Un cielo senza stelle (wattys2018)

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<<Tanto non mi prendi!>>urlo,guardando mia madre, intenta a rincorrermi.

Continuo a scavalcare tavolini,seggiole e il divano per non farmi prendere, quando però noto che mia madre si è accasciata sul divano.

Mi avvicino con il fiatone sorridendole <<già ti arrendi?>>le chiedo sedendomi accanto a lei.

Ridacchia <<non ho più la tua età signorinella>>.

Sospira pesantemente chiudendo per un'attimo gli occhi.Si toglie la fascia con la quale è andata avanti per mesi e mesi, e mi fa strano non vederle i suoi bellissimi capelli neri.

<<Mamma tutto okay?>>le chiedo iniziandomi a preoccupare.Mio padre e mia sorella non sono a casa per via di una festa di compleanno, e di fuori c'è un temporale inquietante,di quelli che a me fanno paura.

<<Mh Mh>>si limita a dire.Le stringo la mano, e restiamo in quella posizione per vari minuti.Guardo il suo volto bagnato dal sudore,i suoi occhi chiusi e la sua presa leggera sulla mia mano.

<<Mamma>>la squoto un pò.<<Mamma stai bene?>>le sussurro avvicinandomi al suo volto. Fa su e giù con la testa,ma vedendo che la situazione sta diventando grave, decido di chiamare mio padre.

Lo avverto che la mamma non sta molto bene, e chiusa la chiamata chiamo l'ambulanza.Per la mia piccola età, non sapevo molti numeri,specialmente per un emergenza come quella di mia madre,ma mio nonno, mi ha insegnato le cose che in futuro mi potevano rimanere utili.

<<Mamma, mamma ci sei?>>insisto non vedendo altri segni da parte sua.Mamma non fa una mossa.

Chiamo Zac e Alaska dal telefono di mia madre,e appena arriva l'ambulanza arrivano anche loro.Mi confortano subito,appena il medico dice che mia madre è morta,e io mi cullo sulle braccia di Zac.

<<No!>>piagniucolo vedendo il corpo di mia madre essere coperto da un telo nero.

<<No!>>urlo ancora, e questa volta mi sveglio di scatto, facendo girare anche qualche persona.

Mi copro con la felpa per l'imbarazzo, e dopo aver chiesto scusa, mi asciugo il sudore.

<<Incubi?>>mi chiede Zac, portandomi un braccio attorno al collo.Annuisco chiudendo per un'attimo gli occhi, e facendo scendere delle lacrime.

<<Era così reale Zac.Sentivo la sua voce, la sua pelle, il suo dolore....>>ammetto piangendo.Spero solo di non svegliare Kikka, lei è l'ultima che deve sapere di questi incubi, perchè conoscendola, non ci metterà molto a spoilerare tutto a mio padre.

<<Capisco...>>e mi avvolge nelle sue braccia. <<Non puoi farti perseguitare da quel giorno, so che è complicato, ma cerca di stare tranquilla e di non pensarci.Tra poche ore saremo da lei.>>

Annuisco e appoggio la testa sulle sue gambe, avvolgendogli un braccio in vita. <<Non sono sicura di voler ritornare in quella casa.>>Ammetto torturando i lacci della sua felpa.

Sospira stringendomi un pò di più. <<Se vuoi possiamo prenotare delle camere in hotel, ma non so quanto spederemo...>>

Ci penso un'attimo.Solo per dei miei capricci dobbiamo spendere dei soldi inutili, quando potremo stare benissimo anche nella mi vecchia casa. Che idiota che sono!

<<No, staremo in casa mia!>>esclamo convinta di me stessa.

<<Come vuoi tu..>>

Cerco di chiudere gli occhi e di riprendere il mio sonno, ma ovviamente dopo quello che ho sognato sono ancora un pò scossa.

<<Stavi dormendo prima?Ti ho svegliato?>>

<<No, ti stavo guardando.Avevi iniziato a muoverti continuamente e non è da te..>>

Sospiro, penso che quando ritornerò a Miami farò un salto in ospedale.Non sono normali questi incubi,specialmente da dopo l'incidente.

Sicuramente ora lo dico, ma poi non lo farò, ma è bello pensarci, mi fa non pensare a mia madre.

<<Che ne pensi di Chad e Vicky?>>mi chiede quando mi vede che non ho intenzione di chiudere occhio.

<<Non lo so.Ho parlato con Chad, e mi ha detto che non ama Meredith..>>ammetto.

<<Sì, anche con me ne ha parlato, ma sinceramente non doveva mollare, e dire di no già dalla prima volta...>>

<<Lo so, la pensavo anche io come te,ma capiscilo anche.Se a quest'ora si sarebbe messo contro alla decisione dei genitori, non sarebbe ancora qui con noi, e non vedrebbe più Vicky.>>

Sospira. <<E poi avendo Victoria come migliore amica,ne parlo anche con lei, e vedo questa situazione con occhi diversi.Lei ci sta male, come lui d'altronde,ma la decisione è stata presa e l'unica cosa che può fare è cambiare pagina e trovarsi uno migliore.>>confesso in un sussurro.

Odio dire queste cose ad alta voce, anche perchè cono riservate, ma so che con Zac rimangono su quest'aereo.

<<Ha tutto il mio appoggio!>>esclama.

Mi alzo e lo guardo confusa <<e perchè mai?Lei crede che Chad non la ama più,quando invece è tutto il contrario.Si stanno fraintendendo al massimo!>>

<<Lo so, ma pensaci.Tu saresti rimasta al mio fianco se io sarei capitato nella stessa situazione di Chad?>>mi chiede facendomi venire i brividi.Non lo so, e non voglio immaginarmelo.

<<Bè,dipende pure da come ti comporti tu>>ammetto pensandoci.

<<I ricchi del cazzo!>>esclama grattandosi il mento.

<<Ti ricordo che Chad è il tuo migliore amico.>>lo rimprovero abbracciandomi di nuovo a lui.

<<Lo so, ma non lo capisco ugualemente.La fortuna mia è che non mi trovo nel suo stesso problema, perchè non mi immagino una vita senza di te..>>e mi stringe come se pensasse al momento.

<<Neanche io, e non voglio neanche pensarci!>>ammetto stampandogli un bacio sulle labbra.

Lui sbarra gli occhi incredulo, ma poi ridacchia <<dovrei essere sempre dolce, per meritarmi un bacio da te>>

Sorrido e prendo il suo volto nelle mie mani, sbattendomene delle persone che sono intorno a noi, specialmente della presenza di mia sorella, che dorme a pochi centimenti da me.

Mi aggrappo alle sue labbra non volendomi staccare più.I suoi denti sbattono contro i miei, e i nostri sorrisi si fanno evidenti. Tra un bacio e l'altro mi sussurra <<piccola>>, ma io mi avvicino di nuovo per zittirlo.

<<Piccola siamo in un luogo pubblico.>>mi ricorda.

<<Va bene>>sbuffo forzando un sorriso.Mi stacco controvoglia da lui e continuo a coccolarlo.

<<Tranquilla, abbiamo tutta la notte per noi, quindi rilassati.>>mi sussurra, facendo effettivamente rilassare tutti i muscoli del mio corpo.