Capitolo 44

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Svegliarsi la mattina dopo, anzi nemmeno due ore dopo aver salutato Albus ed essere tornata a letto, non è stata una passeggiata.
Anzi, ancora adesso ho sonno.

Ma dobbiamo pranzare e io devo iniziare le mie ricerche.

Io parlando con Albus ho capito di aver bisogno di sapere chi sono i miei genitori, perché mi hanno abbandonato e poi, lasciar stare.

"Ehi" mi dice Scorpius mentre mi siedo accanto a lui "H b una faccia orribile"

"Simpatico" dico sarcastico poggiando i gomiti sul tavolo e mettendo la testa tra le mani.

"È la verità" dice Scorpius alzando le spalle divertito mentre Lorcan che sta seduto davanti a noi dice " Per me sei sempre bellissima"

Arrossisco ma dico lo stesso "Grazie..."

"ma non devi mentire" aggiunge Scorpius giocherallando col suo coltello.

"Non sto mentendo" dice Lorcan per poi sorridermi "È davvero bella"

Io gli sorrido arrosendo ancora e Scorpius aggiunge "Potete smettere di Flirtare, grazie? Tra poco devo mangiare"

"Non stavamo flirtando" aggiungo imbarazzata guardandolo male.

"Certo" alza gli occhi al cielo "Ho già visto baciarvi, almeno questa risparmiatevela"

"Non stiamo facendo niente" gli dico più arrabbiata che imbarazzata.
NON capisco perché sta dicendo queste cose.

"Oh, guarda gli altri" dice con nonchalance mentre si mette la marmellata sul toast.

Gli altri iniziano a scendere già ben vestiti al mio contrario che sono ancora mezza in pigiama e mezza in tuta.

"Ecco la vostra pasta" dice Dominique scocciata mentre porta la pentola con al pasta pronta che dobbiamo servirci da soli.

"Come sei acida" dice James mentre guarda con curiosità la pasta fatta da Dominique.

"Non vuoi avvelenarci, vero?" chiede Lorcan mentre guarda anche lui confuso la pasta.

"Mangiate" drigna tra i denti Dom puntandoci la forchetta contro minacciosa.

"Ma che fame" dice Roxy mettendosi una forchettata in bocca e con la bocca piena le alza il pollice in segno affermativo.

"Dominique che hai?"chiede Albus dopo cinque minuti che la vede guardare persa il piatto.

" Nulla "dice lei.

" Sarà un'altro ragazzo che non l'ha richiamata "dice Fred divertito.

"Non è questo" dice guardandolo male  con i suoi occhi azzurri.

"Si è rotto lo smalto?" chiede Melissa mentre continua a mangiare.

Dominique sembra stia per rispondere ma dalla finestra entra un gufo bianco che sembra simile al mio ma va a posarsi sulla sedia di Lily che prende la lettera sorridendo e leggendo svelta.

" Sono mamma e papà?" chiede Albus guardandola leggere.

"Si, parlano del mio compleanno" dice Lily sorridendo. "Hanno detto che potrò festeggiarlo alla tana"

"Non credevo volessi festeggiarlo" dice Lysander.

"infatti era così ma i miei hanno insistito" dice Lily e io le faccio un sorriso comprensivo anche Astoria mi ha costretto per festeggiare il mio compleanno. "Ma alla fine, non nego, che mi faccia piacere"

"Io salgo su" dice Dominique alzandosi e salendo di fretta al piano superiore lasciandoci confusi.

"Vado a parlarle" dice James alzandosi preoccupato per poi salire.

"Non ti conviene, ti tira un tacco 20,se esiste" dice Roxy mentre beve un bicchiere di succo di zucca.




















Mi cambio mettendomi qualcosa di più guardabile, pronta per andare a trovare la verità.

Ma prima ho bisogno di parlare con Scorpius e farmi dire l'orfanotrofio in cui sono stata.

Arrivo alla Camera e spalanco la porta senza bussare ma ovviamente ho fatto uno sbaglio.

Melissa e Scorpius sono seduti sul suo letto e sono tremendamente vicini e posso scommettere il mio gufo che stavano per baciarsi.
Onestamente sono imbarazzata e anche confusa e cerco di parlare.

"Io... Non... Scusate" dico imbarazzata ma Melissa si alza "non preoccuparti. Vi lascio soli. A dopo Scorpius"

Melissa esce chiudendo la porta e non faccio a tempo a voltarmi verso di lui che mi dice scocciato "Non puoi bussare?"

"Scusami, io credevo..." dico nervosa e lui sospira dicendo "Certi vizi sono difficile a morire"

Sorrido leggermente "Dovevo chiederti una cosa"

"Certo. Dimmi" mi dice alzandosi facendomi segno di parlare.
Cammina nella stanza come se fosse alla ricerca di qualcosa.

"allora, io,volevo chiederti" dissi abbastanza nervosa per poi prendere coraggio e dire "In quale orfanotrofio stavo?"

Lui diventa rigido e mi chiede "Come?" per poi voltarsi con me guardandomi coi i suoi bellissimi occhi grigi.

"hai capito benissimo" dico guardandolo.

"Da quando ti interessa?" mi chiede mettendosi con il sedere appoggiato la scrivania.

"perché non dovrebbe?" chiedo "Voglio scoprire chi sono i miei veri genitori"

"Non ti è mai importato" dice lui cercando di mantenere un tono tranquillo.

"Ieri, parlando con Albus..." dico ma lui mi blocca "Albus? È stato lui a metterti in testa di cercarli?"

"No, non proprio. Ne abbiamo semplicemente parlato" dico difendendo Albus ma lui dice più a sé stesso "Dovevo immaginarlo"

"Cosa? Che dovevi immaginare?" chiedo curiosa.

"Che fosse stato lui a spingerti a cercarli"

"Non è così e anche se fosse perché non posso trovarli?" chiedo anche un po' arrabbiata "Io devo sapere chi sono"

"Sei Rose. Rose Malfoy" mi dice avvicinandosi a me e guardandomi negli occhi "Non ti basta?"

Lo guardo fissa nei suoi occhi grigi che ricordano le nuvole prima di piovere ma i suoi occhi non mettono tristezza anzi,però adesso mentre lo guardo sembrano occhi spaventati.

"Mi spiace. Ma no" dico come un sussurro.

"Tanto non so qual è il tuo orfanotrofio" mi dice con voce fredda e io gli stento a credere ma lui senza che possa dire qualcosa, esce dalla stanza.

Please...Malfoy And Weasley-ScoroseDove le storie prendono vita. Scoprilo ora