L'incontro

Capitolo 43

Subito dopo mi chiamarono....entrai nella stanza e spiegai bene l'accaduto...

-allora signora come mai è qui? Cosa e successo?

-allora dottore...è una storia abbastanza lunga....che è la causa per cui i sono qui... Vede dopo che è successa questa cosa....io sono scappata via correndo...e piangevo moltissimo.....ma sono caduta...e mi sono fatta anche male...ma l'unica mia preoccupazione è per il mio bambino....vede io sono incinta.... Di un mese quasi...e spero che la caduta non abbia influito sulla salute del bambino.....

-mmh...come è caduta?

-beh ho inciampato e sono caduta...ho messo le mani a terra ma ho battuto comunque il mio corpo sulla strada....

-in alcuni casi non succede nulla....ma in molti può essere fatale una caduta così lo sa? Soprattutto se non è ancora formato del tutto...ecco..

-lo so...ne sono a conoscenza.... E per questo che ho paura....

-ora diamo un occhiatina va bene?

- si grazie

Il dottore si fece portare il macchinario per farmi l'ecografia.... Mi mise il gel sulla pancia e iniziò a guardare bene se fosse successo qualcosa....mi salì nuovamente la paura e l'ansia... Temevo per la vita del mio bambino... E in quel momento capì cosa vuol dire essere mamma....

-allora Laura fortunatamente non c'è nulla di anomalo....è tutto a posto io non vedo nulla di grave...ma stai a riposo e non ti agitare va bene? Sei stata molto fortunata lo sai?

-oh grazie dottore lei non sa quanto sia felice in questo momento....quindi il mio bambino sta bene?

-si Laura...però non ti agitare che non fa bene...

-si...ne terrò a mente...grazie mille

-allora arrivederci

-arrivederci

Uscì dalla stanza con un grande sorriso.....per fortuna non era successo nulla...la mia dolce creatura era sana e salva.... anche se più e più volte mi tornava in mente Gabriele.... E la cosa mi faceva soffrire.....la mamma appena mi vide uscire si precipitò subito da me...

-allora Laura? Il bambino?

-sta bene mamma...stai tranquilla è tutto apposto...

-oh! Meno male! Non avrei immaginato una simile sofferenza nel vederti soffrire

-immagina io mamma....ma per fortuna è tutto a posto....mi ha detto di non agitarmi e di stare a riposo....mamma io credo proprio che sarà meglio che io vada on Sardegna lontano da tutto e da tutti.....

-Ma Laura...come facciamo noi senza di te? E soprattutto... Come farai da sola?

-non so lo so....io ho delle zie da qualche parte....basta cercare....me la caverò mamma.....stai tranquilla...

-facciamo così partiamo anche noi.....con Erika....e fino a quando non trovi i tuoi parenti resteremo ad aiutarti con le spese...che ne pensi?

-va bene mamma.....ora andiamo a casa così guardiamo i voli che ci sono....

-va bene....

Salimmo in macchina e raccontammo tutto a papà che fu felice di questa cosa......finalmente stavo per tornare nella mia terra...e se magari ci riuscivo stabirmi li....dove sono stata per poco....nel mio paese di cui purtroppo non ricordo più nulla.....passammo proprio di fronte alla piazza...dove mi parve di vedere il migliore amico di Gabriele.... Pensai fosse con lui...ma di sicuro non c'era....e la cosa mi rattristò perché avrei voluto vederlo....ma forse era meglio così.... Arrivammo a casa... E incominciammo a spulciare tutti i voli per le settimane successive.... Così avvisai Valentina....

- ah che bello

Si limitò a dire Valentina.... Poi gli chiesi di uscire....ma purtroppo non poté così uscii da sola....e indovinate un po'? Andai al lago....quel posto era magnifico....li trovavo tutta la tranquillità che ti serviva per stare in pace e li ovviamente ci passavo molto tempo....ma quel giorno fu diverso.... In lontananza sentì il rumore di un penny.....per me era strano sentirlo perché non era proprio un periodo giusto anche se il tempo lo permetteva ancora.... Così mi voltai.....era l'amico di Gabriele....Giulio...