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<<Zac,quando è venuto qui,era il classico ragazzo dolce come lo hai appena descritto tu,e si è integrato subito con il nostro gruppo, perché a noi piacciono quel tipo di persone.
Un giorno venne a scuola molto frustrato,e non volle parlare con nessuno,neanche con me,che sono il suo migliore amico.

Inizió con i primi ritardi in classe,con le prime litigate con gli amici,e a sfruttare le ragazze:se le portava a letto per poi mollarle.
Era un divertimento per lui.
Poi conobbe Lily,che gli stette vicino nel suo periodo "buio" come lo nominò lui.Dato che noi ci eravamo allontanati per il fatto che proprio non lo capivamo,ma se voleva, sapeva di trovarci sempre al suo fianco,non siamo stati a conoscenza di cosa poteva essere quel suo periodo di stress.E da lì nacque la relazione tra lui e Lily,e questo fu l'apice della distruzione dell'amicizia con il gruppo,perchè lei per avvicinarselo gli aveva fatto del male, allontanandolo da noi, e rimpendogli la testa di mensogne.La loro relazione per lui è molto importante,perchè è innamorato veramente di lei,così tanto da trattare le persone che lo circondavano come oggetti.>>mi spiega Chad facendomi rimanere senza parole. Mi tortura il fatto di non essergli stata vicino, forse aveva bisogno di me in quel periodo.

<<Non posso crederci!>>ammetto seria e stupita.

Zac non era così a Los Angeles,aveva molti amici,e molte ragazze che gli andavano dietro si, ma a lui non interessava nessuna, e malgrado questo,non le avrebbe sfruttate comunque.
Era dolce e scherzoso,nessuno ha mai avuto problemi con lui.

<<Ma quindi ora...mentre sta con Lily...>>cerco di capirci un po' meglio, o forse non voglio credere alle manie del mio migliore amico.
<<Va a letto con altre ragazze, più o meno con mezza scuola>>annuisce Chad dandomi la certezza che quello che penso sia giusto.
<<Ma Lily non lo sa?>>chiedo stupita, ormai credo di non aver più paura delle parole che possono uscire dalla sua bocca.
<<Lei sicuramente ne è a conoscenza,ma fa finta di non saperlo perché lo ama troppo,è  diventato come un'ossessione per lei!>>mi spiega Chad e non posso fare a meno di dargli ragione, prendendo come riferimento dei comportamenti verso i miei confronti per via di Zac.

<<E quel periodo "buio",si è scoperto che cosa sia stato?>>
<<No,non ne parla con nessuno>>dice,ma viene interrotto dalla campanella che annuncia l'inizio delle lezioni.

<<Andiamo>>dico.
La porta di Letteratura è chiusa,strano dato che la campanella è suonata un secondo fa.
<<Strano!>>mi legge nel pensiero Chad.

<<Dai bussiamo>>dico preoccupata di un'ennesimo ritardo.
Lui bussa e io entro anche se non ho sentito la risposta.
<<Buong...>>inizio a salutare il prof per poi passare alle scuse, ma una polvere mi invade il corpo.
<<Opsh Hudgens sei un pó bianca>>sorride Lily davanti a me.

Mi guardo e vedo che sono tutta bianca.
'Farina' penso.

<<Sei una testa di cazzo>>dice Chad andandole davanti.
<<Ehi fermo!>>lo tranquillizzo tirandolo per il bordo della maglia nera.
<<Ma guardati>>dice Chad come per farmi notare che il mio aspetto che non è dei migliori.
<<Lo so,ma così glie la dai solo vinta>>spiego per poi continuare <<vado a darmi una lavata piuttosto>>.
Vengo interrotta dalla sua voce.
<<Ah,tieni Vane>>mi lancia addosso una bottigliata d'acqua.
Mi ritrovo a terra,tutta bianca e un po' bagnata.

Mi alzo barcollante e mentre tutti sono distratti per fare la predica a Lily io vado in bagno cercando di non farmi vedere da nessuno.

<<Vanessa?>>sento quella voce.
<<Zitto Efron>>
<<Che hai fatto?>>sorride come se tutto questo fosse un bruttissimo scherzo.Mi viene vicino entrando nel bagno delle donne.Ma chi si crede di essere per trattarmi male un minuto prima e subito dopo si dimostra dolce e preoccupato,forse anche divertito.
<<Vallo a chiedere alla tua fidanzatina,forse ti risponde!!>>ribatto secca aprendo l'acqua del rubinetto.

<<Sei seria?>>mi chiede ancora una volta, ma ancora qui sta?.
<<Senti Zac,so che ora ti sto sul cazzo e sto sul cazzo anche alla tua ragazza anche se non so perché,ma di a quella cogliona di snob...>>dico ma mi ritrovo sospesa in aria a testa all'ingiù.

<<Zac mettimi giù>>urlo dal fondo della sua schiena.
Come se ora mi desse retta mi mette giù,ma è proprio quando vedo il suo sorriso e mi sento immersa dall'acqua che capisco la situazione.

<<Oh>>dico uscendo dalla doccia.
<<Merda!>>esclama soffermandosi sul mio petto.
Mi guardo e la maglietta bianca traspare il mio reggiseno nero, e ora scusa?Sono la sua migliore amica cavolo!
Mi copro subito come posso,ma avendoci solo una maglia non posso fare niente.

<<Tieni>>mi dice porgendomi la sua felpa.
<<No,non voglio la tua fottuta felpa!>>ribatto andandomene.
<<Vane sei..>>dice ma lo interrompo <<non mi chiamate Vane>>rispondo dura.

<<Vanessa sei tutta bagnata,dove vuoi andare?>>mi chiede inseguendomi fuori dal bagno.
<<Lontano da te>>rispondo uscendo in giardino.E anche oggi non faró lezione!Non voglio sapere cosa penseranno i professori su di me!
Da quando sono arrivata qui,la mia vita è un'inferno.

Mi accarezzo le braccia con l'obbiettivo di scaldarle,ma non posso non avere freddo con questa temperatura invernale.

Mi sento una cosa sopra le mie spalle,giro il volto e vedo di nuovo Zac che sta cercando di mettermi la sua felpa.

<<Cosa della frase "non voglio la tua felpa" non capisci?>>chiedo dura.
<<Ti ammalerai!>>mi dice preoccupato.
Ma quanto è lunatico questo ragazzo?
<<E da quanto ti importa di me?>>chiedo fissandolo e perdendomi nei suoi occhi oceano.
<<Da sempre!>>risponde sorridendomi.
<<Non sembra!>> ammetto cambiando direzione in cui guardare, ma non noto niente che attiri la mia attenzione, tranne lui.
<<Invece sì Vane,e quando scoprirai il perché mi sto comportando da stronzo mi capirai>>dice, facendomi salire sempre di più la curiosità.

<<Perché ti comporti così?>>chiedo abbassando lo sguardo e facendomi cadere una lacrima, spero che in qualche modo si sciolga il ghiaccio che si è formato in lui.
<<No piccola.>>dice sbuffando e avvicinandosi di un passo a me<<Non piangere!>sussurra asciugandomi una lacrima e abbracciandomi, facendomi disperdere in quel inebriante profumo di lavanda che tanto amo.Mi ricordo che un giorno sua madre mi ha dato una scatola intera di quei profumi, e io per più di un mese sono andata a scuola odorando da uomo.

<<Zac io non ce la faccio più!>>ammetto andandomi a sedere in una panchina dopo essermi staccata da lui.
<<Vane ti prego fidati di me.>>mi dice Zac cerando di tranquillizzarmi.
<<È che non riesco più a capirti,chi sei tu?E che rapporto abbiamo noi?Provi ancora ciò che provavi prima per me?>>chiedo guardandolo,lui mi guarda.

~•~
<<Devo andare,promettimi che ti fiderai>>mi sorride e mi accarezza la guancia.
<<Mi fido>>sorrido e appoggio la mia mano sulla sua.
Va verso la sua fidanzatina che ormai ha finito la lezione e guardandomi male e se ne va.
Lily continua a guardarmi,dice qualcosa a Zac e si dirige verso di me, mentre il suo ragazzo è già scomparso dentro la scuola.
<<Tanto non sei nessuno per lui!>>dice e se ne va.

Annuisco ma sorrido.

In quella panchina nessuno sa cosa sia successo,tantomeno lei, nessuno sa che abbiamo risolto...

Nessuno sa che mi ha baciata.

Un cielo senza stelle (wattys2018)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora