Capitolo 53-Harry Potter

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Appena sono entrato nel Ministero mi aspettavo meno sguardi e meno attenzioni ma ovviamente mi sbagliavo.

Questa fama mi perseguiterà fino alla morte, quando la saluterò come una vecchia amica.

E spero che anche i miei due migliori amici se ne siano andati così, anche so che è difficile visti che un figlio è morto senza nascere e l'altra figlia è morta poco dopo.
O almeno così si pensa.

I sogni in cui mi dicono di cercarla che ormai da settimane mi perseguitanno non possono essere il nulla.
Ma perché adesso?

"Buona sera signor Potter" mi saluta un signore mentre esco dall'ascensore dirigendomi verso la porta dove posso trovare, forse, l'unica persona che può aiutarmi.

"Salve" dico alla segretaria che non appena alza lo sguardo sorride e dice "Signor Potter che piacere"

"Grazie dovrei parlare col ispettore" dico sorridendo la signorina mi dice "Glielo comunico subito" e va lasciandomi li ad aspettare guardando gli scaffali con documenti ormai archiviati, di casi ormai andati persi ne tempo.

Ma Rose non può essersi persa nel tempo.

"Può entrare" dice la segretaria facendomi cenno e ringraziandola entro della stanza dove l'uomo sta con lo sguardo verso la finestra.

"Harry Potter" dice l'uomo "Strano rivederti"

"Martin" dico "Posso dire che non sei cambiato per niente"

"Sono un uomo coerente nel tempo" dice l'uomo voltandosi verso di me ma io replico dicendo "Più monotono direi"

"Come mai qui?" chiede

"Devo riaprire un caso" dico

"Quanto vecchio?" chiede Martin

"10 anni" gli dico e lui mi guarda come se fossi matto "Tu sei matto. 10 anni"

"Su mia nipote Rose" dico

"Sai che è stata data morta" mi dice e sento un'altra lama conficarsi "Insieme ai genitori" altra lama nel cuore.

"Se non fosse così?" chiedo "De fosse viva?"

"Cosa te lo fa dire?" mi chiede questa volta curioso.

"Sarà strambo ma in un sogno che ho fatto..."

"Sogno?" dice quasi incredulo "Non puoi basarti sui dei sogni"

"Credimi non è solo un sogno, sono sensazioni" dick ma lui scuote la testa dicendo "Non va bene. Non si riapre un caso così, Harry. Mi dispiace. E poi su cosa vorresti cercare? È assurdo"

"Devo ricordati cosa è successo tra me e Voldemort? " gli dico ricordando ai nostri sogni e alle cose condivise.

"Quella è... Un'altra cosa" cerca dj dire qualcosa "E poi nessuno accetterebbe e adesso siamo in casi più importanti"

"Il ritrovamento di una ragazza non è importante?"

"Lo è. Ma dopo che sono passati 10 anni ed è stata per morta e difficile darle priorità" dice e capisco che in fondo non ha torto ma io so ce c'è qualcosa. Sento quella speranza dentro di me.

Così decido di andarmene dopo averlo salutato e aver salutata la segretaria per poi uscire dalla stanza, dei foglietti magici mi passano davanti e con loro Draco Malfoy che mi fissa in modo strano. Uno sguardo difficile da decifrare stranamente che mi tira ormai da anni.
Poi guarda dietro di me, la scritta del ufficio per poi andarsene avanti.

Please...Malfoy And Weasley-ScoroseDove le storie prendono vita. Scoprilo ora