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Sono passate due settimane, e oggi è un giorno come tanti altri.

<<Auguri Vane!>>mi salta addosso mia sorella interrompendo il mio sonno.

Oggi è effettivamente il mio compleanno, ma la voglia di andare a scuola, o per lo meno, di alzarmi dal letto è pari a zero.

<<Auguri figliola!!>>esclama mio padre accompagnato da Priscilla e Lily.<<Auguri sister!>>mi abbraccia la ragazza che più mi odia.Mi stupisco inizialmente, ma tutto passa quando all'orecchio mi sussurra un "tranquilla è solo per apparire gentile, non abbassare la guardia".

Almeno mi ha avvisata!

Per colazione c'è un ricco piatto di croissant con i frutti di bosco e la marmellata all'albicocca, e come se non bastasse, una crostata di fragole, la mia preferita.

Alla fine, questa sera si terrà una festa all'Angel, un pub di Miami.Ci sono stata un pò di volte e non mi sembra male, quindi in parte sono sollevata.

Non so come, ma stranamente sono in anticipo.Di solito arrivo a scuola soltanto a cinque minuti a inizio lezione.

<<Auguri Vane>>mi dice una ragazza del corso letteratura inglese.<<Grazie!>>sorrido imbarazzata.

Quando è il tuo compleanno, il disagio è proprio quello che non sai come affrontare gli auguri dagli altri.Dei regali poi?Ne vogliamo parlare?Quei regali che fanno subito schifo, ma cerchi di non mostrarlo con le parole 'o mio Dio è quello che volevo', oppure 'no vabè, mi mancava solo questo, ne faccio la collezione!'.

Qualcuno mi mette le mani sopra gli occhi, e inizialmente mi preoccupo,pensando che è qualcuno che mi vuole rapire.Poi penso che siamo a scuola, e che non entrano ladri o stupratori in luogo pubblico.

Troppi film di John che mi montano la testa.

<<Chi è?>>mi chiede una voce alle mie spalle,ovviamente camuffata, ma riconoscibile.

<<Chad!!>>esulto girandomi e abbracciando il mio migliore amico.<<Auguri stupenda, come ti senti da diciannovenne?>>mi chiede tirandomi le orecchie.

<<Come quando avevo diciotto anni!>>ammetto ridacchiando.Non mi piacciono molto i compleanni, specialmente il mio!

<<Oh dai, su con la vita, diciannove anni si fanno una volta sola!>>canticchia incamminandosi verso la nostra prima lezione del giorno.

Stessa regola vale per ogni età.E' normale che si fanno una volta sola!

Prima che possa aprire bocca, un messaggio attira l'attenzione di Chad.<<Oh,mi accompagni a prendere una camomilla al distributore?>>mi chiede letteralmente agitato.

<<Ma a te non piacciono le camomille...>>dico pensierosa.Lui odia ogni cosa che si sciolga in acqua, come camomille, thè o tisane.

<<Da adesso si, e poi sono un pò troppo elettrizzato oggi, dato che è il compleanno della mia migliore amica!!>>sorride incamminandosi dalla parte opposta da quella in cui stavamo andando.

Gli arriva un'altro messaggio e leggendo sbuffa. <<No!>>si stoppa all'istante facendomi sobbalzare. <<No, ripensandoci, la camomilla mi addormenta, quindi credo sia meglio ritornare in classe!>>dice cambiando nuovamente direzione.Mi sta venendo il mal di testa <<Chad, perchè sei agitato?Che sta succedendo?E di chi sono i messaggi che ricevi?>>gli chiedo bloccandomi.

<<Che messaggi?Di nessuno!>>esclama veloce, facendomi faticare per capirlo.<<Non posso crederci che mi stai mentendo, suvvia, mi dici sempre tutto...>>dico irritata.

Un cielo senza stelle (wattys2018)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora