice Scorpius per me "Non le piace molto essere guardata"

"Malfoy Junior" dice un uomo alto coi capelli rossi "Quando ti manchiamo così tanto che fai tingere i capelli a tua sorella di rosso"

"Non sono tinti" rispondo.

"Beh allora è grave" dice divertito guardando Scorpius che dice "Signor George si faccia poche illusione"

Piano piano inizio a conoscere i signori che stanno in quella stanza tra cui Ginny Weasley che è  tra le mie giocatrici di Quidditch preferite se non la mia preferita.

"È un onore conoscerla" dico sorridendo "Ho sempre ammirato il suo modo di giocare. Mi spiace che si sia ritirata"

"Beh diciamo che succedono cose..." dice per poi sorridere e guardarmi con una strana occhiata facendo poi un sorriso dolce "Mi ricordi qualcuno sai?"

"Già il mio nome" dico un po' a disagio.

"non solo" dice guardandomi con uno strano luccichio che poi si spegne con la consapevolezza che io non sono chi vuole.

Please...Malfoy And Weasley-ScoroseDove le storie prendono vita. Scoprilo ora