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<<Tranquilla piccola, tuo padre capirà>>mi consola Zac quando prediamo in viale che mi porta a casa.

<<Speriamo, non ha voluto neanche alzare la cornetta per sapere come stavamo>>mi lamento appoggiandomi con la testa nel finestrino.

Arrivati davanti casa, Zac ci scarica le valigie, per poi accompagnarci all'ingresso.Faccio un sospiro profondo e varco la soia notando la presenza di mio padre,Priscilla,Lily e Susan che stanno guardando tutti nella nostra direzione.

<<Sedetevi>>dice serio mio padre, e mentre tutti si accomodano, io rimango in piedi. <<Vane?Non ti siedi?>>mi chiede ancora.

<<Sto bene in piedi>>ribadisco, ma Zac si alza e mi sussurra un "avanti" all'orecchio, per poi farmi accomodare sopra le sue gambe.Noto che Lily ha lo sguardo fisso su di noi, e che ha buttato un po' di thè sul tavolo.La vedo dura convivere con lei mentre sono fidanzata con Zac.

<<Allora, iniziamo con il dire che la vostra fuga non è piaciuta a nessuno di noi, e che ci siamo preoccupati moltissimo...>>ma lo interrompo, non può dire cavolate, non dopo che non ha tentato neanche a chiamarci <<Ah si? Soprattutto tu ti sei preoccupato vero papà?Quando hai alzato il telefono per chiamarci e chiederci "dove siete?state bene?">>

Zac mi strattona per i fianchi, segno che devo mantenere la calma.

<<Vostro padre voleva lasciarvi un po' di spazio, pensavate veramente che se vi avesse chiamato voi avreste risposto?>>Apre bocca Priscilla.

Abbassiamo lo sguardo.Ora che ci penso forse gli avrei chiuso il telefono senza risondere, ma almeno il gesto del chiamarmi c'è stato.

<<Comunque stiamo qui per dirvi che questa "scappatella" che avete fatto non è piaciuta a nessuno,e per una settimana resterete chiusi dentro casa come punizione>>annuncia Susan e io rimango di sasso.

<<Quindi adesso approfittate di questa serata per fare ciò che volete, dato che da domani non sarete più così tanto liberi>>dice mio padre, per poi alzarsi a braccetto con Priscilla e Susan e scomparire in cucina, lasciando me, Zac e mia sorella soli con la stronza che guarda in cagnesco a me e il mio ragazzo.

<<Complimenti,sicuramente questa banale idea è venuta a Hudgens,perchè era sbagliata in tutto>>dice Lily pulendo il tavolo dal thè che aveva buttato.

Nessuno risponde alla sua provocazione, Kikka si limita a salire le scale e Zac dopo avermi sussurrato un "vado a farmi una doccia calda" mi lascia un bacio e scompare dalla circolazione,lasciandomi sola con Lily.

<<Allora Hudgens, vorrei fare delle regole dato che anche tu sei contraria all'unione dei nostri genitori>>dice per poi schiarirsi la gola e continuare << così, mi è venuto in mente che grazie al tuo aiuto possiamo trovare un piano per dividerli una volta per tante>>.

Non posso crederci che mi sta offrendo di ostacolare la felicità di mio padre e di sua madre con uno dei suoi tanti piani maligni. Non aver mai paura di uno scontro.Anche quando i pianeti collidono, dal caos nasce una stella mi ricordo le parole di Zac dentro la macchina.E credo che non mi tirerò indietro.

<<Io non faccio nessun piano maligno, dovresti essere solo che contenta per la felicità di tua madre nell'aver trovato un uomo come mio padre...>>

<<E capirai che uomo>>dice ironica facendo girare gli occhi.

<< E perchè tua madre?>>le chiedo con tono un po' troppo fastidioso,che sono costretta a scuotere la testa per riprendermi.

Un cielo senza stelle (wattys2018)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora