Mi sveglio di soprassalto sempre per lo stesso incubo, credevo fossero finiti, ma a quanto pare sono riniziati.
<<Ehi, tutto okay?>>mi chiede Zac con voce impastata dal sonno.
Ho deciso di farlo dormire con me ugualmente dato che domani deve giudare quasi tutto il giorno per ritornare a Miami.
<<Sì, sono i soliti incubi>>dico per poi buttarmi con la testa sul cuscino e con le mani sul volto, come per cancellare quello che ho appena sognato.
<<Merda, è colpa mia...>>pensa Zac, ma la verità è che è quasi impossibile che una persona abbia degli incubi sono perchè momentaneamente si è presa una pausa con la persona che ama alla follia.
<<Tranquillo, passeranno>>dico per poi cambiarmi la maglietta e asciugarmi un pò le goccioline di sudore che mi bruciano agli occhi.
<<Vieni qui, ti prego!>>mi supplica quasi sentendosi in colpa di quello che ha fatto.
Mi coccolo tra le sue braccia, e direi che nonostante questa distanza che ci divide, noi non ci siamo mai separati!
<<Va meglio?>>
Annuisco e chiudo gli occhi per riposarmi un pò, oggi è stata veramente una giornata stancante, e se non fosse che domani ci dovremmo svegliare alle 4 di mattina avrei passato la giornata dormendo.
<<Oggi avendoti vista così distrutta davanti alla tomba di tua madre mi è venuta in mente solo una frase, che poi tu potrai ignorare o prendere come consiglio, cioè che la vita viene vissuta guardando in avanti,ma la si comprende rivolgendo lo sguardo all'indietro.Mai dimenticare, perchè sono stati proprio i momenti brutti a migliorarti la vita e a cambiarti nella persona forte che sei ora!>>
<<Grazie Zac!>>
-.-
Sto per buttare la valigia per le scale, ma Zac mi precede avendo capito la mia intenzione e prende le due valigie per portarle al piano terra.
Accanto a me c'è l'altra valigia che è quella di mia sorella, e dato che non sono soddisfatta di non aver combinato ancora casini, spingo giù la valigia, e lei rotola, rotola e rotola fino ad arrivare ai piedi di Zac.
<<Certo che se non combinavi guai non eri contenta tu eh>>mi sorride e io gli rivolgo uno sguardo da bimba innocente.
<<Dio, non guardarmi così piccola>>dice per poi scuotere la testa come se quello che avesse detto è completamente sbagliato.
<<Papà ti ha chiamata?>>chiedo a mia sorella una volta che siamo a tavola a fare colazione.
<<No, e credo che ormai non lo farà più>>dice per poi mangiare un biscotto al cioccolato preso dalla ciotola.
Papà non ci ha mai chiamate nell'arco di tempo che non siamo state a casa, e la cosa mi fa sempre di più imbestialire, non ha avuto il coraggio nemmeno di sentire come stanno le sue due figlie, che sfacciato!
<<Vane, Zac, Kikka, pensavate di andar via senza avermi salutato?>>ci chiede Alaska una volta esser usciti di casa.
La salutiamo con un tenero abbraccio e con la promessa di rivederci di nuovo, per poi caricare le valigie in macchina e portarla nel centro in cui ce l'hanno affidata e successivamente chiamare un taxi e andare dritti in aeroporto.
<<No, voglio stare a lato>>sorride beffarda mia sorella nel momento in cui mi stavo per sedere a un posto di distanza a quello di Zac.
<<Stronza>>le dico a bassa voce per poi sedermi vicino al ragazzo che è intento a spegnere la connessione dati sul telefono e a mettere modalità aerea.
Il volo parte, e vedo tutta la città di Los Angeles illuminata dai raggi del sole che segnano l'alba.
<<Ehi, perchè non ti gusti questo splendore?>>chiedo un pò imbarazzata, notando Zac che mi sta fissando.
<<E a che mi serve guardare questo splendore se davanti a me ho la ragazza più bella del mondo?>>mi chiede facendomi sorridere.Ricordo che quando avevo scoperto che papà non aveva mai avuto una segretaria e nello stesso giorno sospettavo di Zac e Lily,ma la sera si era risolto tutto,mi aveva detto la stessa e identica frase , rabbrividisco a pensare quei periodi che sembrano così lontani.
<<Vane,ti prego ascoltami, perchè in questi giorni mi è sembrato di impazzire e non possiamo andare avanti così.Non riesco a trascorrere nemmeno un'ora senza pensare a te!Mi ritrovo in qualsiasi momento della giornata a chiedermi cosa diresti o faresti,o cosa succederebbe se fossi accanto a me.Sei la mia ossessione.Non mi era mai successa una cosa del genere.E se stai pensando a Lily,sappi che ciò che provavo per lei era nulla in confronto a quello che sento per te.Questa stupida rottura mi ha fatto capire che sei l'unica cosa di cui ho bisogno per andare avanti con la mia vita.Lo so che abbiamo fatto tantissimi sbagli,ma noi due siamo fatti per stare insieme,Vane.Lo sai anche tu,ne sono sicuro.Perchè nonostante tutto, ci amiamo ancora e sappiamo entrambi che questa cosa varrà anche per il futuro.>>dice allungandosi verso di me.
Mi scende una lacrima << Con questo cosa vuoi dirmi Zac?>>
<<No...non piangere>>dice avvicinandosi per asciugarmi il volto con il pollice.
<<Quello che voglio dire è che ti amo,e non voglio rinunciare a te,per nessuna ragione.Mi rimprovererai per non averti dato fiducia,ed è vero...in passato sono stato una vera merda,lo sono stato prima di provare veramente qualcosa per te,ma solo adesso capisco di aver sbagliato,perchè così facendo ho perso la tua fiducia.Anche se non posso cancellare i miei errori,quello che posso fare,se vorrai darmi un'altra possibilità,è prometterti che cambierò.Perchè Vane, io non voglio vivere senza di te>>mi afferra il viso e mi guarda dritto negli occhi.
Mi avvicino lentamente per baciarlo, e quando le nostre labbra entrano in contatto, ho la schiena percossa dai brividi.
<<Ti amo Zac>>
<<Anche io piccola>>
<<Ehi, hai visto anche tu?>>mi chiede indicandomi fuori dal finestrino.
<<Cosa?>>gli chiedo sporgendomi pò per vedere meglio.
<<Ho visto arrossire il cielo dopo un tuo sorriso>>dice sorridendo e abbracciandomi.
Credo che mi sono pazzamente innamorata del mio migliore amico, lo amo così tanto da star male,così sentendo di già la sua mancanza o avendomi preso un'attacco di dolcezza, prendo e lo bacio.
<<Ti giuro che non ti lascio più scappare>>sorride e mi abbraccia forte forte.
Passiamo tutto il viaggio a vedere un film sul telefono e a prendere in giro alcuni modi di vestirsi delle persone, daltronde sono vestiti da anni 60' se non 50' quindi non potevamo aspettarci nulla che si avvicini ai nostri anni.
Credo di non essermi divertita così tanto, anche perchè per ridere, io e Zac creavamo molta confusione, e siamo stati gridati da un povero vecchietto che voleva riposare davanti a noi.
"L'amore!!" aveva detto Kikka prima di addormentarsi e fammi spuntare ancora di più un sincero sorriso.
***********
Ciao a tutti,oggi mi volevo scusare per questo aggiornamento doppio,ma per domani e dopodomani mi rimarrà difficile aggiornare perché devo andare in Francia,a conoscere la principessa...fatemi gli auguri vi prego ahha.Comunque oggi aggiornerò tutto prima e si vedrà la quantità di capitoli.
Ciao♥️♥️♥️
STAI LEGGENDO
Un cielo senza stelle (wattys2018)
Teen FictionVoglio dimenticare il passato e tutti i miei problemi,non voglio pensare ad un futuro che mi spaventa,voglio vivere nel presente,giorno per giorno come se fosse sempre l'ultimo. E lo vivo accanto a te,alla tua candida pelle,alle tue morbide labbra e...