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Oggi è il grande giorno.Mi sono svegliata alle cinque e mi sono fatta una specie di lista,che voglio seguire per essere perfetta a questo matrimonio.

Priscilla e Lily sono ritornate a casa loro perché la tradizione dice che lo sposo non può vedere la sposa prima del matrimonio.
Vicky e Alicia sono a casa mia,e questa stanza sembra un manicomio.

Ci sono tacchi,accessori e vestiti sparsi per tutta la camera.
<<Piccoletta ti aiuto con la piastra?>>chiede Alicia a mia sorella vedendola un po' in difficoltà con i capelli dietro.Kikka è molto agitata per il semplice motivo che andrà con Riccardo.
È veramente bella,porta un vestito verde acqua lungo fino al ginocchio,con qualche fiorellino sparso.

<<Si,non riesco a farmela dietro!>>dice passando la piastra ad Alicia che agilmente crea delle onde morbide sui suoi capelli ramati.

<<Vane dove hai messo il mio bracciale corallo??>>mi chiede Vicky chinandosi per guardare sotto al letto.

<<Nel mobiletto del bagno.>>.

Sembra una giungla cavolo.Esco dalla stanza,anche perché non si respira molto, e mi imbatto con i fratelli Bolton.

<<Ehi stupenda,che bella che sei!>>dice Chad facendomi fare un giro su me stessa.
<<Grazie!>>arrossisco imbarazzata.
<<Vicky e Kikka sono dentro,si stanno finendo di preparare...>>indico la porta dalla quale sono appena uscita.

<<Il tuo principe azzurro è in crisi..>>ridacchia Riccardo.

<<Il mio principe azzurro??>>gli chiedo interrogativa.
<<Zac, pensa che non è alla tua altezza,sono arrivato a casa sua più di un'ora fa,e sono venuto via cinque minuti fa.

Ogni cinque secondi si sistemava i capelli e si guardava allo specchio,chiedendomi se era bello per andare al tuo fianco al matrimonio>>sorride Chad guardandomi con occhi strani.

Annuisco solamente,non pensavo si facesse tutte queste paranoie,anche perché quando ci siamo provati i vestiti,lui era perfetto,mentre io un vero schifo.

Vedo l'abito di Riccardo, quello che Kikka criticava molto, ma io penso che gli stia da Dio.E' un semplice completino azzurro, che richiama l'abito di mia sorella, e che si addice ai suoi bellissimi occhi cristallini.Una volta l'ho chiesto a Chad, come mai suo fratello avesse degli occhi così chiari,e lui mi rispose che ha preso dal loro nonno materno.Mi sono tranquillizzata, pensavo che anche lui in un certo senso era in parentela con Zac.

Vado in camera di mio padre che si sta finendo di laccare i capelli.
<<Che bello questo sposo!>>sorrido sedendomi sul letto.
<<Ehi Vane,vado bene??Mi aiuteresti con la cravatta??>>mi chiede abbastanza agitato,infatti le sue mani tremano sulla cravatta che mi sta porgendo.
Gli afferro le mani e glie le accarezzo per tranquillizzarlo.

Poi provo a mettergli più bene possibile la cravatta.
<<Ora sei perfetto!>>ammetto guardandolo allo specchio.Porta la camicia bianca,la cravatta blu e una giacca abbinata ai pantaloni,con decorazioni strane,sembrano quelle che si trovano nei mosaici antichi.
<<Saresti piaciuto molto alla mamma>>dico sorridendo,anche se a quel nome mi rattristo un'attimo.
A lei piaceva molto quando,per feste importanti,mio padre si vestiva elegante.

<<Priscilla non occuperà mai il suo posto,te lo prometto!>>mi abbraccia e batto velocemente gli occhi per non piangere,ci ho messo troppo per farmi un trucco decente,e non voglio per nessuna ragione guastarlo.
~•~
<<Ma perché ci siamo fatti accompagnare da lui??>>chiedo a mio padre guardando John alla guida.
Papà ha chiesto a lui di accompagnarlo in Chiesa.
<<Mi sta venendo il mal di macchina>>ammetto appoggiandomi al sedile.

Un cielo senza stelle (wattys2018)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora