Appena arriviamo alla Tana, rimango titubante alla porta mentre i miei genitori entrano sotto il permesso di Ginny che mi guarda e mi fa cenno con la testa di andare nella parte di giardino che abbiamo sempre usato per giocare a Quidditch.
Le faccio un piccolo sorriso imbarazzato di ringraziamento quando vedo Albus sta lontano che sta trafficando con qualcosa nel giardino.
Mi avvicino sempre di più a lui con un po' di timore e confusionw nella testa perché vorrei dirgli tanto ma che in realtà sembra essere niente.
"Stupida scopa" sbotta Albus mentre cerca di far andare una scopa ma senza successo.
"Devi buttarla ormai è andata" dico io e lui alza lo sguardo guardandomi confuso per poi dire "Un po' come la nostra amicizia. Anche se quella non è mai esistita mi sa"
"non è vero. E in fondo lo sai" gli dico guardandolo negli occhi ma lui mi ignora dicendo "Cosa diamine fai qui?"
"Abbiamo riportato le cose a Rose" dico io con voce bassa e una fitta al cuore quando pronuncio il suo nome.
"Bene. Ora puoi andare" mi dice pee poi voltarsi ma io lo fermo per il braccio facendolo voltare "Lasciami spiegare"
"Cosa?" mi chiede staccandosi dalla mia presa arrabbiato "Che hai mentito sulla morte di mia cugina? Che mi hai allontanato da lei?"
"lasciami parlare"
"A cosa servirebbe?" chiede lui incazzato e così gli dico "Ho anch'io una verità"
Lui mi guarda un attimo e poi sta fermo con la scopa in mano e dice "Parla. Ma due minuti"
Sospiro contento che mi lascia spiegare "Quando a 11 anni ci siamo incontrati, ero un bambino solo e che aveva la sensazione di non diventare amico di nessuno. Mio padre mi aveva detto di stare lontano da voi ma di tenervi d'occhio. Invece tu ti sei seduto nello stesso scompartimento e te ne sei fregato di chi fossi. "lui mi guarda, attento alle mie parole." Sei diventato il mio migliore amico. E sono sempre stato sincero sulla nostra amicizia anche se non lo sono stato su altre cose. Stavo proteggendo rose, forse in modo sbagliato... "
" tanto sbagliato. Siamo la sua famiglia" sbotta "Che male avremmo potuto farle"
"I mangiamorte non avrebbero mai sospettato dei Malfoy. Quale Malfoy prende con sé una Weasley?"
"Tuo padre. Draco Malfoy." dice lui "E non sappiamo neanche perché lo ha fatto."
"Io... Non posso dirlo"
"vedi? Mi dice facendo un sorrisetto" Perché sei esattamente qui? "
" Per farmi perdonare "dico sincero" Non voglio perdere il mio migliore amico "
" Ma così non sta funzionando "dice Albus" Mi nascondi le cose, e lo hai sempre fatto"
"È una cosa che riguarda mio padre" dico "Non posso parlare"
"Quindi è una cosa brutta?"
"Nono. È una cosa bella, davvero" dico cercando di non dire la verità sulla promessa di mio padre.
"Allora perché non vuoi dirmelo?"
"Mio padre non vuole" sbotto "Non vuole mostrare la parte di sé"
"È... È una cosa così stupida" dice Albus confuso e io sbotto "Lo so! E glielo sto dicendo"
Poi lui sospira e mi chiede "Di Rose, eri innamorato davvero?"
"Si, lo ero" dico "E lo sono ancora adesso. Non riesco a smettere di amarla"
Lui mi guarda e dice "Non stai mentendo, vero?"
"No, Albus."sbotto io per poi avvicinarmi a lui" Io la amo. Follemente "
Lui mi guarda negli occhi per poi riprendere la scopa e dire" Vorremo prenderla noi in affidamento. Vivrà da noi. Noi non le impediremo di vedervi se vorrà "
" Grazie "dico per poi fare un sorriso contento, infatti lui mi chiede confuso" Perché sorridi?"
" Perché non hai confermato di non essere più il mio migliore amico "dico sorridendo e lui mi guarda sorpreso e confuso per poi alzare gli occhi al cielo, ma riesco a scorgere un piccolo sorriso.
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Please...Malfoy And Weasley-Scorose
FanfictionRose Wealsey dopo quel giorno terribile in cui i suoi genitori e il suo fratellino ancora non nato sono morti,viene portata a casa Malfoy. Malfoy e Wealsey due famiglie che si sono sempre disprezzate,si ritroveranno a fare qualcosa di inaspettato, s...