Ormai era buio inoltrato. Il chiarore appena pallido del cielo, era stato rimpiazzato di un cobalto a tratti nero, dove le stelle più luminose si mostravano, così fatiscenti. Mentre quelle più timide, si nascondevano appena tra le nubi quasi indistinguibili nella notte, divenendo puntini di contorno.
La frescura notturna mi avvolse, facendomi provare una lieve pelle d'oca, che mi rianimò.
Il vento proveniva solo dal finestrino di Alan, appena abbassato. Ma bastava quello spiraglio per far passare aria fresca, o con i nostri sguardi saremmo divenuti fuoco ardente, in breve tempo.Mi ero accasciata sul poggiatesta, beandomi di un po' di pace. Girai il viso appena, per guardare il suo profilo perfetto, il suo naso dritto, la mascella rilassata ora, il ciuffo pece appena smosso, i polsini della camicia arrotolati, sugli avambracci possenti, ed i suoi occhi ghiaccio, puntati verso la strada illuminata da fasci di lampioni.
"Ti piace ammirarmi?" Domandò suadente, senza staccare il contatto dalla strada, ed allungando la mano verso la marcia, per innestare la quarta.Un brivido caldo mi scosse, facendomi stringere di più, e contrarre ogni fibra del corpo. Mi aveva colta in fragrante.
Dirottai subito lo sguardo verso il finestrino posto al mio lato, mordendomi il labbro in soggezione.
"N...non ti stavo, guardando" balbettai vocali sconnesse, come una bambina che è stata appena ripresa, per aver compiuto una marachella.Non lo sentii rispondere, ma potei sentire il suo respiro combattuto, rilasciato e mangiato dal vento.
Guardai fuori la strada, e le macchine che sfrecciavano, per non lasciarmi tentare dalla voglia di girarmi e guardare nuovamente il suo profilo.
Finché non avvertii il suo palmo caldo poggiarsi delicatamente, sulla mia coscia fresca, scoperta.
Chiusi appena le palpebre, esalando dalle narici un respiro delicato, avvertendo mille libellule viaggiare dentro di me.
No, non erano farfalle. Ma vere libellule.
Avevo letto, tempo fa che la Libellula, veniva vista come il simbolo della trasformazione, della mutevolezza della vita; insegna ad andare oltre le apparenze incoraggiandoci a trovare la propria identità e ad affermare la nostra personalità. Non avevo mai capito bene che cosa volesse dire, e perché ne ero tanto affascinata. Era simbolo di libertà, e trasformazione. Forse per questo mi piaceva. Perché mi volevo sentire libera, e volevo andare oltre alle paure, che rimanevano bloccate dentro me.
Volevo scoprire chi ero davvero. Da dove provenivo.Salì più su con la mano, facendomi fremere, e roteare la testa, poggiandola contro il vetro freddo.
"Non parli più?" Più che una domanda, suonava come una constatazione, detta con il suo tono rauco e basso, che mi faceva impazzire. Si stava prendendo beffa di me. Lo sapeva cosa mi stava causando, ed i piccoli cerchi che disegnava con l'indice, sul mio interno coscia non aiutavano. Avvertii un altro fiotto piccolo, rilasciato dalle mie labbra pulsanti e gonfie. Bisognose di ricevere il suo contatto letale, ma che mi rianimava. Troppo tempo queste sensazioni erano rimaste assopite dentro di me. Troppo tempo senza provarle. Ed ora mi sembrava un'uragano arrivato in piena primavera, a sconvolgere il mio equilibrio che credevo perfetto. Ed invece nulla era più perfetto del suo tocco preciso e vibrante."No...non ho, n...nien...te, da...oh" mi uscii un ansimo, sentendo il suo indice passare in mezzo alle mie labbra, coperte dalla mutandina.
"Cazzo, sei bagnata" grugnì roco e profondo, calcando di più il dito, sentendo un gemito riempire la vettura, troppo piccola ora, per il fuoco che era in procinto di divampare.
"Uhm" risposi solamente in un lamento, troppo concentrata a sentire il suo dito, e quella contrazione al basso ventre, che mi faceva tendere ogni muscolo. Contrassi le labbra, per sentire di più il suo dito, anche solo attraverso la stoffa, lo volevo spingere dentro di me.

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-Rewinding of me-
Mystery / ThrillerKristal Evans, una ragazza da un passato turbolento, nero. Strappata dalla sua famiglia, addestrata per essere frutto di uomini ricchi. Hope Weston, una ragazza che si sta per sposare, un lavoro come arredatrice. Ha tutto ciò che sogna. Un segno de...