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Oggi siamo andati a Ocean Drive,e dato che non tenevamo di più di una macchina,abbiamo deciso di andarci in bici.
Io e Zac come sempre abbiamo litigato,ma solo perché continua a scrivere con altre ragazze.
Mi fido di lui,è solo gelosia la mia,e credo sia normale.

<<Bene ragazzi,chi monta?>>ci chiede l'uomo che ci ha affidato le bici.
Io faccio un passo indietro:come ogni cosa,ho un'avventura negativa anche con le biciclette.

Da piccola mentre imparavo ad andare senza rotelle,un bambino ancora più piccolo di me,ha attraversato la strada senza guardare,e io ho perso l'equilibrio.
Per fortuna portavo il casco,ma Alaska e Zac hanno visto tutta la mia figuraccia.

Zac mi guarda di traverso,ridacchiando sotto ai baffi.
Per mia fortuna,la prima a montare è Vicky.Io sono una delle ultime.

Appena monto su non mi sento molto stabile.Sinceramente non ho mai imparato a stare in equilibrio,senza le quattro rotelle che mi sorreggevano.

<<Mi scusi,ha una bicicletta a quattro ruote?>>sussurro all'uomo.
Zac scoppia in una fragorosa risata,e io,anche se imbarazzata,cerco di fare finta di niente.

<<Mi dispiace,ma per la sua statura non ce ne sono!>>sorride l'uomo.
Rido nervosa e cerco di ripartire.
<<Una bici a quattro ruote eh>>ridacchia Zac.Ma evito il commento.

Abbiamo fatto almeno un chilometro di strada,e finalmente mi sento stabile.
<<Mi piace questa pedalata,è rilassante!>>ridacchia John,tagliandomi la strada.

Barcollo un pochino,e freno improvvisamente,ma per fortuna non cado.Dio che figura.

<<Stai bene??Mi sembri tesa!>>mi sussurra Chad venendomi vicino.
Cerco di non andare contro la sua ruota posteriore e nel mentre rispondere alla sua domanda.

<<No,tutto okay.>>ridacchio nervosa.
Zac,che è dietro di me,ride ancora e a me sta venendo un nervoso evidente.Mi sembra anche di aver sentito un 'certo,fra un po' uccideva un piccolo bimbo innocente'

Alicia mi sorpassa,e per i miei gusti va un po' troppo veloce.
<<Zac non fare il coglione,agisci.Ora!>>urla la ragazza fiancheggiando Vicky.

Chissà di cosa avranno parlato in questo momento.Da quando sono partiti non la smettono più.
Mi fido di lei,sono sicura che non cerca di mettermi Zac contro.

Mi fiancheggia,e un po' barcollo <<non sembri molto stabile.>>ammette sorridendo.
<<Mh,non l'avevo capito!>>rido amaramente.
Malgrado il mio tono di voce,cerca lo stesso di aprire un discorso <<Non ci hai più provato dall'ultima volta,quando stavi per investire un bambino??>>mi chiede ridacchiando.

<<Mi stai prendendo in giro o cosa?>>gli chiedo non staccando gli occhi dalla strada.
<<È una domanda come le altre la mia.>>sorride.Sì,mi sta prendendo in giro.

<<Allora perché ridi??Stai ridendo di me??>>gli chiedo fissandolo per un'attimo.
<<Non sto ridendo!>>ammette.Anche se non lo vedo sono sicurissima che un bellissimo sorriso risplende su quel viso.

<<Invece sì!>>insisto.
<<Sei buffa,tutto qui.>>
<<Hai ragione,le altre sono molto più brave di me ad andare in bici.>>sorrido ironica.
<<Le altre chi??>>mi chiede tonto.

<<Tutte le ragazze con le quali scrivi!>>esclamo sorpassandolo di poco.
<<Piuttosto si inciampano nei loro mega tacchi per pedalare!>>ammette ridacchiando.
Mi esce una piccola risatina.Non ha negato che ci chatta ancora.

<<E poi non credo di vederle mai in bicicletta...>>continua.Ma ancora qui sta?

<<Giusto! Le vedi sul tuo letto!>>esclamo irritata.
<<Stai esagerando!>>mi rimprovera Chad.
Respiro profondamente e poi guardo Zac con degli occhi assenti.

Un cielo senza stelle (wattys2018)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora