Camila pov
Appoggiai la testa contro lo schienale della mia seduta. Avevo inserito un film che ora si riproduceva sul piccolo schermo, ma non avevo seguito molto la trama, anzi, per nulla.
L'aero volava sopra le nuvole, facendo apparire i paesaggi così distanti che sembravano quasi surreali, l'assenza di persone, impercettibili ad occhio nudo, faceva sembrar sì che la Terra fosse disabitata; che gli unici esseri viventi fossero i presenti su quel volo.
Mi perdevo nella vastità celeste che si espandeva sotto di me, che andava assottigliandosi fino all'orizzonte tondeggiante.
Avevo viaggiato spesso in aereo: per spostarci da un posto all'altro, con il gruppo. Praticamente vivevamo sopra quel colosso che si ergeva leggermente sopra la troposfera, ma poche volte mi ero goduta davvero il panorama.
Avevo iniziato ad ammirare dall'oblò solo durante i viaggi che avevo intrapreso da solista.
Perché non l'avevo fatto prima?
Perché ero impegnata nel bagno di servizio, con Lauren...«Questo posto è fottutamente stretto.» Inveii Lauren, allargando le braccia per constatare la larghezza minima del bagno.
«Perché continuiamo a fare sesso qui?» Chiese, inarcando un sopracciglio sprovveduta di una risposta.
«Ehm... perché è estremamente eccitante venire ad alta quota?» Provai ad ipotizzare, aggrottando la fronte.
Lauren ci rifletté per qualche istante, poi mosse la testa da una parte all'altra abbastanza soddisfatta della risposta e riprese da dove si era interrotta.
Mi sollevò leggermente da terra per farmi sedere sul lavabo e con un gesto rapido e brusco mi divaricò le gambe, portando subitamente una mano sulla mia intimità già bagnata.
Sorrise compiaciuta, notando come fossi già pronta per lei.Con due dita spostò l'orlo delle mutandine su un lato ed entrò direttamente in contatto con la mia pelle umida.
Lanciai la testa all'indietro, sentendo una scossa percorrermi il corpo solo per il tocco naturale della sua epidermide contro le mie labbra.Con la mano disegnò dei cerchi sul mio clitoride, prendendo un lembo della pelle del mio collo fra i suoi denti e tirandolo verso di se.
Gemetti incontrollabile e chissene frega se ci trovavamo su un aereo di linea e c'erano almeno un centinaio di persone sedute oltre la porta.«Controllati Camz... Altrimenti ci sentiranno.» Sussurrò sensualmente al mio orecchio, passando subito a mordere il lobo di esso per poi lasciare una scia di baci subito dietro.
«N-non... non ci riesco.» Riuscii a dire, respirando affannosamente.
Lauren ridacchiò e continuò la sua lenta tortura, riservando particolari attenzioni al mio clitoride.
Inarcai la schiena, sentendo un brivido percorre interamente il mio corpo.
Lauren rallentò il ritmo, come se non volesse interrompere a breve il suo lavoretto.Con un dito entrò dentro di me, mentre con il pollice continuò a stuzzicare il punto di prima.
Mi piegai in avanti, immersi la testa nei suoi capelli e rilasciai andare un gemito strozzato che fece sospirare anche lei.«L-Lauren...» Balbettai in un sospiro mozzato. Non riuscii ad aggiungere altro, in mancanza di ossigeno, ma lei comprese la mia richiesta anche se incompleta.
STAI LEGGENDO
Go back in time
FanfictionStoria Camren. Dopo tre anni dalla dipartita di Camila Cabello dal famoso gruppo delle Fifth Harmony, le viene proposto di essere parte del loro tour per un solo anno... Camila non si è lasciata alle spalle solo tre amiche che non sente più da tem...