Capitolo 140

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Rimasi a guardarlo come sotto shock...poi scossi la testa in segno di rimprovero...e chiusi la porta...tornai in camera mia...purtroppo quel giorno era nuvolo e non faceva così tanto bel tempo da poter uscire fuori...Gabriele nel frattempo corse dove aveva lasciato la sua valigia...poi tornò in caserma...erano le undici e mezzo circa...e il suo turno ormai stava per finire...ma rimase comunque la...
Passò un oretta...era scoccato da poco mezzogiorno...quando il comandante corse dai suoi uomini per un altro intervento...




-ragazzi so che siete stanchi ma...purtroppo c'è un emergenza e nessuno si può muovere perché gli altri corpi sono già sul posto...serve anche il nostro aiuto...chi viene?





-cosa è successo?
Disse Gabriele






-incidente stradale sull'autostrada...un tir....e ha causato lo uno sconto multiplo di altre vetture...e ingorgo sulla strada...





-madonna...dai io ci sono...


dai io ci sono

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Anche altri suoi colleghi compreso Giulio accettarono di dare il loro aiuto nonostante fossero stanchi...partirono come razzi...sul posto c'era molto lavoro da fare...e la situazione per via del ingorgo causato dall'incidente stava peggiorando...così Gabriele prese un megafono..salì sopra un furgoncino e iniziò ad urlare..




-signori per favore la situazione è già grave di suo...se voi continuate ad ostinarvi a pretendere di poter passare ostruite il passaggio delle ambulanze...quindi ora mettetevi tutti ad un lato...e non appena il mio collega riesce a creare un passaggio per voi allora passerete...fino ad allora state calmi e portate pazienza...grazie per l'attenzione.




Tutti gli automobilisti fecero esattamente come disse...si misero tutti piano piano ad un lato della strada.....e in poco tempo si creò un passaggio per le ambulanze e gli altri mezzi dei vigili...fece veramente un ottimo lavoro..anche se stanco morto per via di tutto quello che successe prima...

In due ore riuscirono a risolvere tutto...e riabilitare il transito dei veicoli chiamando i  carroattrezzi per sgomberare la strada...tutti si complimentarono con Gabriele per il suo eccellente lavoro....
Tornarono in caserma...sfiniti ma soddisfatti...il comandante si avvicinò ai ragazzi e poi guardando Gabriele disse..




-ragazzi..e soprattutto tu Gabriele hai fatto veramente un ottimo lavoro...hai dimostrato di essere un eccellente vigile del fuoco...tutto il corpo è fiero di te...ti stai facendo ottima strada in questa caserma...sei il mio orgoglio...fra qualche anno chissà magari ti trovo pure capo plotone...



Disse in fine strizzandoli l'occhio...Gabriele era molto soddisfatto di se stesso...lui amava il suo lavoro...




- Oh..beh comandante...è solamente il mio lavoro...ed è mio dovere impegnarmi al massimo...sennò che vigile del fuoco sarei?

Aggiunse in fine...il comandante poi come ogni buon risultato ottenuto da parte dei suoi uomini...organizzò una cena...se ne parlò per tutta la giornata...
Si fecero le sei di sera...e sentii bussare alla porta...aprii...




-ah...ciao Gabriele...che succede? Ho sentito al telegiornale che sei stato bravissimo oggi...mi congratulo con te...





-grazie...sono venuto per chiederti se vuoi venire alla cena che ha organizzato il comandante in onore dell'ottimo lavoro svolto oggi...





-come mai mi stai chiedendo questo??






-perché voglio che ci sia pure tu...



-beh..mi dispiace ma...non vengo...buon divertimento..




-Perché? Lo stai facendo a posta vero?





-anche...ma...purtroppo non posso venire...sono vicina al parto e non ho voglia...





-allora ceniamo noi due soli al lago...ti va?





-vai a divertirti alla cena...





-no...dai per favore...almeno la cena al lago




-ma perché?.






-perché ti voglio far capire che sono cambiato...e che posso farne a meno di festeggiare se non sono con te...quindi vieni si o no?

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