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Il gelo assoluto...<<con chi parlava allora papà?>>le chiedo con voce tremolante come se lei sapesse qualcosa,ma fa spallucce.

<<Senti,Ricky mi ha chiesto di uscire,domani in spiaggia...che metto?>>mi chiede sorridendo.

Mi piace quando fa la sorella che chiede sempre consigli e che non ha mai segreti.
<<Metti un paio di leggins e un semplice maglioncino dato che è marzo, magari quello bianco che ti sta benissimo>>le sorrido premurosa.

Annuisce ed esco dalla camera dopo averla vista provarsi i vestiti che le ho consigliato io.

Non scendo neanche per cena...mi si è chiuso lo stomaco, la storia di papà si ripete dentro la mia mente, e non so proprio cosa possa nascondere.

<<Già si va a dormire?>>mi chiede una voce che riconoscerei tra mille.
Lo guardo ma non rispondo,devo ancora capire cosa sia successo questa mattina a scuola.

Ci si è messa anche questa oggi, tra poco dimenticavo!

<<Ehi amore>>dice avvicinandosi<<che hai?>>.
Indietreggio ma vado a sbattere contro il muro<<niente>>e abbassando lo sguardo.

<<Si,come no,che hai?>>mi chiede mettendo un braccio sopra la mia testa.
Tutta questa vicinanza mi fa scordare il fatto del perché sono un po' arrabbiata con lui, ma devo essere forte e rimanere impassibile davanti alla sua perfetta figura di fidanzato preoccupato.

<<Perché sei arrivato in ritardo a scuola seguito da Lily??L'ultima volta che ti ho visto in quello stato era quando...cioè...quando...>>balbetto non guardandolo negli occhi.

<<Ho solo un po' ritardato,Lily appena ha saputo che sto con te mi ha inseguito per tutta scuola tirandomi per la maglia e scongiurandomi di ritornare con lei>>dice solamente facendomi sentire solo una stupida.

Oggi prima di pensare"primo giorno di scuola da fidanzata e già va tutto male" potevo semplicemente chiedergli il perché del suo aspetto.

<<Ehi..>>mi alza il volto<<mi credi piccola?>>mi sorride preoccupato come se lo lasciassi per questa cavolata.

<<Si..>>sorrido triste.
Mi bacia dolcemente le labbra e andiamo a sederci sullo sdraio di fuori.

<<Le guardo ogni sera>>ammette guardando le stelle.
<<Che hai?>>mi chiede ancora,non essendo soddisfatto della mia espressione.
<<Niente>>

<<Stai guardando il vuoto>>mi fa presente e abbasso lo sguardo.
<<Senti,ti ho già detto che non ho fatto nulla con Lily...>>
<<No,lei non centra >>dico tranquillizzandolo,si stava già facendo troppi film mentali.

<<E chi è che fa star male la mia piccolina?>>mi chiede un po' sollevato per non essere lui la causa del mio triste umore.
<<Non so,mio padre mi sta facendo preoccupare>>dico raccontandogli la situazione.
Lui mi ascolta interessato e risponde:<<ti giuro,ti aiuterò a scoprire che succede,come ho sempre fatto,però ora,godiamoci il momento>>dice e guardo il bellissimo cielo stellato dandogli pienamente ragione.

<< raccontami un po' delle tue nuove scoperte>> gli chiedo sorridendo; mi piace un casino starlo a sentire, soprattutto mentre lo vedo interessato e contento che qualcuno lo stia a sentire.
<<Come ben sai ogni stella è unica, e le nebulose viaggiano nella galassia; come un vivaio all'interno si generano milioni di stelle e anche in un cielo oscuro che non lascia intrvedere nulla, si nasconde inevitabilmente una stella che brilla. La più grande stella del mondo non è di certo il Sole, malgrado la sua importanza, ma la stella più grande di tutti,che si chiama vy canis majoris, un miliardo di volte più estesa del Sole. Tu sei la mia Vy Canis Majoris>> conclude il suo discorso guardandomi dolcemente e puntando lo sguardo sulle mie labbra.

Un cielo senza stelle (wattys2018)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora