Capitolo 72

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Istintivamente corro fuori dalla villa portando con me la mia bacchetta.
Non so cosa cazzo sta succedendo.

Mi sento in un fottutissimo incubo.

Tramite la passaporta riesco ad arrivare al cimitero, al loro cimitero.
Un cimitero che da anni avrei dovuto visitare ma di cui non mi era stata data la possibilità.

Apro con un incantesimo il cancello e corro alla ricerca delle loro tombe con le lacrima che minacciano di uscire.

Mi rigiro e rigiro ma non sembro troverle finché non le vedo. Non vedo i loro ritratti sulla lapide.

Corro verso la loro lapide, con il cuore che batte a mille che sembra stia per spezzarsi in due, poi mi fermo.

Vedo i loro volti sulla lapide che mi sorridono e il nome di mio fratello in mezzo ai loro.

E cado sulle ginocchia, iniziando a piangere forte, un pianto rumoroso fatto di dolore, di tradimento, di scuse e di colpe.
Metto le mani per terra e inizio a graffiare con le dita la terra che li ricopre e i loro visi mi guardano.

"Mamma, papà" dico fra le lacrime anzi urlo "Mi dispiace! ,mi dispiace."

Continuo a piangere senza smettere pensando a come la mia vita sia stata una bugia, tutto è stata una bugia.

"Hugo!"urlo leggendo il nome di quel bambino che non è mai nato, non ne ha mai avuto l'occasione.

Poi le lacrime piano smettono di scendere, rimango così coj le mani che sembrano voler tirare con forza tutta la terra e le gambe in ginocchio con vestito di mia madre che si sporca di terra.

Resto così per secondi, minuti, ore, forse anche secoli non lo so, ma il silenzio che fin dall'inizio mi circondava si spegne.

Sento dei rumori dietro di me, di persone che mi stanno dietro e non sembrano dire niente.
Tolgo le mani dalla terra mettendomi col busto eretto, non facendo più scendere una lacrima.

"Rose" senti la sua voce. Una voce che ho scoperto di amare ma che in questo momento sembro odiare. Mi ha riempito di bugie, mi ha obliviato di tutto.

Mi alzo afferrando la bacchetta e mi volto e urlando "Non avvicinarti!"

Lui dj blocca guardandomi e vedo come una leggera sofferenza sul suo volto ma non mi interessa, lui non sa quello che ho dentro io. Lui non lo sa.

Noto che sono tutti Qui Malfoy, Weasley e Potter mi stanno guardando preoccupati.

Albus fa un passo verso di me ma io urlo "Non avvicinarti! Nessuno deve avvicinarsi a me!Nessuno!"

Li guardo ad uno ad uno e vedo i ricordi su ognuno di loro ritornare e mi verrebbe voglia di correre da loro. Ma non ci riesco.

"Rose, sta tranquilla" mi dice Harry Potter guardandomi preoccupato e osservando sicuramente lo stato pietoso in cui sono messa.

"Tranquilla?" esclamo facendo un mezza risata finta "Vi aspettate che dopo dieci anni di bugie io stia tranquilla?"

Loro mi guardano preoccupato, colpevoli, i miei occhi sono sulla mia vera famiglia.

"Come avete fatto a non riconoscermi?"cheido arrabbiata" Come avete potuto non riconoscermi? "

" non lo sappiamo "dice Albus con voce tremante guardandomi con i suoi occhi verdi" Non neghiamo che tu ci sembravi nettamente familiare ma avevamo ogni speranza bruciata. Ti credevamo morta "

" Io sono viva "urlo" Mi avete mai cercato? "

" Lo abbiamo fatto Rose "dice Harry Potter" Siamo stati mesi e i primi anni ma eri introvabile. Poi erano stati confermati alcuni corpi di bambini bruciati e tra quelli che eri stata messa anche tu. Non volevamo più illuderci"

Please...Malfoy And Weasley-ScoroseDove le storie prendono vita. Scoprilo ora