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È da più di un'ora che Susan,si trova a casa nostra e continua a chiederci da quanto va avanti la storia tra me e Zac,se abbiamo intenzione di sposarci,se vogliamo figli...ed altre domande che personalmente sono inopportune. Una domanda mi sorge spontanea:"dove si trova Dylan, il padre di Zac?".
Vedendo che nessuno ci fa caso decido di lasciar perdere.

<<Noi andiamo di sopra>>annuncia all'improvviso Zac,e se fosse stato solo per la noia e l'imbarazzo di ascoltare i nostri genitori non mi sarei fatta problemi.
Ma proprio ora che parlano di figli e cose varie vorrei solo picchiare Zac;chissà cosa penseranno.

<<Divertitevi!>>sorride Susan.
Stavo dicendo??

<<Ma come ti è venuto in mente?>>lo rimprovero nervosa appena entrati in camera mia <<che ti frega di quello che pensano loro...>>dice Zac facendomi segno di sedermi sul piccolo lettino che da poco ho messo sul balcone.
Adesso che ci penso,ieri potevamo benissimo stare lì,prima di sacrificarci in uno sdraio.

<<Non mi immagino la mia vita senza di te>>ammette improvvisamente Zac.
Mi giro per guardarlo negli occhi:<<neanche io>>.
Si avvicina piano piano e io mi giro meglio per stare faccia a faccia.

Le nostre labbra entrano in contatto.
Si mette sopra di me e mette un braccio dietro la mia testa per farmi stare più comoda;l'altro braccio lo posiziona sopra la mia vita e ,con la mano fa leggeri movimenti circolari sulla mia pancia nuda.

Il bacio diventa sempre di più passionale,Zac mi alza sempre di più la maglia,ma appena con la mano raggiunge il seno lo blocco.

<<Zac>>sussulto al contatto freddo della sua mano sulla mia pelle.
<<Tranquilla>>mi sorride,sapendo la mia situazione sentimentale.
Mi continua a baciare,togliendo la mano da sotto la maglia e portandola sul mio viso.

Veniamo bloccati dalla suoneria del mio telefono.
Mi alzo svogliata perché come sempre veniamo interrotti e Zac sbuffa.
<<Pronto?>>
<<V-V-Vane>>sento dall'altra parte,e capisco subito di chi si tratta.
<<Travis>>alzo un po' il tono di voce per la contentezza di sentirlo.
<<Ciao,tutto okay per questa sera?>>
<<Si,ripetimi a che ora ci dobbiamo trovare in spiaggia,non sono molto brava a ricordare le cose>>sorrido e guardo Zac confuso e un po' incazzato,avendo capito che si tratta di un 'lui' e non di una 'lei'.

<<Alle 9 in spiaggia>>dice e dopo esserci salutati chiudo la chiamata.

<<Chi era??E che voleva?>>mi chiede subito il mio ragazzo fissandomi per avere tutte le risposte alle domande che cerca.
<<Era Travis,un mio amico,questa sera mi ha chiesto se andiamo a vedere le lucciole in spiaggia,era da molto che...>>

<<Tu non ci andrai>> mi avverte interrompendomi con tono severo.

<<E perché mai?>>gli chiedo confusa, lui non può decidere con chi esco e chi no, sono sempre miei amici.
<<Perché no!>>esclama alzandosi e venendomi vicino minacciosamente.
<<Perché preferisci stare con lui che con il tuo ragazzo??>>mi chiede alzando la voce.
<<No,certo che no>>sorrido avvicinandomi ma lui fa un passo indietro.
<<Esatto>>dice abbracciandomi.
Wow non mi sarei mai aspettata che capisse la situazione.

<<Come mai questa reazione?>>gli chiedo stupita.
<<Perché hai capito che è molto più importante il tuo ragazzo,che un illuso di un ragazzo,e che questa sera ce ne staremo distesi sul letto a vedere un film!>>spiega.
Mi stacco subito da lui.Sembrava fatta!
<<Allora non hai proprio capito niente.Io stasera ci andró perché voglio!>>alzo un po' il tono di voce.
Sospira e fa avanti e indietro sistemandosi i capelli.
Non può decidere i miei amici,e specialmente con chi dovrei uscire.
Il discorso sta prendendo una piegazza,così decido di abbassare un po' lo scudo.

Un cielo senza stelle (wattys2018)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora