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<<Se avessi saputo prima che i film horror ti fanno avere questa reazione te li avrei fatti vedere più spesso>>confessa Zac riferendosi al fatto che lo sto stringendo forte.
Questa cosa non glie l'avevo mai mostrata,ma solo perché abbiamo sempre visto i nostri generi preferiti,e non quelli che ci spaventava di più.

<<Zitto,non c'è da scherzarci>>lo rimprovero preoccupata,ma lui se ne frega di quello che penso io e continua a ridere silenziosamente.

<<" A forza di guardare il cielo e di respirare a pieni polmoni l'aria fresca della notte,mi pareva di riempirmi di stelle" dice Tiziano Terzani,e non del tutto ha torto.Una persona guarda il cielo perché ancora in qualcosa crede, eppure sai,il cielo mi invidia,perché ho qualcosa accanto che è più bello delle sue stelle e della luna di notte,della pioggia,degli uragani,e persino dei temporali,cioè tu>>ammette e mi spunta un sorriso mostrando i miei denti.Solo lui in una situazione come questa poteva farmi uscire il sorriso.

Mi alzo per guardarlo e sorridendogli gli dico:<<solo tu riesci a farmi ridere come nessuno ha mai fatto>>.

Mi guarda intensamente le labbra,ma cesso la sua emozione passandogli con l'indice sul suo labbro inferiore,per poi rimettermi al suo fianco e provare ad addormentarmi.

Lo stesso sogno si fa spazio sulla mia mente,ma questa volta è diverso,c'è Zac e Lily,lei che urla,ma la sua bocca non emette nessun suono, e infine Zac che corre verso di me piangendo.

<<No!>>dico alzandomi dal cuscino con la fronte gronda di goccioline di sudore,respiro affaticato e accelerato e le mani tremanti.
<<Ehi,tutto bene?>>mi chiede Zac alzandosi per starmi accanto e capire la situazione.Annuisco <<ma questa volta c'eri tu e Lily>> ammetto mettendomi le mani sugli occhi come per eliminare ogni traccia di quel bruttissimo sogno.

<<Vado a bere qualcosa di caldo>>dico per poi alzarmi di scatto dal letto e andare al piano di sotto,cercando di fare meno confusione possibile.

Per via del film accendo tutte le luci, e mi dirigo in cucina.Dopo nemmeno cinque minuti mi ritrovo per terra nel salotto a fissare la tv spenta con il mio riflesso che sorseggia una tazza di thè caldo.
Odio avere certi incubi e non so il motivo per il quale sono nati dopo l'incidente.
Che sia dovuto proprio a quello??
Sicuramente ne dovró parlare al più presto con mio padre,dato che solo Zac ne è a conoscenza.

<<Ti senti meglio?>>mi chiede la sua voce e guardando la tv noto la sua ombra di fianco alla mia.
Per il colpo che mi ha fatto prendere verso un po' di thè nel tappeto,ma niente di grave,solo un po' d'acqua.

Annuisco e torno a sorseggiare la bevanda per poi posarla a terra una volta finita.
<<Ci ho pensato molto,e credo di sapere di preciso cosa ti serve per far cessare certi incubi>>.
Giro la testa per capire meglio cosa ha in mente e lo vedo avvicinarsi alle mie labbra.

Il mio cervello come sempre va in tilt,così mi ritrovo ad avvicinarmi velocemente e a sentire di nuovo il contatto delle nostre labbra.
Si muovono lentamente,come se eseguissero una danza classica.
Con un piccolo slancio mi ritrovo a cavalcioni su di lui e le mie mani sono sulle sue guancia che vanno a fuoco,e le sue braccia avvolte nella mia vita.

Il bacio diventa sempre più passionale,quando lui mi alza un po' il bordo della maglia, e io staccandomi di poco dalle sue labbra gli sfilo la canottiera bianca dell'adidas,per poi soffermarmi di nuovo sulle sue labbra gonfie.

Sentiamo dei passi per le scale,così decidiamo di staccare il nostro bacio e di rimetterci composti.

Una Vicky addormentata va verso la cucina e dopo nemmeno cinque minuti ritorna con un bicchiere d'acqua in mano,senza fare minimamente caso alla presenza mia e di Zac.

Un cielo senza stelle (wattys2018)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora