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Dopo la litigata con Zac ritornai a casa, e non sapendo cosa fare, mi preparai una bella camomilla per calmarmi, e girovagai per la casa-vuota- parlando da sola.

Sapevo che prima o poi mi avrebbe rinfacciato tutto!Come se non bastasse il tempo è diventato nuvoloso, e temo che a momenti piova.Ho sempre odiato la pioggia, mi fa sempre molta paura, specialmente ora che sono da sola in casa.

Sentire il rumore dei tuoni non mi mette di buon'umore e mi fa sempre pensare ai film di paura.Da quando ero piccola, quando pioveva o stavo rinchiusa in casa con mia madre, mia sorella e mio padre, o chiamavo qualcuno per venirmi  a fare compagnia.Non volevo uscire, ho sentito molte notizie di persone uccise da un fulmine, e non voglio rischiare!

I tuoni si fanno sempre più intensi e sovrastano la musica dei miei auricolari-che è al massimo-.

Decido di alzarmi e prendere il telefono per chiamare qualcuno.Sono un pò in difficoltà nel scorrere nell'elenco telefonico:di solito sempre Alaska e Zac mi facevano compagnia, ma ora non credo sia in buoni rapporti per chiamare quei due.

Non ho mai visto un temporale così forte a Miami, infatti sto pensando il peggio anche per mia sorella che non so dove sia, per papà e Priscilla che torneranno-spero presto- da una delle tante riunioni e persino Lily.

Se a quest'ora avessi avuto lei al mio fianco,malgrado non la sopporto, mi sarebbe stata di grande compagnia,almeno non mi sarei sentita sola.

Mi affaccio alla finestra mentre scorro sul numero di Chad, e vedo che si è levato anche un bruttissimo vento.La linea telefonica è stata staccata, e non prende per niente.

Provo a chiamare Vicky e Alicia,Travis e persino John e Rebecca, ma niente, o non rispondono, o non prende la linea.

Mi accascio a terra sentendo il brontolio dei tuoni,e la luce dei lampi.Singhiozzo rumorosamente, mi sta prendendo il panico e non so cosa fare.Potrei cucinare per passare il tempo, ma farei solo un disastro.

Potrei alzare a tutto il volume della tv dato che quello degli auricolari non basta, ma credo che rumore su rumore creerebe solo peggio.Potrei dormire, ma non credo di farcela, e poi non voglio andare in camera mia, è tutto buio!

Qualcuno mi bussa alla finestra, e vedo la sagoma di Zac.E' incapucciato e inizialemnte avevo dubitato che fosse lui!

Mi arriva un chiamata da parte sua e rispondo immediatamente.

<<Che cosa ci fai qui?>>dico guardando la sua figura di fuori tempestata dall'acqua.

<<Fammi entrare mi sto zuppando tutto>>dice non nonchalance,come se non fossi furiosa con lui.

<<No,vai a casa!>>

<<Io non me ne vado!Hai paura di questi temporali e se non mi fai entrare rimango qui fuori finchè non termina questa bufera>>lo guardo ed è serio.Delle goccioline cadono sul suo volto dai suoi capelli bagnati, e i suoi occhi blu continuano a guardarmi senza mai cambiare espressione.

Sono sicura che non se ne va, per questo motivo non aspetto un momento in più.Quando sento nuovamente tuonare prevedo solo il peggio per lui, così lo faccio entrare.Un lago si crea sotto ai suoi piedi appena varca la soia, e come se non bastasse mi tocca anche a ripulire.

<<Spogliati, ti verrà la febbre!>>gli dico indicando i suoi abiti bagnati.<<Vado a fare una doccia!!>>mi sussurra e scompare in camera mia.

Finisco di passare lo straccio, ed entro in camera,dove trovo scompigliati a terra tutti i suoi abiti.Prendo i pantaloni, la maglia,la felpa,i boxer-molto schifata-  e i calzini, buttando tutto in lavatrice.Dal secondo cassetto prendo dei pantaloni della tuta e una maglietta con abbinata la felpa.Per fortuna li tengo di scorta!Li appoggio sulla scrivania in bella vista e li annuso, ispirando quel godurioso odore di menta.

Un cielo senza stelle (wattys2018)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora