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Il ticchettio della pioggia e l'odore di asfalto bagnato sono l' unica cosa che sento appena mi sveglio.Guardo il tempo, e temo proprio che oggi dovrei indossare cose pesanti.Quando vado in bagno ho ancora un po' di dolore nel basso ventre, ma credo sia normale, magari oggi ne parlo con Vicky e Alicia, dato che farei solo preoccupare Zac se gli butto fuori nuovamente il discorso.

<<Buongiorno Sister>>mi sorride Lily appena scendo per far colazione.<<Buongiorno>>sorrido educata davanti ai miei genitori.Ogni offesa che le porgo è buona per rovinare tutto e per rinfacciarmi di essere andata a letto con il "suo Zac".

Il clacson mi fa sobbalzare,così metto in bocca un'ultimo biscotto e correndo esco di casa.

<<Ehi piccola mia>>mi sorride baciandomi.

<<Come va?>>mi chiede ancora iniziando a puntare l'attenzione sulla strada."Non so se sia normale, ma ancora sento dolore" vorrei dire, ma mi limito ad annuire per non fargli venire in testa paranoie non vere.

<<Ti giuro, è stato fantastico!>>sorride dolcemente appoggiandomi una mano sulla coscia.<<Sì dai, ci sai fare!>>dico prendendolo in giro.<<Solo?Non si direbbe dai tuo gemiti strozzati>>sorride ricordandomi quel momento di passione.Rabbrividisco al pensiero ma poi riprendendomi gli tiro un colpetto nel braccio e dico <<Che stupido!>>.

-.-

<<Tranquilla, è normalissimo, io me lo sono portata avanti un po' di giorni>>mi sorride Victoria.

Ho raccontato loro del fitto dolore che ancora sento,e mi stanno dicendo che è normale, e che con il tempo passa.

<<Piuttosto, com'è il mio migliore amico a letto?>>sorride maliziosa Alicia per poi darmi un gomitata in pieno fegato.<<Sono bravissimo>>sbuca fuori dalle mie spalle Zac con tutto il gruppo di amici dietro.

<<E' scarso!>>sorrido baciandogli la guancia <<ehi>>mette su un finto broncio.<<E' la verità>>gli punzecchio il braccio.

<<Sister, vieni con me, SUBITO!>>mi tira per un braccio Lily, non lasciandomi neanche salutare i miei amici.<<Ehi ma che hai in quella testa, non vedi che stavo parlando?>>le chiedo scortesemente ritraendo il braccio dalla sua presa.

<<Modera il linguaggio Hudgens, perché posso ricattarti quando voglio>>sorride beffarda e facendomi entrare in classe, ovviamente vuota!

<<Allora?Tutta questa urgenza?>>le chiedo snervata.Lei si sistema ancora un po' i suoi finti capelli da Barbie per poi prendere parola. <<Dato che non mi vuoi aiutare ho pensato ai minimi dettagli da sola.Allora, oggi parlerò con tuo padre, e tu con mia madre, la frase che diremo ad entrambi sarà "ehi sai chi è l'uomo/donna con cui parlava Priscilla/Mike"? e da li sicuramente ci chiederanno di più. Per far funzionare un rapporto si sa che alla base ci deve essere la sincerità, così si parleranno e  litigheranno sicuramente, perché credono che uno non vuole dire la verità all'altra e viceversa.>>sorride soddisfatta Lily.

<<Ma sarai mica stupida?Il tuo piano non ha un minimo di senso!>>boccheggio gesticolando bruscamente.<<Ehi ehi, calma Sister, ho pensato a tutto.Nelle chiamate dei loro cellulari metteremo delle chiamate sconosciute perse quando non si accorgeranno di niente.Quando uno dei due per far fidare l'altro/a gli farà vedere il cellulare, boom ecco la chiamata persa>>

Continuo a pensare che il suo piano non ha un minimo di logica, però annuisco ugualmente.Oggi sto tutto il giorno da Zac, e sicuramente lei non riuscirà a fare niente da sola con quel cervello d'oca che si ritrova.

Un cielo senza stelle (wattys2018)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora