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Oggi è la Vigilia di Natale.
Mia zia ha preparato un gudurioso pranzo di Natale,partendo dagli antipasti di pesce,al panettone,torrone e pandoro.

Dopo di ieri sera io e Zac non ci siamo più rivolti parola,e ne sono grata.
Più stiamo lontani,meno soffriamo,e meno mi viene la voglia di montargli sopra ogni volta che lo vedo.

Ovviamente,il caso vuole,che stia vicino a lui a cena,ma se mantengo la mia posizione,tutto andrà bene.Mi ha sconvolto, quando mi ha detto che non sta con Lily e che mi ama ancora, per questo motivo, oggi andrò a parlare con Alicia, per farmi spiegare un po' di cose.
La serata passa tra le risate alle battute di John e vorrei tanto essere dentro al suo corpo per rendere la vita alle persone felice.

<<Domani andate a fare quello che volete,ma ricordatevi che dobbiamo prima scartare i regali>>ci ricorda mia zia.
La tradizione in questa casa ha sempre voluto che scartassimo i regali di prima mattina, sotto l'albero di Natale,e la cosa mi elettrizza un casino.Si ha proprio la sensazione di accoglienza,di calore tra di noi.

<<Possiamo andare a pattinare,c'è una pista qua vicino,e credo che ci divertiremo!>>sorride Victoria guardando tutti noi.Zac e Luke mi guardano e scoppiano a ridere.Sanno che sono sempre stata una frana nel pattinare,l'ultima volta ho fatto cadere un bambino di cinque anni,facendogli uscire il sangue dal naso.Mi sento ancora in colpa,ma ho provato a convincere ai miei che non era una buona idea!

Tutti ci guardano confusi,ma io prendo la parola <<certo,sarà bellissimo>>dico sicura di me stessa.Non voglio essere la classica guastafeste.
<<Tu sai pattinare??>>mi chiede allibito Luke.
Annuisco <<è meraviglioso,l'ultima volta hai quasi ucciso un povero bambino!>>mi ricorda mia zia.

Le rivolgo un'occhiataccia,ma lei mi porge un'occhiolino.Ovviamente la curiosità di tutti ha preso il sopravvento e quindi sono costretta a sentire l'ennesima stronzata che ho fatto quando ero piccola.

<<Tranquilla,hai un professionista di pattinaggio,se vuoi ti do qualche consiglio>>mi sorride un'amico di Luke,credo si chiami Alessandro.
Sorrido annuendo,è molto gentile a chiedermelo, e credo che non sia male la sua proposta.

Zac gli lancia un'occhiataccia e stringe la forchetta tra le mani.
Ho paura che la spacchi da un momento all'altro,così gli posiziono una mano sulla coscia.

Perché l'ho fatto??Non stiamo mica insieme!
Mi guarda sorpreso,ma i suoi muscoli contratti si rilassano al mio tocco.
Levo la mano,ma lui me la blocca.
Mi sorride e lascio la mia mano sulla sua coscia.Nessuno ci vede per fortuna,non voglio sapere cosa pensano!!

Nel pomeriggio abbiamo deciso di uscire e di fare un giro per la città.
La neve inonda i nostri piedi, e non avendo le scarpe adatte mi bagno tutti i calzini.

Abbiamo deciso di andare in giro mentre tutti sono rinchiusi in casa a festeggiare,ma noi siamo diversi.

<<Guardate,il mare è bianco>>ci indica Travis le piccole ondine coperte completamente di neve.
Tremo dal freddo,per me non è stata una buon'idea uscire di casa con questo gelo,ci saranno minimo -10 C.

Quando riesco ad avvicinarmi ad Alicia inizio a parlare a bassa voce. <<Ali.Avevi ragione.Ieri Zac mi ha detto che non sta con Lily e che mi ama ancora.>>

<<Sul serio?Siete ritornati insieme?>>mi chiede sorridente.Con i suoi favolosi capelli biondi ci sta benissimo il capellino azzurro, ma non devo pensare a questo ora.

<<No, no, come ci pensi!>>esclamo forse un po' troppo dura.Quando la vedo rattristarsi, continuo a parlare <<ho bisogno del tuo aiuto, non so cosa fare, ne come comportarmi.>>ammetto tremando.

Un cielo senza stelle (wattys2018)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora